US Open, Naomi Osaka: "Serena è la miglior cosa mai capitata al tennis"

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US Open, Naomi Osaka: “Serena è la miglior cosa mai capitata al tennis”

La conferenza stampa pre torneo giapponese, vincitrice delle edizioni 2018 e 2020: “Sono un po’ ansiosa perché so di non aver giocato bene ultimamente”

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Naomi Osaka - Miami 2022 (foto Twitter @miamiopen)
 

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Berrettini non ha giocato molto bene quest’estate: arriverà il riscatto a New York? L’orizzonte è Stefanos Tsitsipas agli ottavi. Musetti, c’è subito Goffin. Nadal ha un tabellone piuttosto comodo: riuscirà a centrare lo Slam numero 23? E per quanto riguarda le donne, Giorgi e Trevisan ci regaleranno un’impresa? Al link sottostante, che indirizza alla sezione “Sottorete” del sito di Intesa Sanpaolo, si può ascoltare l’intero commento di Ubaldo Scanagatta ai tabelloni dello US Open 2022.

Clicca qui per guardare il video-commento completo di Ubaldo Scanagatta ai tabelloni dello US Open 2022 sul sito di Intesa Sanpaolo

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Probabilmente non è tra le favorite, ma Naomi Osaka è una di quelle giocatrici che vanno sempre tenute d’occhio. Soprattutto quando si gioca a Flushing Meadows, nel torneo che l’ha vista due volte vincitrice, nel 2018 e nel 2020. Finora il suo 2022 è stato costellato di alti e bassi, con netta prevalenza di quest’ultimi. Se si esclude la finale a Miami, persa in due set contro un’ingiocabile Iga Swiatek, la giapponese ha collezionato alcune sconfitte premature, oltre a diversi ritiri per problemi fisici. Naomi stessa, nella conferenza stampa pre torneo, ha parlato delle sue difficoltà, con il solito mix di leggerezza e serietà.

MODERATORE: Naomi, puoi dirci cosa pensi del tuo ritorno a New York.

NAOMI OSAKA: “Sono davvero felice di essere tornata. Ho sempre dei bei ricordi qui. Il cibo è buono, quindi… non c’è davvero molto di cui lamentarsi!

D. Qual è la tua mentalità alla vigilia di questo torneo?

NAOMI OSAKA: “Non lo so. Penso che avrei mentito un giorno fa o giù di lì, dicendo che ero davvero rilassata. In realtà, quando mi sono allenata oggi, mi sentivo molto ansiosa. Penso che sia perché voglio davvero fare bene e perché sento di non aver giocato bene ultimamente. Non lo so. È dura. Ovviamente, non vuoi perdere al primo turno di uno Slam. Qui ho sempre fatto bene e questo mi toglie un po’ di pressione di dosso, ma non del tutto. Penso che anche l’avversaria che affronterò sia davvero tosta (Danielle Collins, testa di serie 19, ndr), il che non facilita le cose. Sto solo cercando di godermi il tempo che ho qui”.

D. Sul ritiro di Serena. So che sei andata alle sue partite in Canada e a Cincinnati. Qual è stata la tua reazione al suo annuncio? Com’è stato guardarla? Perché hai cercato di cercare quelle possibilità per farlo?

NAOMI OSAKA: “Penso che la sua eredità sia vasta al punto che non si può nemmeno descriverla a parole. Ha cambiato così tanto lo sport. Ha fatto avvicinare persone che non avevano mai sentito parlare di tennis. Io stessa penso di essere un prodotto di ciò che lei ha fatto. Non sarei qui senza Serena, Venus, tutta la sua famiglia. Le sono molto grata. Sto provando a capire come riassumerlo in parole. Onestamente penso che lei sia la più grande forza nel nostro sport. Con questo non voglio ridimensionare Federer o Nadal, ma penso che sia la cosa più importante che ci sarà mai nel tennis. È davvero un onore anche solo vederla giocare. Ci sta dando la possibilità di guardarla ancora un po’. Ricordo di aver visto un’intervista nella quale diceva che quando avesse deciso di ritirarsi, non lo avrebbe detto a nessuno. Ero davvero spaventata perché non sapevo quando sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe giocato. Vedere che lo ha annunciato e ha così permesso alle persone di apprezzare la sua eredità è stato fantastico”.

D. Qual è stata la tua reazione al suo annuncio?

NAOMI OSAKA:È ​​stato davvero strano. Ho visto la sua prima partita a Toronto prima che lo annunciasse. Per qualche motivo ho iniziato a piangere perché lo sentivo. Quando ci ho giocato contro in Australia, ho sentito persone che dicevano che quella sarebbe stata la sua ultima volta in Australia. Sentivo che si stava preparando per il suo ultimo swing negli Stati Uniti. Ho iniziato a piangere. Poi lo ha annunciato il giorno dopo e io mi sono sentita devastata, ma è un onore continuare a vederla giocare”.

D. Ci sarà anche la novità della possibilità per gli allenatori di comunicare con le giocatrici dagli spalti. Cosa ne pensi?

NAOMI OSAKA: “Vi farò sapere dopo la mia partita (sorride, ndr). Non lo so. Sono il tipo a cui non piace parlare troppo con le persone e sono molto testarda, quindi mi piace provare a risolvere le cose da sola. Vi farò sapere dopo la partita”.

Il tabellone femminile completo dello US Open 2022

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