Da Londra, il nostro inviato

Non c’è stato solo il match di Matteo Berrettini contro Denis Kudla nella giornata di giovedì ad allietare il pubblico del Queen’s Club. Al cinch Championships infatti si sono disputati anche altri tre match di singolare e due di questi sono terminati alla distanza. Ma partiamo dall’unico incontro decisamente a senso unico: Tommy Paul ha battuto un altro tennista dal rovescio a una mano – dopo Shapovalov – eliminando nettamente 6-1 6-4 Stan Wawrinka. Per lo statunitense si tratta del quinto quarto di finale ATP stagionale raggiunto dopo una prestazione impeccabile. “Sono entrato in campo giocando il mio gioco e mantenendolo per tutto il tempo” ha spiegato il 25enne n.35 del mondo. “Mi sta iniziando a piacere anche l’erba. Non avevo mai avuto una stagione completa su erba e questa è la mia prima. Sulla terra non è andata bene quindi speriamo che su questa superficie possa andare bene” ha aggiunto Paul, certamente molto più a suo agio sul mattone tritato che sui verdi prati.

Paul parte subito con un piano ben preciso: insistere sul rovescio di Stan fino ad aprirsi il campo per il dritto lungolinea. Questo schema porta i suoi frutti sotto forma di break già al secondo game, e il disagio di Wawrinka su questa superficie diventa evidente col passare del tempo. Quasi per caso lo svizzero si procura due palle dell’immediato contro-break, ma Tommy con il servizio si tira fuori dai guai, e in un attimo è sopra 5-0. Il 3 volte campione Slam indietreggia la posizione in campo nella speranza di avere più tempo per preparare i colpi e imbastire lo scambio con più calma, tuttavia Paul mantiene alta la pressione e, aiutato da un’ottima prima, chiude 6-1 in 28 minuti un primo set impeccabile da parte sua. 

Le evidenti difficoltà palesate finora da Wawrinka non svaniscono nella seconda frazione dove anzi aumentano. I problemi del n.290 del mondo si estendono anche allo smash e alla battuta, e proprio con due gratuiti con questi colpi concede il break che manda avanti Paul anche nel secondo set. Questo vantaggio gli sarà sufficiente per portare a casa il match, e ora per lui ci sarà Matteo Berrettii, con il quale ha vinto per ritiro l’unico precedente ad Acapulco quest’anno.

Il tabellone completo dell’ATP 500 del Queen’s

Per la gioia del pubblico di casa, l’ultimo dei sette tennisti britannici presenti ha superato con grande tenacia il suo incontro di secondo turno, e si tratta della wild card Ryan Peniston. Il n.180 del mondo (al suo best ranking) ha vinto 6-0 4-6 6-4 sull’argentino Francisco Cerundolo in due ore, dominando il primo set e subendo la risalita dell’argentino nel secondo. Il parziale decisivo è stato emozionantissimo, con i 9.000 spettatori del campo centrale coinvolti fino alla fine nel sostenere il loro connazionale. Al suo primo evento ATP, il mancino Peniston ha recuperato un break di svantaggio nel terzo set infilando una serie di quattro game consecutivi di fronte un Cerundolo incapace di reagire. 

“Non credo che mi sveglierò presto da questo. Ho preso molta fiducia dall’ultima partita [vinta contro Ruud, ndr] e ho tirato fuori tutta la grinta. Nel secondo set non sono riuscito a giocare il mio gioco perché lui è un grande giocatore. Sono riuscito a lottare solo nel terzo set e sono arrivato alla vittoria”. Rispondendo in conferenza stampa alla domanda del corrispondente ingelse di ubitennis.net James Spencer, Ryan ha ammesso di avere in Nadal una fonte di ispirazione. “Per me è Rafa. Soprattutto il suo spirito, il modo in cui si comporta, e combatte come se la sua vita dipendesse da ogni punto, lo trovo così stimolante”.

La caldissima giornata è terminata con un divertente match, reso ancor più godibile dal sole completamente schermato dalle nuvole: Filip Krajinovic ha superato in rimonta il qualificato Sam Querrey. Lo statunitense è attualmente sesto nella classifica dei giocatori in attività con maggior numero di vittorie su erba (con 77 successi, preceduto di due lunghezze da Cilic) e oggi è incappato nella sconfitta n.45 su questa superficie. Il serbo è stato vigile quanto bastava per spuntarla 4-6 6-3 6-4, con tutti i set decisi da un unico break.

Il tabellone completo dell’ATP 500 del Queen’s

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