ATP Umago, Alcaraz: “Quaranta vittorie a luglio: se me lo avessero detto a inizio anno…”

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ATP Umago, Alcaraz: “Quaranta vittorie a luglio: se me lo avessero detto a inizio anno…”

Le parole del giocatore spagnolo in conferenza stampa dopo la sua vittoria contro Gombos al secondo turno

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Alcaraz in conferenza stampa a Umago 2022
Alcaraz in conferenza stampa a Umago 2022
 

Primo ostacolo superato: Carlos Alcaraz è arrivato ai quarti di finale dell’ATP 250 di Umago, torneo al quale è legato da un rapporto particolare avendolo vinto l’anno scorso (è stato il suo primo titolo ATP). Da allora, Carlos ha fatto passi da gigante e un anno dopo torna in Croazia da numero 5 del mondo. All’esordio ha superato lo slovacco Norbert Gombos per 6-2 6-3. Ecco le sue parole nel post-partita in conferenza stampa.

D: Sette palle break su sette salvate. E’ stata questa la chiave della partita?

Alcaraz: “Sì. Servire bene ti dà una marcia in più, ti dà fiducia. Oggi sapevo che sarebbe stata dura e che lui si difendeva bene. Salvare quelle occasioni di break è stata una parte importante della vittoria di oggi”.

D: Ci sono stati diversi scambi molto lunghi, lui ti teneva testa. Sei rimasto sorpreso?

Alcaraz: “Non mi ha sorpreso per niente. Sapevo che è un giocatore che si esalta con il ritmo, che ha un grande livello di tennis e che ti chiede molto per batterlo. Ci sono stati molti scambi duri e sapevo che c’era da lottare. Inoltre era il mio primo match qui. Ero perfettamente consapevole del fatto che sarebbe stato necessario stringere i denti anche perché lui aveva ottenuto una grande vittoria contro Delbonis. Il risultato alla fine è bugiardo, c’è stata molta più lotta di quanto sembri”.

D: Hai faticato ad adattarti alle condizioni?

Alcaraz: “Non è la prima volta che gioco a Umago, come sapete ci sono stato anche l’anno scorso. Ma ogni volta che gioco un torneo sembra che sia la prima volta. Inoltre vengo da Amburgo, un torneo in cui le condizioni sono diverse. Il clima, i campi, le palle. Tutto differente. All’inizio è stato complicato. E ho sbagliato colpi che di solito non sbaglio. Però col passare dei minuti ho trovato il modo di adattarmi”.

D: Il prossimo avversario è Bagnis. Che partita sarà?

Alcaraz: “Facundo giocherà molto aggressivo. E’ esperto sulla terra, nei Challenger ha fatto molto bene. Sicuramente metterà in campo il suo miglior tennis e io voglio giocare al mio miglior livello. Sarà molto complicata, e sarà una partita differente rispetto a quella contro Gombos”.

D: Vittoria numero 40 nel 2022. Ti aspettavi che saresti arrivato a questo punto solo a luglio?

Alcaraz: “No, se me lo avessi detto a gennaio ti avrei dato del pazzo. E’ un traguardo formidabile”.

D: Con altre due vittorie saresti al numero 4 del mondo…

Alcaraz: “Sì, certo, è una motivazione in più. Non sapevo sarebbe bastata la finale, pensavo sarebbe stato necessario vincere il torneo. Ma sicuramente mi dà una motivazione in più”.

D: Qui stai ricevendo molto calore, sessioni di autografi molto lunghe, come la vivi?

Alcaraz: “Per me è bellissimo vedere così tante persone che mi supportano, che mi chiedono una foto o un autografo. Non lo avverto come una pressione, non è una cosa che mi mette a disagio. Ma è una cosa che mi rende felice”.

QUI IL TABELLONE COMPLETO DELL’ATP 250 DI UMAGO

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