ATP Umago, Cecchinato: “Tanta umiltà e voglia di mettersi in gioco”. La ricetta per risalire

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ATP Umago, Cecchinato: “Tanta umiltà e voglia di mettersi in gioco”. La ricetta per risalire

“Difficile giocare contro il mio miglior amico nel Tour” Marco Cecchinato dopo la vittoria su Lorenzo Musetti in Croazia. “Il match migliore di quest’anno”

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Marco Cecchinato - Roland Garros 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

Conferenza stampa di Marco Cecchinato dopo la bella vittoria sul Lorenzo Musetti nel torneo croato (qui la cronaca).

D: Si può dire che sia una delle vittorie più importanti della tua carriera, per quello che rappresenta per te in questo momento?

Marco Cecchinato: “Sicuramente è una delle (partite, ndr) più importanti di quest’anno, perché penso che nella mia carriera ci siano stati match molto più importanti. Però per il periodo che stavo vivendo, è stata certamente importante perché era difficile giocare contro il mio miglior amico nel Tour. Abbiamo un bellissimo rapporto, quindi ovviamente non è stato facile all’inizio. Poi però quando sei dentro la partita, tutti questi aspetti si dimenticano. Avevo tanta voglia di vincere, mi sentivo bene in campo quindi penso che sia stato sicuramente il match migliore di quest’anno”.

D: Può essere questa vittoria un punto di svolta, dopo un anno difficile fatto di alti e bassi, nella risalita dopo il periodo buio che hai vissuto?

Marco Cecchinato: “Sicuramente il momento di svolta è stato quando ho perso tanti punti e tanta classifica, secondo me c’è stata tanta umiltà e tanta voglia di mettersi in gioco perché comunque dopo più di quattro anni ritornare a giocare sei o sette Challenger di fila, dopo tanti anni a livello ATP tornare con una classifica bassa perché comunque avevo raggiunto la 200esima posizione sia a causa dell’infortunio che mi aveva costretto a saltare tanti match sia per i tanti punti persi e i pochi match vinti; è stato molto più importante che vincere il match di oggi. Perché comunque oggi giocavo sul Centrale di Umago contro Musetti, io vivo per questi match. Quindi oggi mi sto godendo questo match, ma se devo fare un passo indietro penso che questo successo derivi dalle scorse settimane, dove ho fatto tanto duro lavoro e mi sono rimesso in gioco. E soprattutto quest’ultimo aspetto è quello che mi ripeto più spesso, perché comunque non è stato facile dopo 10 primi turni di fila, ma anche riprendersi dall’infortunio al gomito d’inizio anno è stato difficile. Perché, seppur non mi sia operato, mi ha portato via quattro mesi per cui è stato un periodo piuttosto lungo in cui non ho potuto competere al livello che volevo io. Quest’anno sapevo sarebbe stato un anno difficilissimo, ma sono ancora qui e ho gande voglia di lottare, di giocare tante partite come oggi. Quindi penso che dalla partita di oggi bisogna fare un passo indietro, in quelle sei settimane nei Challenger dove sono stato tutti i giorni ad allenarmi, a lottare e sono contento di aver raggiunto un’altra volta i quarti di finale qui”.

D: Dopo questo ritorno ai quarti di un torneo del circuito maggiore, pensi che la tua programmazione possa cambiare oppure prosegui secondo i piani?

Marco Cecchinato: “Adesso, sinceramente, non ho neanche pensato alla programmazione, sto pensando a godermi questo quarto di finale a livello ATP, che era da un po’ che mi mancava. Se non sbaglio dalla finale di Parma dell’anno scorso, quindi dopo più di un anno. Per cui mi voglio godere questo quarto di finale ATP, la vittoria contro uno dei giocatori più in forma del momento, ma anche l’alto livello di gioco espresso. Sicuramente non ho parlato ancora del programma con il mio team. Appena finirà questo torneo, prenderemo una decisione, ma adesso voglio solo godermi la vittoria di oggi”.

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