WTA Washington: il doppio turno è fatale per Azarenka, cade anche Raducanu

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WTA Washington: il doppio turno è fatale per Azarenka, cade anche Raducanu

La bielorussa Azarenka e la britannica Raducanu sconfitte in due set nei quarti di finale. Dall’altro lato avanzano Kanepi e Saville

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Victoria Azarenka - Indian Wells 2021 (foto Twitter @BNPPARIBASOPEN)
 

Dopo la pioggia di giovedì che ha interrotto il programma al Citi Open di Washington, il doppio turno toccherà a Victoria Azarenka, vincitrice su Tereza Martincova, n. 73 WTA. 7-6(7) 6-2 il punteggio maturato in due ore e dieci minuti. La ventisettenne ceca è stata in partita per tutto il primo parziale, filato via verso il tie-break dopo lo scambio di break nelle fasi iniziali. È stata proprio lei ad arrivare per prima al set point, vincendo uno scambio sulla diagonale destra dopo la seconda battuta di Azarenka. Ma i servizi persi nel gioco dirimente non sono finiti: Martincova cerca la T, la sua prima non è precisa e Vika la lascia ferma con la risposta di dritto. I set point toccano adesso all’ex n. 1 del mondo e, se il primo se ne va con un brutto dritto, lo stesso colpo le dà il vincente dopo il nuovo vantaggio preso con smorzata e lob.

La ceca accusa il colpo degli 80 minuti di set che avrebbe potuto far suo. Azarenka risponde bene, ma Tereza fatica a vincere punti anche nelle poche situazioni di vantaggio; poi le sparisce la prima battuta, anche un paio di seconde vanno fuori dal giusto rettangolo e il 4-0 arriva. Martincova rientra di un break, ma è solo un attimo di distrazione di Vika che chiude la pratica in risposta al terzo match point nell’ottavo game da 16 punti. Per lei, un adeguato e meritato riposo prima del quarto di finale contro la cinese Xiyu Wang.

Nel frattempo, sul Centrale, era ancora in corso la sfida fra Anna Kalinskaya e Kaia Kanepi che si sarebbe conclusa con la vittoria dell’estone in due ore e mezza per 6-7(4) 6-4 6-3. È Kaia ad operare il primo allungo, sfoderando non uno dei suoi possenti colpi bensì un rovescio slice basso, corto e centrale, una sorta di biscia che l’altra non riesce a domare. Anna riesce però a muovere efficacemente l’avversaria e rientra al settimo gioco. Comincia a dare qualche segnale di affaticamento, Kanepi, anche se riesce ad arrivare indenne al tie-break. Qui fa la differenza un bel rovescio anticipato di Kalinskaya su un tentativo di difesa alto e profondo della trentasettenne di Haapsalu che non pare averne più.

E allora vola Anna, che un po’ troppe volte in questo confronto reagisce con un’espressione del tipo “non ci posso credere” quando l’altra tira una sassata nei pressi della riga. Vola 3-0, ma cos’è un set più break di vantaggio se non un apostrofo rosa tra le parole “t’agguanto”? Perché Kaia si è riposata abbastanza e adesso è tornata a spingere, la ventitreenne moscovita si spaventa, piazza il classico doppio fallo sulla palla break e la partita si riapre. O, meglio, il match si riapre, dal momento che la (seconda) partita pare abbia ormai cambiato direzione. La sensazione è confermata al nono gioco, con i colpi estoni che fanno male da subito, complici troppe prime non pervenute. Turno di battuta che è una fomalità e si va al terzo, non prima di una pausa di 10 minuti per la heat rule, che tra caldo e umidità anche questa giornata è piuttosto pesante.

Pesanti sono anche i colpi di Kaia, che inizia il terzo gioco facendo un buco per terra, l’altra ci mette parecchio del suo fallendo due seconde e la strada si fa in discesa per la n. 37 WTA. Che raddoppia il break così può permettersi di fallire sul 5-2 per poi scatenarsi in risposta nel game successivo, chiuso con il doppio fallo. Per Kanepi, semifinale contro Daria Saville, vincente 6-1 7-5 su Rebecca Marino.

Alla fine il doppio turno è fatale alla bielorussa ex numero 1 mondiale Victoria Azarenka, che nella notte italiana viene sorpresa dalla cinese Xiyu Wang per 6-1 6-3 in un’ora e un quarto di gioco. Lotta per un set ma incappa comunque in una sconfitta, anche Emma Raducanu (prossima avversaria di Giorgi a Toronto) battuta per 7-6(6) 6-1 da Liudmila Samsonova. La britannica in due occasioni quattro set point per chiudere il primo, ma dopo la reazione di Samsonova ha ceduto di schianto nel secondo set. La cinese e la russa dunque si affronteranno per un posto in finale.

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