Durante la finale di Wimbledon persa in quattro set contro Novak Djokovic, Nick Kyrgios ne aveva combinata un’altra delle sue. Il 27enne di Camberra si era lamentato con l’arbitro di una spettatrice che, a quanto pare, gli stava causando la perdita di concentrazione, accusandola di sembrare ubriaca, come se “avesse bevuto 700 drink“.

La donna chiamata in causa, presente in tribuna insieme alla madre, si chiama Anna Palus e, successivamente, aveva sporto denuncia nei confronti di Kyrgios per lo schoc subito a causa degli insulti plateali e il conseguente danno d’immagine, ribattendo che si tratta di “un’accusa sconsiderata e del tutto infondata“.

Come riporta la BBC, ora i legali della donna hanno reso note le scuse del tennista australiano che ha dichiarato: “Avevo detto all’arbitro che una fan in tribuna mi stava distraendo, credendo che fosse ubriaca. Riconosco di essermi sbagliato e mi scuso“. Nick ha fatto sapere inoltre che ha devoluto in beneficenza la conseguente multa di 20.000 sterline ad un ente scelto dalla stessa Anna Palus, la Great Ormond Street Hospital Charity.