Coppa Davis, Italia-Croazia 3-0: gran vittoria di Fognini e Bolelli su Pavic/Mektic

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Coppa Davis, Italia-Croazia 3-0: gran vittoria di Fognini e Bolelli su Pavic/Mektic

Sotto di un set e un break contro la forte coppia croata, Fabio e Simone compiono la rimonta che vale all’Italia la testa del girone

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Fabio Fognini e Simone Bolelli – Coppa Davis 2022 Bologna (foto: Roberto dell'Olivo)
 

F. Fognini / S. Bolelli b. M. Pavic / N. Mektic 3-6 7-5 7-6(3)

Torna finalmente in Coppa Davis la coppia azzurra formata da Fabio Fognini e Simone Bolelli ed è un ritorno vincente che chiude il tie contro la Croazia con un perentorio 3-0. Scesi in campo sul punteggio che tutti auspicavamo per vanificare la pericolosità della quarta coppia della Race composta da Mate Pavic e Nikola Mektic, i Chicchi hanno battuto in rimonta i due ex n. 1 del ranking. Non che i nostri due alfieri, riunitisi quest’anno, siano gli ultimi arrivati nella specialità, con il loro decimo posto nella corsa a Torino per quella che sarebbe la seconda apparizione alle ATP Finals dopo quella del 2015, l’anno del trionfo all’Australian Open. E lo hanno dimostrato in questo terzo rubber “finto dead”, nel senso che potrebbe risultare determinante per la classifica finale. Per non parlare della dichiarazione che implica il treazero all’avversaria più pericolosa del girone, con Coric recentissimo vincitore di un Masters 1000, una delle coppie più forti del mondo e – sì, mettiamoci pure lui – Gojo, quello che ci affossò ai quarti di finale della scorsa edizione battendo Lorenzo Sonego da n. 276 ATP e che ora, a dieci mesi di distanza, è al 164° posto.

IL MATCH – I primi sette giochi filano via lisci per la battuta a dispetto della superficie decisamente lenta. Poi, sul servizio di Fognini, i croati vincono un punto pesante in apertura di game, Mektic (quello che in battuta e negli smash porta su la racchetta a padella come un principiante) piazza due ottime risposte e c’è il break, la cui comoda conferma vale il primo set.

Il secondo parziale riprende il leitmotiv del primo, con i quattro che tengono i turni di battuta quasi annoiandosi (ma, forse, è solo l’impressione che genera un doppio non decisivo per la vittoria del tie), in attesa di uno spiraglio sul quale farsi trovare pronti. Al quinto gioco, Bolelli vuole uscire dalla diagonale destra contro il bimane mancino di Pavic, commette un doppio fallo e Fabio chiude con l’errore al volo. Nonostante il set e il break di svantaggio, i nostri non si lasciano abbattere, anzi, dopo il cambio campo piazzano un paio di risposte fulminanti e rimettono subito le cose a posto. In vantaggio 6-5, tre risposte azzurre vincenti (un paio magari non colpite proprio nello sweet spot), però Metkic rimane freddo e piazza due ottime prime per risalire dal doppio set point Italia. Sarà davvero freddezza o gli è andata bene che gli è entrata la prima? Intanto si rimane nel game, Fogna esibisce riflessi da ragazzino per tornare a set point; Nikola non mette la prima e neanche la seconda (non che la nostra domanda necessitasse di una risposta immediata, ma va bene così) e si va al terzo.

I nostri ci sono, si procurano la palla del 2-0, ma Fabio si fa sorprendere dal recupero acrobatico di Mektic. I servizi soffrono di più ora, bravo Fabio a mettere la prima favorendo la volée di Simone che cancella la palla break. Gli azzurri strappano al game successivo, con il taggiasco che approfitta della seconda morbida di Metkic per tirare al corpo di Mate, poi Simone consolida per il 4-1. Quasi sul punto di capitolare, i croati escono indenni dal sesto gioco e da lì prendono la rincorsa per il 4 pari, con il dritto budriese che, nervoso, tradisce in qualche occasione.

I nostri rispondono davvero bene al dodicesimo gioco guadagnandosi quattro match point da sinistra, ma sono bravi gli altri fra prime battute, tagli, il quarto lo salvano con uno scambio che almeno Nikola speravamo si facesse prendere dalla paura. Archiviati set regolare e anacoluti, i Chicchi vanno al tie.break con la risposta calda che diventa bollente ed è 4-0, ma il lob Pavic muove il punteggio croato sul servizio di Fognini e quelli in maglietta rossa tornano in vita. Gli azzurri si aggiudicano un paio di scambi da seguire senza respirare che valgono il 6-3. Ci siamo divertiti abbastanza e la risposta bimane vincente di Fabio mette fine al tie di esordio dell’Italia che, sarà solo la prima giornata, ma intanto si prende la testa del girone.

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