Wimbledon: prima vittoria in carriera sull'erba per Jannik Sinner, eliminato Wawrinka

Flash

Wimbledon: prima vittoria in carriera sull’erba per Jannik Sinner, eliminato Wawrinka

Jannik Sinner si impone in quattro set su un Wawrinka che cala con il passare dei minuti. Da risolvere il problema della stabilità per l’altoatesino

Pubblicato

il

 

[10] J. Sinner b. [WC] S. Wawrinka 7-5 4-6 6-3 6-2

Finalmente Jannik Sinner! Il 20enne di San Candido ottiene il primo successo a livello ATP sull’erba, eliminando al primo turno di Wimbledon il tre volte campione Slam Stanislas Wawrinka, alla sua 63esima presenza in un Major. Buona nel complesso la prestazione dell’italiano, che non sfrutta qualche occasione di troppo ma riesce a chiudere prima dell’interruzione per oscurità, cui si sarebbe probabilmente andati incontro in caso di quinto set. Unico appunto la stabilità: Sinner oggi è scivolato troppe volte, e questo potrebbe essere un grosso problema in caso di partite più combattute.

IL MATCH – Sinner serve per primo e dimostra fin dai primi scambi la sua disabitudine a questa superficie, scivolando tre volte nei primi cinque punti, ma questo non gli impedisce comunque di partire davanti. Anche nel primo turno di servizio di Wawrinka si va ai vantaggi e l’azzurro si costruisce una palla break, che si procura con un’ottima smorzata. Lo svizzero cancella bene la chance e si affida al servizio per pareggiare i conti. La tattica di Sinner è chiara ed è quella di muovere quanto più possibile il suo avversario, sia in orizzontale che in verticale con la palla corta. Viceversa, Wawrinka prova ad usare lo slice di rovescio per abbassare le traiettorie ed impedire all’italiano di colpire forte. Quando può impattare da fermo l’elvetico è micidiale e, ogni tanto, il 20enne di San Candido gli concede questo lusso. Nei suoi turni di battuta però Sinner è sempre molto attento, lasciando per strada soltanto un punto nei suoi tre successivi giochi al servizio. Sotto 3-4 – ma in vantaggio 40-15 – Wawrinka concede nuovamente due break point: sul primo serve una buona seconda, ma su quello successivo perde gli appoggi, si salva come può da terra e viene punito da Sinner. La testa di serie numero 10 va a servire per il set, ma al momento di chiudere commette quattro errori e riporta in carreggiata l’ex numero 3 del mondo, che con qualche difficoltà sale 5-5 e si carica. Il tre volte vincitore di un torneo dello Slam va a servire nuovamente per rimanere nel primo parziale, ma offre due chance al numero 13 ATP per archiviare la pratica. Un brutto errore di rovescio nei pressi della rete condanna Wawrinka: Sinner ringrazia e chiude 7-5 un primo set molto combattuto, in cui senz’altro pesa per lo svizzero la bassissima percentuale di prime in campo (38%).

Esattamente come ad inizio match i primi game al servizio sono laboriosi per entrambi i giocatori, che offrono tante possibilità di break. Wawrinka ne salva quattro nel secondo gioco (tre delle quali consecutive), mentre Sinner ne concede altrettante, due nel primo e due nel terzo. Il numero 267 del ranking è in evidente difficoltà negli spostamenti laterali, eppure l’azzurro non riesce ad approfittarne. L’elvetico inizia a trovare con più continuità il suo splendido ed efficace rovescio lungolinea, centra l’allungo e passa a condurre 3-1 (salvando ancora un break point nel quarto gioco). Si scambia meno e Wawrinka ne approfitta, tenendo bene i suoi turni di battuta e portandosi a servire per il set sul 5-4. La prima di servizio lo assiste ancora e l’ex numero tre del mondo pareggia il computo dei set sul 6-4. Per Sinner resta il grande rammarico delle quattro chance di break non sfruttate nel secondo game, che avrebbero messo una seria ipoteca su un match che, invece, ora è decisamente in discussione.

La resa al servizio del tre volte campione Slam, fino a quel momento decisamente positiva, si inceppa nel quarto gioco. Wawrinka fa il bello e il cattivo tempo con tre ace e due doppi falli, concedendo però al numero 13 del mondo due nuove opportunità di break. Lo svizzero stecca malamente con il rovescio e cede la battuta per la prima volta dal dodicesimo game del primo set. Nel gioco successivo Sinner si affida al servizio, risale da 0-30 ma riesce a portarsi sul 4-1, mettendo un buon margine tra sé e il suo avversario. L’azzurro prova a mettere pressione già in risposta sul 5-2, ma l’elvetico rimanda ogni discorso al game seguente. Qui Sinner è maestoso: prima vince, in rapida successione, i due scambi più belli del match, entrambi nei pressi della rete (ai quali segue un warning a Wawrinka per via di qualche parola di troppo), quindi chiude a zero e si riporta in vantaggio di un set: 6-3.

Il numero 10 del seeding sa che, con ogni probabilità, in caso di quinto set la partita verrebbe interrotta per oscurità, pertanto decide di essere ancora più aggressivo. Arriva subito un break in apertura in favore del 20enne di San Candido, che sale rapidamente 2-0 e può permettersi di lasciare andare maggiormente il braccio in risposta. Sinner ha un’opportunità di doppio break, che Wawrinka cancella con un ace, ma riaffiorano alcuni problemi per l’italiano. Non a livello di tennis, beninteso: quello continua a funzionare bene, complice anche un fisiologico e progressivo calo del numero 267 del ranking. C’è una situazione da risolvere in breve legata agli appoggi: Sinner, infatti, scivola troppo spesso sul manto del campo 2, soprattutto dalla parte destra. È un aspetto non indifferente, perché oggi potrà passare inosservato, ma quando sarà sottoposto a test più probanti (quando, insomma, le partite si decideranno su pochi punti) potrebbe essere un tasto decisamente dolente per l’italiano. Wawrinka ormai tenta il tutto per tutto, dando la sensazione di essere ormai uscito dal match a livello mentale. La testa di serie numero 10 conquista un nuovo break nel settimo game e va a servire per il match sul 5-2. Prima è bravo a risalire da 0-30, poi mette il punto esclamativo con il nono ace, chiudendo 7-5 4-6 6-3 6-2 e centrando la prima vittoria in carriera su erba a livello ATP. Decisamente solide le percentuali al servizio per l’azzurro, che fa registrare un 64% di prime in campo e un 77% di punti vinti con la prima. Sostanzialmente a specchio, invece, il saldo vincenti-errori non forzati per i due giocatori: 41-33 il bilancio di Sinner, 30-43 quello di Wawrinka, che saluta mestamente i Championships.

Di seguito alcune dichiarazioni a caldo a fine match dell’altoatesino: Vincere qui è straordinario, ci ho messo un po’ ma sono molto contento di essere approdato al secondo turno. È stato un match duro, lui è un grande campione e gli auguro il meglio perché possa tornare ai massimi livelli. Grazie a tutti per essere venuti qui e avermi supportato. Non ero così a mio agio all’inizio dell’incontro, c’era il sole ed è stata dura, ma andando avanti nel match mi sono sentito sempre meglio. Speriamo di andare avanti così con il prosieguo del torneo. Mi piacciono gli slam perché si gioca 3 set su 5 e ci sono più momenti in cui può cambiare un match“.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement