ATP Halle: Tsitsipas sopravvive a Bonzi e raggiunge Kyrgios al secondo turno, Hurkacz e FAA avanti col brivido

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ATP Halle: Tsitsipas sopravvive a Bonzi e raggiunge Kyrgios al secondo turno, Hurkacz e FAA avanti col brivido

Ad Halle è la giornata dei match al terzo set: combattutissimi gli incontri di Hurkacz, Tsitsipas e Auger-Aliassime, tutti bravi però ad avanzare

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Stefanos Tsitsipas - Halle 2022 (foto twitter @atptour)
 

[2] S. Tsitsipas b. B. Bonzi 7-6(1) 1-6 6-3

Dopo la sconfitta nei quarti di finale a Stoccarda contro Andy Murray e l’uscita dalla top5, Stefanos Tsitsipas torna nuovamente in campo ad Halle, nell’ATP500 tedesco che si gioca in concomitanza con il Queen’s. Al primo turno per lui c’è Benjamin Bonzi, reduce dal ritiro nei quarti sempre a Stoccarda contro Oscar Otte. Prima aveva comunque vinto due buone partite, contro il connazionale Arthur Rinderknech e l’esperto spagnolo Feliciano Lopez., che gli hanno permesso di avvicinarsi in modo consistente alla top50, trovando il best ranking di numero 52. Tra i due non ci sono precedenti.

IL MATCH – Tsitsipas parte subito fortissimo al servizio, non lasciando toccare a Bonzi nemmeno una palla. Il greco, infatti, dà il via al suo match con un game perfetto, con quattro ace in altrettanti punti. Anche il francese, tuttavia, tiene a zero il suo primo turno di battuta e nel gioco successivo si porta sul 15-30, ma il numero sei del mondo sfodera altri due ace e una prima vincente. È un match molto rapido, in cui entrambi i giocatori si spingono a rete appena ne hanno l’opportunità. Quando lo scambio si allunga è quasi sempre il 23enne di Atene ad avere la meglio e, nel quarto game, è il primo giocatore in risposta a raggiungere i vantaggi. Bonzi è però bravo a non concedere nessuna palla break e ad impattare sul 2-2 con il primo ace della sua partita. Il livello qualitativo del match è particolarmente elevato, come dimostrano un dritto al volo in ginocchio di Tsitsipas da fondocampo o un passante a una mano in corsa di Bonzi. In appena 25 minuti si disputano ben otto giochi e anche il transalpino fa registrare grandi prestazioni al servizio. Sul 4-4 30-0 Tsitsipas commette due brutti gratuiti, ma non viene punito da Bonzi dopo una sua demi-volée non definitiva, riuscendo quindi a mantenersi avanti nel punteggio. Come era ampiamente preventivabile, il primo set si decide al tiebreak, raggiunto dopo appena 39 minuti di gioco. Qui è il greco a partire meglio, aiutato in realtà da due errori di dritto – tanto gravi quanto rari – del suo avversario, che gli valgono altrettanti minibreak. Tsitsipas è impeccabile e va al cambio di campo in vantaggio 6-0, dopo aver vinto uno dei pochi scambi prolungati del match. In 44 minuti la testa di serie numero due vince chiude 7-6 (1) un primo set di grande qualità da ambo i lati: 16-5 il bilancio vincenti-errori di Bonzi, 19-7 quello di Tsitsipas. Sono dati, questi, che inglobano anche i 5 ace del francese e i 9 del greco, che ha perso soltanto quattro punti quando ha messo la prima in campo (84% di punti vinti). Ancora meglio ha fatto Bonzi, che si è visto scivolare via un set dove ha ottenuto addirittura il 92% dei punti con la prima.

