US Open, Kyrgios: "Sono devastato. È straziante per me e per tutti quelli che vogliono che vinca"

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US Open, Kyrgios: “Sono devastato. È straziante per me e per tutti quelli che vogliono che vinca”

“Ogni altro torneo durante l’anno è una perdita di tempo, contano solo gli Slam”. Così l’australiano dopo la sconfitta con Khachanov

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Nick Kyrgios - US Open 2022 (foto Twitter @ATPTour_ES)
 

Sconfitta durissima da digerire per Nick Kyrgios, battuto nei quarti di finale dal russo Karen Khachanov per 7-5 4-6 7-5 6-7 (3) 6-4. Di seguito la conferenza stampa dell’australiano.

D. Puoi parlare delle tue emozioni, dei tuoi sentimenti, di questa partita?
NICK KYRGIOS: Sì, sono entrato in campo scarico. Fisicamente non mi sentivo benissimo. Poi ho finito per sentirmi alla grande verso la fine della partita. Sono ovviamente devastato. Ma tutto merito a Karen. È un combattente. È un guerriero. Credo abbia servito davvero bene oggi. Onestamente probabilmente il miglior battitore con cui ho giocato in questo torneo, ad essere onesti, il modo in cui stava colpendo i punti sotto pressione è notevole. Ha giocato bene i punti importanti. Davvero non c’era niente dentro la sconfitta. Sono solo devastato ovviamente. In questo momento mi sento come se avessi appena fallito in questo evento. Ecco come ci si sente.

D. C’era qualcosa che si sarebbe potuto fare per impedire alla folla di urlare durante le partite?
NICK KYRGIOS: Non mi interessa in questo momento. Non mi interessa.

D. L’infortunio, cosa è successo lì?

NICK KYRGIOS: Si tratta solo di dolore al ginocchio. Ovviamente ho giocato molto a tennis negli ultimi due mesi. Appena sono entrato, il campo era un po’… Ho fatto uno spit-step e mi si è rotato un po’ bruscamente. Ma alla fine mi sentivo bene. Niente di grave. Non l’ho sentito più verso il terzo, quarto e quinto. Mi sentivo benissimo fisicamente. Alla fine della partita, onestamente mi sentivo bene. Solo mentalmente sconvolto.

D. La tua stagione è finita ora o potresti giocare un altro torneo da qualche parte?
NICK KYRGIOS: Onestamente non mi interessa nemmeno nessun altro torneo. Ora sento di voler avere successo in uno Slam, come se nessun altro torneo contasse davvero. È come se, o migliori o peggiori, poi in un Grande Slam non conta niente. O vinci o perdi. Alla gente non importa se sei migliorato quel giorno o se hai perso, al quarto, al quinto o se hai giocato una delle migliori partite del torneo. Hai perso, quindi… Questo è tutto ciò che la gente ricorda in uno Slam, che tu vinca o perda. Penso che praticamente ogni altro torneo durante l’anno sia davvero una perdita di tempo. Dovresti solo darti da fare e presentarti a un Grande Slam. Questo è ciò che ti ricorda.

D. Ora hai un’idea di cosa sei capace di fare negli slam, le sconfitte sono più difficili da sopportare?

NICK KYRGIOS: Sì, fanno più male. Sinceramente mi sento una merda. Mi sento come se avessi deluso così tante persone. proprio non lo so. Mi sembra come se stessi giocando a Tokyo o roba del genere. Sento che questi quattro tornei sono gli unici che avranno mai importanza. È come se dovessi ricominciare tutto da capo. Devo aspettare fino agli Australian Open. È semplicemente devastante, straziante. Non solo per me, ma per tutti quelli che conosco che vogliono che vinca.

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