[1] D. Medvedev. D.Goffin 6-3 6-2

Festeggia con una vittoria il traguardo del n.1 Daniil Medvedev, e lo fa a spese del belga Goffin. Un tennis coraggioso il suo, ma non abbastanza ardito da scalfire la difesa granitica del russo. Entrambi partono bene al servizio, tenendo abbastanza agevolmente i propri turni di battuta. È chiaro fin da subito che se il belga non vuole farsi aggredire dal russo deve mantenere alta la percentuale al servizio. Basta infatti un doppio fallo di Goffin nel quarto game per aprire un varco nelle sue difese; Medvedv ne approfitta e ottiene il break. Il tennis troppo regolare del belga non riesce a scalfire la solidità del russo. Il n.1 infatti non si volta più indietro e chiude non senza qualche remora – una palla break salvata sul 5-3 – il primo set con il punteggio di 6-3.

Goffin è in apnea anche in apertura di secondo, infatti il russo lo breakka subito instradando la partita. Il tennis apparentemente difensivo di Med è in realtà un’arma a doppio taglio, affilata tanto quanto le sue traiettorie liftate che trovano angoli impossibili per l’avversario. Goffin si fa strappare nuovamente il servizio e in un battito di ciglia si ritrova sotto 3-0 nel secondo set. In questa ripresa non solo il belga fa fatica a rispondere alla prima del russo (3/20), ma a sua volta non macina punti con la propria di prima (sono 10/17 i punti vinti, 59%). L’epilogo della partita è ormai scritto; il russo chiude 6-2 il set e così la partita. Per lui adesso il bielorusso Ilya Ivashka.

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