Nonostante il set appena perso, il numero 52 del mondo non fa una piega e, al primo game in risposta, si procura la prima palla break in assoluto della partita, dopo aver costretto Tsitsipas a giocare una complicata demi-volée. Sul 30-40, il passante di dritto lungolinea di Bonzi si ferma sul nastro, ma le opportunità non sono finite. Ce ne sono altre tre: in un modo o nell’altro il numero 6 ATP riesce sempre a salvarsi, ma sull’ennesima parità commette il primo doppio fallo della sua partita. Il 26enne di Nimes ha così una quinta chance e, finalmente, riesce a centrare l’allungo: Tsitsipas lo chiama a rete, ma lui è bravissimo a scavalcarlo con un pallonetto dolcissimo che plana sulla riga. Con uno smash un po’ tremebondo Bonzi c’entra il break e vola sul 3-0, senza accennare alcuna intenzione di fermarsi. Nel quarto gioco, infatti, ha altre due possibilità consecutive per il doppio break, che si procura con un grandissimo dritto vincente in corsa. Con un colpo praticamente identico, di nuovo lungolinea, il francese strappa ancora al suo rivale. Il greco, senza ormai niente da perdere, torna a macinare gioco e, alla terza possibilità, si riprende uno dei due break di svantaggio, ringraziando anche Bonzi, leggermente più falloso. Quello del francese, però, è un passaggio a vuoto davvero momentaneo: nel sesto gioco, infatti, il numero 52 del mondo approfitta ancora dei problemi al servizio di Tsitsipas – che ha di fatto dimezzato i punti vinti con la prima – e con un altro dritto in corsa ottiene il terzo break del set. Grazie ad un rovescio vincente che pizzica giusto qualche millimetro di riga, Bonzi archivia 6-1 un set sostanzialmente perfetto da parte sua, in cui però non si può non evidenziare l’evidente calo al servizio di Tsitsipas. La percentuale di prime in campo, rispetto al primo parziale, cala dal 67% al 56%, ma quello che più preoccupa è il passaggio dall’84% al 43% dei punti vinti con la prima (per non citare il 27% con la seconda) e un solo ace. Impietoso anche il confronto vincenti-errori: 12-3 per il francese, 5-4 per il greco.

Bonzi gioca su una nuvola e con un dropshot sale 15-40 anche nel primo gioco del set decisivo, ma questa volta Tsitsipas regge l’urto e, ritrovando l’ace in un momento fondamentale, passa a condurre. Il francese continua a disputare un gran match e a trovare alcuni colpi da manuale, ma lentamente il numero 6 del mondo rispolvera il suo miglior tennis, concedendo decisamente meno rispetto al secondo set. E infatti, nel quarto gioco, il greco opera uno strappo che si rivelerà decisivo, rispondendo in qualche modo alla prima del suo avversario e infilandolo con il dritto poco dopo. Ora è tutta un’altra partita, con gli scambi che si allungano e Tsitsipas che torna a comandare, tenendo a 30 la battuta e salendo sul 4-1. La strada è ormai tracciata e Bonzi, più che a vincere senza problemi i suoi ultimi due turni di servizio, non può fare altro. Tsitsipas non concede più un singolo quindici in battuta, vincendo gli ultimi dieci punti e approdando al secondo turno grazie al 7-6 1-6 6-3 finale. Una gara davvero pregevole, con appena 13 gratuiti per parte e quasi il triplo dei vincenti: 40 per Tsitsipas, 37 per Bonzi. Il francese abbandona il Gerry Weber Open per via di un sorteggio sfortunato, ma continuando a giocare così a Wimbledon potrà rivelarsi un cliente particolarmente scomodo. Per quanto riguarda la testa di serie numero due, al secondo turno ci sarà Nick Kyrgios, in un match che si preannuncia scoppiettante.

