Yannick Noah accoglie il presidente Macron in qualità di "capo villaggio" in Camerun

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Yannick Noah accoglie il presidente Macron in qualità di “capo villaggio” in Camerun

Il presidente della Repubblica ha fatto visita al villaggio Noah di Etou, tappa del suo Tour in Africa che proseguirà in Benin e Guinea Bissau

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Yannick Noah - Finale Coppa Davis 2018 (Foto di Gianni Ciaccia - Sportvision)
 

Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, è attualmente in Africa per visitare alcuni Paesi nel tentativo di rafforzare i rapporti diplomatici tra questi e la Francia. La prima tappa è stata piuttosto simbolica e anche di rilevanza mediatica, dal momento che martedì 26 luglio Macron ha incontrato in Camerun l’ex tennista Yannick Noah, campione del Roland Garros 1983 e amatissimo in Francia. Da qualche anno Noah si è trasferito nella sua città natale, la capitale Yaoundé, precisamente in quartiere della zona nord, Etou, dove sorge il noto “villaggio Noah”. L’ex campione francese è sempre fortemente legato alle sue origini e per questo l’incontro con il presidente Macron ha suscitato in lui grande emozione, come si evince dal materiale pubblicato dagli inviati in Camerun.

Macron ha l’obiettivo di rinforzare l’influenza diplomatica francese sulle ex colonie africane e nei prossimi giorni si sposterà in Benin e in Guinea Bissau. Macron a inizio 2022 ha ordinato il ritiro delle sue truppe militari in Mali conseguentemente alle tensioni tra Parigi e la giunta militare che governa il Paese. La visita del presidente serve soprattutto a confermare l’impegno della Francia nella protezione e sostentamento della regione del Sahel e di tutto il continente, ma anche per evitare l’avvicinamento di altre potenze che stanno mostrando il loro interesse verso gli stati africani, come Turchia, Cina e anche Russia.

Noah, 62 anni compiuti in primavera, si è presentato all’incontro con Macron indossando un vestito tipico camerunese. “Quando mio padre è morto nel 2018, sono diventato io per tradizione il capo del villaggio” ha detto a Le Monde Yannick, figlio dell’ex calciatore Zacharie Noah. “Durante il funerale, che è durato due giorni, abbiamo ballato e tutti quelli che conoscevano mio padre sono venuti a raccontarmi aneddoti su di lui, momenti della vita. Io sono cresciuto qui, arrivato quando avevo 12 anni. Al tempo non c’era niente, solo un fiume dove i bambini andavano a raccogliere l’acqua. Ora ci sono 400 bambini che vanno a lezione in inglese e francese”.

Oltre ad avere queste responsabilità, Noah è anche l’ultimo tennista francese ad aver vinto al Roland Garros. Nel suo villaggio c’è un richiamo a questo traguardo ancora nella memoria degli appassionati. Oltre ai tre campi da tennis presenti, all’ingresso del villaggio la segnaletica recita: “piscina, 83.5 metri, New York 9344 km, Roland Garros 7091 km”. Al termine della giornata, nella quale Macron ha tenuto la sua conferenza stampa e ha poi incontrato il presidente del Camerun Paul Biya, 89 anni e in carica da 40, nel villaggio si è tenuto il concerto proprio di Yannick Noah.

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