Ranking ATP: Sinner torna in top 10 con l'aiuto di Sonego. Jannik e Berrettini ancora in corsa nella 'Race'

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Ranking ATP: Sinner torna in top 10 con l’aiuto di Sonego. Jannik e Berrettini ancora in corsa nella ‘Race’

L’Italia ha di nuovo un tennista tra i primi 10 del ranking ATP: Hurkacz lascia spazio a Sinner in decima posizione. Anche Lorenzo torna a salire

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Jannik Sinner – Davis Cup 2022 by Rakuten Bologna (Photo by Ion Alcoba / Quality Sport Images / Kosmos Tennis)
 

Archiviati i pianti e le risate della Laver Cup londinese, si torna a fare i conti con i classici tornei del Tour. E di calcoli veri e propri si tratta quando c’è in ballo il ranking ATP. La classifica da due settimane ha un nuovo padrone, ovvero Carlos Alcaraz, che dopo aver vinto a Flushing Meadows il suo primo Major è diventato il più giovane numero 1 della storia ATP. Un risultato che il nostro Jannik Sinner ha provato in tutti i modi a evitare e c’è arrivato davvero vicinissimo a New York. Non ha sfruttato un match point che avrebbe cambiato tutto. Jannik può consolarsi un minimo guardando la classifica (pur non essendo questo il suo focus principale, certo). Da lunedì 26 settembre è di nuovo tra i primi 10 giocatori del mondo, in decima posizione.

Nella settimana post-Davis in cui Sinner non ha giocato e di conseguenza non ha guadagnato alcun punto, ha dovuto guardare i risultati del weekend per sperare di salire in classifica. Deve quindi ringraziare il connazionale Lorenzo Sonego, campione al Moselle Open di Metz. In semifinale il torinese ha dato due set a zero a Hubert Hurkacz, che difendeva il titolo. Con la sconfitta in semifinale, il polacco ha perso 160 punti, dovendo abbandonare per il momento la top 10. Jannik invece ringrazia e affronterà il prossimo torneo di Sofia da numero 10 del mondo: stavolta toccherà a lui difendere i 250 punti conquistati nel 2021 con la vittoria finale.

Gli altri azzurri che hanno un ranking diverso rispetto a 7 giorni fa sono lo stesso Lorenzo Sonego e Fabio Fognini. Tre posizioni perse da quest’ultimo, ora in 57esima posizione. Sonego ne ha guadagnate invece ben 20 grazie al titolo a Metz. Ha così riguadagnato la top 50 (è ora numero 45), in un’annata sicuramente complessa dove i risultati hanno faticato ad arrivare. Con quest’energia data dal titolo in Francia senza perdere nemmeno un set, dovrà ripartire già questa settimana a Sofia.

Per quanto riguarda invece la classifica ‘Race’, oltre al già citato Jannik Sinner è ancora in corsa anche Matteo Berrettini, impegnato lo scorso weekend tra le file del Team Europe durante la Laver Cup. Berrettini è in 13esima posizione con 2225 punti, mentre Jannik è appena dietro, in 14esima con 2220. Entrambi dovranno puntare alla settima posizione, al momento occupata da Felix Auger-Aliassime con 2860 punti. Perché non l’ottava? Quest’anno Novak Djokovic, non avendo giocato in Australia e a New York, non rientra tra i primi otto della Race per le Finals torinesi avendo solo 1970 punti (15esimo, proprio dietro Sinner). Ha però vinto uno Slam, a Wimbledon, e per regolamento chi vince uno Slam se non è già tra gli otto qualificati (come quasi sempre accade) accede comunque alle ATP Finals qualora rientrasse nella top 20 della Race.

Novak ha un margine di 360 punti sul 21esimo, Alex de Minaur, e questa settimana sarà impegnato all’ATP 250 di Tel Aviv per rafforzare la sua posizione. Ha rivelato durante la Laver Cup di avere un problema al polso da qualche giorno, ma con in mente l’obiettivo della qualificazione a Torino, non si ritirerà dal torneo. Sinner e Berrettini allora guardano anche a chi sta davanti a loro: Fritz (n. 10), Norrie (11) a Seoul e Carreno Busta a Sofia.

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