Sonego-Berrettini, derby a Stoccarda (Roberto Bertellino, Tuttosport)
Sarà un quarto di finale speciale quello che opporrà oggi nel secondo match Lorenzo Sonego a Matteo Berrettini nel 250 ATP di Stoccarda. Il torinese ha superato ieri, alla ripresa del confronto stoppato il giorno prima per pioggia sullo score di 7-6 3-4 e servizio in suo favore, il tedesco Struff, temibile sull’erba. Berrettini invece, tornato sul circuito dopo uno stop di quasi tre mesi a causa di un’operazione alla mano destra, ha avuto un giorno di riposo dopo la prima vincente contro Albot .Tra i due azzurri non ci sono precedenti. Sonego ha sconfitto Struff chiudendo anche il secondo set al tie-break per 7 punti a 4: «Non è ideale tornare in campo il giorno dopo per chiudere un match – ha detto il torinese – Sono riuscito, a rimanere concentrato nei turni di battuta e nel tie-break ho servito bene. Le condizioni qui cambiano ogni giorno e bisogna abituarsi a questi diversi scenari». Promosso nei quarti anche Andy Murray, che ha fermato Bublik, e Tsitsipas, n. 1 del seeding.Camila Giorgi è stata eliminata negli ottavi del WTA 250 di Nottingham dalla, britannica Dart al tie-break del set decisivo dopo aver mancato sul 5-4 tre match point.
Internazionali d’Italia extralarge. Roma assomiglierà a uno Slam (Valerio Piccioni, La Gazzetta dello Sport)
Upgrade! Nel pomeriggio di ieri gli Internazionali d’Italia di tennis di Roma piazzano la loro bandiera in cima alla montagna del nuovo calendario. Dal 2023, il torneo del Foro Italico passerà da 8 a 12 giorni di durata, ospitando nel tabellone principale non più 56 ma 96 giocatori, aumentando il montepremi: +35% in 3 anni. Sul treno dei Master 1000 promossi salgono dal 2023 anche Madrid e Shangai, mentre dal 2025 si aggregheranno pure Cincinnati e Montreal. Finora solo Indian Wells e Miami avevano questo privilegio della formula «large». Restano di otto giorni Montecarlo e Parigi Bercy. Per Angelo Binaghi, presidente Federtennis, «è un traguardo storico che ci era sfuggito due volte all’ultimo momento. Un traguardo che può cambiare la storia del tennis italiano». Il Foro Italico resta il padrone della scena, e una delle carte vincenti della scalata vincente. Scalata che porterà una rivoluzione logistica: ci vogliono 2-3 campi in più, almeno uno da inserire nel programma agonistico e gli altri per gli allenamenti. Ma ci sarà da lavorare su tutto: spogliatoi, ristorante, palestra, sala stampa. Un compito che la Federtennis dovrà affrontare con Sport e Salute. «Che è orgogliosa di questo riconoscimento atteso e meritato», dice il presidente ad Vito Cozzoli. Toccherà a Diego Nepi Molineris, direttore generale, «inventare» un «nuovo» Foro Italico: un palcoscenico con meno barriere possibili pur ampliando gli spazi a disposizione di campioni e spettatori. Il 10 maggio, la data dl inizio del torneo 2023, è dietro l’angolo. Non è pensabile arrivare alla copertura del Centrale in pochi mesi, ma la speranza è che quella parolina magica, upgrade, possa facilitare quel percorso. […]
Gli Internazionali, quasi uno Slam (Massimo Grilli, Corriere dello Sport)
Angelo Binaghi, presidente della FIT: «È un traguardo storico, che inseguivamo da tempo; ci era sfuggito due volte in passato proprio all’ultimo momento ma ora, finalmente, ce l’abbiamo fatta. L’upgrade degli Internazionali d’Italia rappresenta un risultato che può cambiare la storia del tennis nel nostro Paese». Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP: «La crescita degli Internazionali d’Italia rappresenta una pietra miliare per il circuito ATP. Il tennis può vantare più di un miliardo di appassionati. È il momento di pensare in grande, lavorare tutti insieme e mettere al primo posto i fan». L’associazione giocatori ha ufficializzato ieri quella riforma del calendario che aspettavamo da tempo e che regalando più spazio ai grandi eventi trasformerà dal prossimo anno gli Internazionali d’Italia in un mini-slam, con dodici giorni di partite e tabellone da 96 giocatori. L’espansione porterà anche a una significativa crescita del montepremi per i partecipanti con un aumento di oltre il 35%. Questa importante riforma è stata annunciata dall’ATP, quindi riguarda per ora solo il settore maschile. Sono però in corso colloqui con la WTA per adeguare l’evento femminile alla lunghezza e alla dimensione di quello maschile, come già accade per il “Sunshine Double” di Indian Wells e Miami. Dodici giorni di maindraw e un tabellone tanto più ricco sono garanzia di uno spettacolo migliore, di una maggiore attrattiva per gli sponsor e per l’indotto, nonché di una distribuzione più razionale delle fatiche dei giocatori. […]
