ATP Finals, Auger-Aliassime: "Non è mai facile battere Nadal. Queste vittorie sono ricordi speciali"

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ATP Finals, Auger-Aliassime: “Non è mai facile battere Nadal. Queste vittorie sono ricordi speciali”

Il n.6 al mondo in conferenza: “Oggi sentivo di poter vincere, il rovescio e la risposta sono stati la chiave”

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Felix Auger-Aliassime - Nitto ATP Finals Torino 2022 (foto Twitter @atptour)
 

Per la prima volta in carriera Felix Auger-Aliassime, con una prestazione solidissima, ha battuto Rafa Nadal, ottenendo anche la prima vittoria della carriera alle Nitto ATP Finals. Non a caso, il maiorchino non ha mancato di complimentarsi con l’avversario nella sua interessante conferenza post match, fatta prima di quella del giocatore canadese, a sua volta educato e disponibile come al solito nel rispondere alle domande.

D: “Ben fatto. Prima vittoria contro Rafa, e per di più qui alle Finals. Come ti senti?

Auger-Aliassime: “Per queste due ragioni, è una vittoria speciale. Non è mai facile battere giocatori di questo calibro, quindi mi porta un sacco di fiducia. É bello dire di essere stato finalmente capace di batterlo, anche in questo torneo, che non è come averlo battuto in un torneo di livello più basso, ed è una vittoria importante per me per tenermi ancora in gara in questo torneo“.

D: “Dato la condizione di Rafa e la tua negli ultimi due mesi e la superficie, il tuo gioco, quanto eri sicuro entrando in questo match, anche se Rafa è Rafa?

Auger-Aliassime: “Be’, preferisco le che chance che ho qui giocando contro di lui, piuttosto che a Roma o Parigi, giusto? Ovviamente, so che ultimamente ho giocato bene, l’altro giorno contro Ruud è stata una sconfitta davvero sfortunata, ci sono andato molto vicino, mi sentivo come se avessi buone possibilità di vincere. Ma, nel momento stesso in cui stai per scendere in campo contro uno come lui, non si sa mai. Pensi ‘e se gioca alla grande oggi, semplicemente troppo bene per me, o non faccio del mio meglio, se le cose non funzionano?’. C’è sempre un’incertezza. Ma quando la partita è iniziata, ed eravamo al servizio in primo set, era come se avessi una reale possibilità di vincere. Mi sentivo come se stessi facendo cose buone, a mio agio in determinate situazioni. In definitiva credevo di poter vincere. Aiuta molto, sicuramente, il fatto che lui non abbia giocato molte partite negli ultimi mesi“.

D: “Stavi giusto dicendo che l’ultima partita contro Ruud è stata tirata. Hai aggiustato o cambiato qualcosa oggi rispetto a quella? Giocatori completamente differenti. Cosa hai fatto di diverso tra i due match?

Auger-Aliassime: “Be’, di sicuro si tratta di due giocatori differenti. In termini del mio gioco, sentivo come se oggi stessi colpendo meglio il mio rovescio. É una cosa su cui ho provato a lavorare ieri in allenamento, e ho provato a fare meglio oggi. Quello è stato un gran miglioramento. Anche sulla risposta alla prima mi sentivo di entrare. Il campo centrale, come hanno detto un paio di giocatori, ha la palla che rimbalza un po’ di più, è un po’ più veloce del campo di allenamento qui o dall’altro lato il campo di allenamento. Serve un piccolo aggiustamento. Alla fine mi ci è voluto un po’ per aggiustare il servizio. Era come se oggi mi sentissi molto più a mio agio. Ritmo migliore, distanza migliore quando rispondevo. Penso che queste due parti del mio gioco (il rovescio e la risposta) erano le due cose che facevo molto meglio. Il servizio e il diritto erano ancora ad un livello molto alto. Quella è stata una grande chiave per vincere

D: “Ha un gusto speciale il fatto di battere Nadal quando poteva il numero 1 al mondo, e tu lo hai fermato? Un’altra cosa, anche se siamo alle ATP Finals; l’ATP ora sta collaborando con la Coppa Davis, cosa mai successa prima. Potresti giocare il secondo turno contro l’Italia o contro gli Stati Uniti, se vincessi. Cosa ti aspetti da quel match? E quanto è importante per il Canada?

Auger-Aliassime: “La strada è lunga. C’è questo torneo, poi ci sono un paio di giorni, e il primo turno contro la Germania. Per rispondere alla prima domanda, non stavo pensando al fatto che potesse diventare n.1. Pensavo fosse solo un’opportunità per me di vincere la mia partita e di proseguire nel torneo. Quando giochi contro i grandi, provi sempre a tirare il meglio da te stesso, ed è quello che sono stato capace di fare oggi. É speciale. Il fatto che ora sono capace di battere lui e alcuni dei grandi (Novak alla Laver Cup, Roger prima) sono ricordi speciali come giocatore giovane. Per la Coppa Davis, vedremo. Sono motivato anche per quello. C’è questo torneo di cui occuparsi, dopo di che siamo nel quarti di finale, e il sorteggio è duro, giochiamo con la Germania. Certo, siamo i favoriti per quel turno, immagino. Ma quello successivo potrebbe essere difficile, e così via. Vediamo come va. Entrambe le sfide sarebbero molto difficili, ma vediamo“.

D: “Hai giocato sia contro Rafael Nadal che contro Casper Ruud in questo torneo. Basandoti su quelle due partite, la loro forma, eccetera, credi che anche Casper abbia la chance di ottenere la sua prima vittoria di sempre contro Rafa?

Auger-Aliassime: “Penso che ce l’abbia, perché no? Non sono sicuro di come si sentirà Rafa, dev’essere difficile. Ci stavo pensando anche oggi, non ci succede mai di perdere due partite in una settimana. Già con una, di solito hai finito. Perderne due è difficile, ma di sicuro non è la sua prima volta. Sarà pronto e cercherà di darsi le migliori possibilità, quindi vediamo. Per quanto riguarda il gioco di Casper, mi sembra che stia giocando alla grande. Credo che abbia giocato un po’ sotto le sue ambizioni negli ultimi due tornei indoor, ma si è ripreso bene, e sento che si sta allenando bene. Sicuramente contro di me colpiva molto bene la palla, andava bene col servizio, solido sul rovescio. Penso che non ci sia motivo per cui non ci sia possibilità anche per lui di vincere

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