GLI ALTRI MATCH – Proprio l’australiano ha trovato una prestazione solida contro il tedesco Daniel Altmaier, numero 66 del ranking. Due break – uno a metà e uno alla fine – decidono il primo parziale in suo favore, in cui concede appena due punti al servizio. Decisamente più combattuto il secondo, dove Kyrgios viene costretto due volte di fila ai vantaggi (tra il quinto e il settimo game), pur senza dover mai annullare palle break. Non ne concedere per tutto l’arco della partita ed è bravissimo a sfruttare le uniche di tutto il secondo set, arrivate nel dodicesimo gioco. Finisce 6-3 7-5 per il numero 65 del mondo – in gara grazie ad una wild card – che attende Stefanos Tsitsipas. I precedenti sorridono all’australiano, in vantaggio 2-1 (con l’unica vittoria del greco arrivata all’ultima Laver Cup). Tutti e tre gli incontri sono però arrivati sul cemento, rivelandosi sempre molto lottati.

Tanta fatica anche per Hubert Hurkacz, che lascia per strada un set contro l’artista del serve&volley Maxime Cressy. Nel primo parziale parte subito in vantaggio, venendo a capo al secondo tentativo di un game fiume in risposta e ottenendo un break che conserverà fino a fine set. La partita è molto rapida e anche nel secondo parziale si prosegue sulla falsariga del primo. Lo statunitense ha una possibilità per andare a servire per il set nell’ottavo gioco, annullata però dalla testa di serie numero 5. Inaspettatamente è proprio il polacco a cedere nel momento delicato, perdendo la battuta a 30 nel decimo game. Si va al terzo, dove sono ancora pochi momenti a fare la differenza. Il gioco decisivo è l’ottavo (questa volta con Hurkacz sopra 4-3), cove sul servizio di Cressy si giocano ben 28 punti. Il numero 63 ATP non sfrutta ben nove possibilità di chiudere e, alla terza occasione, il polacco firma l’allungo. Finisce 6-4 4-6 6-4 per Hurkacz, che tira un bel sospiro di sollievo e raggiunge il campione uscente Ugo Humbert al secondo turno.

Soffre più del previsto Felix Auger-Aliassime nel primo incontro della giornata, ma esce indenne dopo due ore e dodici minuti contro lo statunitense Marcos Giron. Primo set a senso unico con la evidente superiorità del canadese al servizio, con l’unico passaggio a vuoto rappresentato dall’ottavo game, nel quale un calo di concentrazione di Auger-Aliassime ha portato Giron ad avere una palla break. Lo statunitense sciupa malamente l’occasione con un evitabile errore di dritto. Dal canto suo Giron ha provato a difendersi al servizio cercando di sollecitare il rovescio di Auger-Aliassime soprattutto da destra, ma poco ha potuto contro il canadese, che ha messo vinto l’86% di punti con la prima, facendo registrare anche 12 vincenti (7 di dritto e 5 aces). Nel quarto gioco arriva un altro break in favore del numero nove ATP, ma da quel momento arriva una serie di break e controbreak che riportano la sfida in equilibrio, con Auger-Aliassime che non incide più con il suo servizio e Giron che risponde in maniera più aggressiva, riuscendo a gestire meglio anche gli scambi lunghi. La testa di serie numero quattro attraversa uno dei momenti di vuoto che fin troppe volte ha mostrato durante la stagione, commette errori clamorosi e di fatto consegna il secondo parziale a Giron, nonostante abbia servito per ben due volte con un break di vantaggio. L’inizio di terzo set è ancora da incubo per il canadese, che in men che non si dica si trova sotto 0-40. Da lì, però, Auger-Aliassime tira fuori l’orgoglio e soprattutto ritrova il servizio, annullando tutte e tre le possibilità allo statunitense. Superato il momento di maggior difficoltà, dal due pari il canadese mette a segno un parziale di 12 punti a 1 che gli spianano la strada per il successo. Finisce 6-3 5-7 6-3 per Auger-Aliassime, che al secondo turno troverà un altro statunitense: si tratta di Mackenzie McDonald, (vincitore ieri contro Huesler, 7-6 6-4.

Il tabellone completo dell’ATP500 di Halle

Con la collaborazione di Giuseppe Di Paola

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