US Open, Khachanov: "La sconfitta di Nadal ha fatto alzare il livello a tutti"

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US Open, Khachanov: “La sconfitta di Nadal ha fatto alzare il livello a tutti”

Il russo vince nonostante il pubblico fosse per Kyrgios: “Ho vissuto una situazione del genere contro Rafa nel 2018. Dovevo restare concentrato e così ho fatto”

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Karen Khachanov - US Open 2022 (foto Twitter @ATPTour_ES)
 

È raggiante Karen Khachanov per il raggiungimento di un traguardo straordinario. La semifinale degli US Open apre a scenari meravigliosi per la sua carriera: “Sono rimasto lì ad aspettare le mie possibilità. Le ho attese, ma le ho create e sono super felice e super orgoglioso di aver potuto vincere la gara. Per me si tratta di un ulteriore step di crescita con la prima semifinale raggiunta”.

Ma quanto ha inciso il servizio nella gara? “Penso che nel primo set e mezzo traevamo entrambi molto vantaggio dai nostri servizi e gli scambi erano molto brevi. È stato difficile trovare il ritmo. Poi il match è cambiato e abbiamo cominciato a scambiare di più, a trovare più profondità”.

Ma quanto è stato difficile mantenere i nervi distesi durante le varie fasi della gara? “Non è stato per niente semplice. Ho visto ieri Marin Cilic, aveva un break nel quinto e poi ha perso. Quando ottieni subito un break, devi essere bravo a mantenere il servizio durante il set. Ma ho visto che lui era un po’ nervoso, frustrato e sono stato davvero felice di cogliere l’opportunità avuta. Ho dovuto salvare un paio di break point subito dopo, ma ho servito bene e ho raggiunto un traguardo molto bello ”. 

Il pubblico aveva proclamato il suo beniamino sin dall’avvio della sfida e non era di certo il russo: “È stato difficile tenere alta la concentrazione. Ho vissuto una situazione del genere contro Rafa nel 2018 e sapevo cosa aspettarmi. Dovevo restare concentrato e così ho fatto”. 

Concentrato anche quando dall’altra parte della rete il tuo avversario rompe racchette: “Perdere è sempre doloroso. Ha fatto male a lui e sarebbe stata la stessa cosa per se avessi perso io. Non è mai facile perdere in cinque set perché per tutto il tempo della gara dai il meglio di te stesso e poi non ce la fai. Ad essere onesti, non l’ho guardato dopo che ci siamo stretti la mano. Ho visto dopo che le racchette stavano volando. Ma mi dispiace per lui”.

L’uscita di Rafa Nadal ha dato stimoli in più a tutti? “Direi di no, era dall’altra parte del tabellone per cui ho pensato a vincere le mie partite. Lui era ancora molto lontano e l’avrei potuto affrontare in finale. La sua sconfitta ha apertu un po’ le porte per tutti, perché ora tutti vedono che hanno opportunità per vincere il trofeo. Direi che ha persino fatto aumentare il livello per tutti”. È stata la gara della svolta per la carriera di Khachanov? Sarà il tempo a stabilirlo: “È come aver fatto un passo importante in avanti, ho conquistato una semifinale in uno slam e questo mi dà una carica enorme”.

Paolo Michele Pinto

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