ATP Metz: il cuore di Wawrinka batte Ymer. Stan ritrova la semifinale dopo quasi 3 anni

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ATP Metz: il cuore di Wawrinka batte Ymer. Stan ritrova la semifinale dopo quasi 3 anni

Dopo quasi 3 ore, lo svizzero la spunta al tie-break decisivo. Sfiderà il vincente di Rune-Bublik

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Stan Wawrinka - ATP Metz 2022 (foto by Corinne Debreuil, via Twitter @MoselleOpen)
 

Nel weekend in cui Roger Federer saluterà il tennis, il suo connazionale e grande amico Stan Wawrinka sembra aver ritrovato l’energia per tornare a centrare risultati importanti. Al Moselle Open di Metz, Stan ‘The man’ ha vinto un altro match al terzo set dopo quello contro l’ex numero 1 ATP Daniil Medvedev. La vittima stavolta è stata Mikael Ymer, qualche giorno fa capace di battere Sinner a Bologna nella fase a gironi della Coppa Davis. 6-4 4-6 7-6(5) il punteggio finale per Wawrinka, in 2 ore e 48 minuti di partita in cui ha sicuramente faticato tanto fisicamente, soprattutto nel secondo parziale, ma Ymer non ha saputo approfittarne.

Il 37enne, tre volte campione Major, sfiderà il vincente di Bublik-Rune nella sua prima semifinale nel Tour maggiore dopo quasi tre anni. L’ultima l’aveva giocata nel gennaio 2020 a Doha, perdendo in tre set da Moutet. La finale manca da qualche mese prima, ottobre 2019 quando giocò contro Andy Murray ad Anversa.

La partita è iniziata con qualche minuto di ritardo, per via di un medical time out chiamato da Ymer. A scattare meglio dai blocchi è stato comunque Wawrinka, che si è procurato palle break già nel primo game, ma ha dovuto attendere il terzo gioco per portarsi avanti 2-1 e servizio. Molto imprecisi i colpi di fondo di Ymer, che ha commesso non forzati anche in manovra. Sul finire di un parziale che non ha visto ulteriori scossoni, lo svedese si è lamentato a lungo delle palline utilizzate a Metz. “Le peggiori palline del Tour. E l’unico torneo che le usa. È la prima volta che colpisco il telone con una risposta di rovescio, neanche se mi pagano per farlo ci riesco” ha detto all’arbitro prima che Wawrinka, camviato campo, chiudesse 6-4 la prima frazione tenendo il servizio a 0.

Ottima in questa prima fase la prova di Wawrinka, capace di vincere 13 punti su 13 con la prima e lasciare più volte fermo il suo avversario con i suoi fendenti. Qualcosa però ha iniziato a cambiare dall’inizio del secondo parziale. Qualche evidente difficoltà negli spostamenti dello svizzero ha permesso a Ymer di riprendersi emotivamente e iniziare ad essere realmente competitivo. La prima di servizio ha salvato Stan nelle prime due occasioni di break che lo svedese si è procurato. Il rovescio, spesso giocato con molta rotazione sul dritto di Ymer, ha iniziato a tradirlo troppo spesso nonostante abbia comunque regalato qualche perla di rara bellezza sull’incrociato. Allora il numero 100 del mondo ha trovato il suo primo break del match portandosi avanti 5-3 e servizio. Pessima la gestione del turno di battuta: un Wawrinka che che sembrava rassegnato ha recuperato lo svantaggio.

Il tre volte campione Slam ha dunque anticipato il medical time out che avrebbe chiamato tra un set e l’altro e si è fatto massaggiare la coscia sinistra. Al rientro in campo ha però giocato il peggior game della partita, cedendo 6-4 il secondo set. Un Wawrinka in rottura prolungata ha concesso anche altri tre break point a Ymer nel secondo game del parziale decisivo, ma ancora una volta lo svedese non è stato composto nel momento cruciale. Anzi, nel game successivo ha fatto addirittura peggio, commettendo due doppi falli in un game e concedendo il break a Stan. Il ragazzo svedese ha giocato meglio quando si è ritrovato sotto nel punteggio, infatti è riuscito a rimanere aggrappato al match sotto 1-3, salvando tre palle break. Poco dopo grazie a un paio di regali di Wawrinka ha pure livellato il set, sul 4-4. Allora è stato il tie-break a decidere il primo semifinalista della parte alta del main draw.

Lo svizzero ha aperto il game decisivo recuperando l’ennesimo smash incerto di Ymer e conquistando il mini-break. Sono due volée di rovescio ben piazzate forse i due colpi più importanti del match per lui, perché hanno permesso a Stan salire 5-2. Ancora più importante è però il passante di dritto vincente sul primo match point, dopo l’errore vistoso di Ymer che si era arrampicato fino al 5-5. Braccia al cielo allora per Stan Wawrinka: una vittoria dolce al tramonto di una carriera che andrà – anche nel suo caso – celebrata a dovere.

Il tabellone completo dell’ATP250 di Metz

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