Liudmila Samsonova è, almeno fin qui, una delle protagoniste dell’estate di tennis sui campi in cemento nordamericani. La meno visibile, probabilmente, ma anche l’unica giocatrice ad aver partecipato ad almeno due tornei WTA e ad essere ancora imbattuta in questo scorcio di stagione. La russa ha infatti trionfato nel 250 di Washington a inizio mese e ora sta cercando di ripetersi a Cleveland, dove ha raggiunto la semifinale battendo in due set (6-4 6-3) Magda Linette con una prestazione all’insegna della solidità. Domani Liudmila se la vedrà con la vincitrice del derby americano Pera-Kenin.
Nel periodo compreso tra il torneo disputatosi nella capitale americana e quello in corso ora, Samsonova non ha giocato. Rectius: non ha potuto giocare, almeno in parte. Proprio perché arrivata fino in fondo a Washington, l’attuale numero 45 del mondo non ha avuto la possibilità di disputare le qualificazioni per il 1000 di Toronto. E poi ha saltato anche Cincinnati per una scelta di programmazione fatta in precedenza: un bene per le sue colleghe visto che Liudmila sembra piuttosto in forma.
Ovviamente la russa sarà presente allo US Open, dove affronterà all’esordio una qualificata con la prospettiva di vedersela poi con la finalista dello scorso anno Leylah Fernandez. Quest’ultima ha quindi di che preoccuparsi, proprio come la sua avversaria in quella finale a New York, Emma Raducanu. Il sorteggio (qui il tabellone femminile completo) ha infatti messo di fronte alla britannica l’esperta Cornet: un primo turno ostico, anche perché la francese sta ben figurando proprio a Cleveland. Oggi Alizè ha superato con il punteggio di 6-4 6-2 la cinese Zhang, accedendo così alla semifinale (la seconda dell’anno) senza aver lasciato per strada nemmeno un set nel corso del torneo. La giocatrice di Nizza ha giocato un ottimo match al servizio, annullando tutte e cinque le palle break concesse anche grazie a 6 ace a un’ottima resa con la prima palla.
Domani Cornet, ottava testa di serie del torneo, si giocherà un posto in finale con la numero 7 del seeding Aliaksandra Sasnovich. La bielorussa ha sconfitto agevolmente nella mattinata americana Madison Brengle. Sasnovich ha chiuso sul 6-4 6-1 dopo un’ora e un quarto di gioco in cui è stata estremamente cinica, concretizzando tutte le quattro opportunità di break avute. Anche per la giocatrice di Minsk, ancora a caccia del primo titolo WTA, sarà la seconda semifinale dell’anno. In entrambi i precedenti tra la francese e la bielorussa, ha prevalso al terzo set quest’ultima.
L’ultimo quarto di finale ha visto andare in scena il derby americano tra Bernarda Pera e Sofia Kenin. La Pera si è imposta in tre set con il punteggio di 6-2 5-7 6-3 in una partita in cui è riuscita ad essere cinica con le palle break avute (6/7) e senza tremare quando c’era da affrontarle (5/8). Nel terzo e decisivo set Pera ha compito due break che hanno spezzato il ritmo all’avversaria: nel quinto e nel nono e conclusivo game. Per Pera adesso semifinale contro la russa Samsonova.
