L’Italia ormai da anni sta ricoprendo sempre di più un ruolo da protagonista nel panorama tennistico internazionale. Ultimo step della centralità del nostro paese nel panorama tennistico mondiale l’arrivo delle FInals in quel di Torino. Quando dici Italia non si può non pensare ad un buon caffè gustato magari in una delle mille piazze del nostro paese, uno spettacolo per il palato in uno spettacolo artistico, come quello rappresentato da ogni scorcio del nostro Bel Paese.
E se il connubio caffè-Italia scandisce la vita di ogni cittadino, nel palcoscenico più importante del panorama tennistico non poteva mancare un Platinum Partner di un certo spessore. Stiamo parlando di Lavazza, che per il secondo anno e sino al 2025 continua a dare il suo sostegno a organizzatori e istituzioni nazionali e territoriale nell’evento che trasforma Torino nella capitale del tennis internazionale.
Lavazza e il tennis, un amore sbocciato oltre 10 anni fa che ha visto l’azienda torinese partire niente di meno dal tempio del tennis, Wimbledon, sino a conquistare tutti i tornei del Grande Slam. Non sorprende, quindi, trovare l’azienda supportare la città dove l’azienda è nata e dove ha tuttora il quartier generale.
“Siamo orgogliosi di essere presenti anche quest’anno agli ATP Finals. Abbiamo collaborato fin da subito con le istituzioni e gli altri stakeholder per la realizzazione di questo evento. In continuità con la scorsa edizione abbiamo lavorato per arricchire l’evento con iniziative dirette sulla città che aggiungano valore all’esperienza dei visitatori. Torino potrà beneficiare della visibilità che il grande evento porta con sé e noi puntiamo a far vivere agli appassionati di tennis la cultura del vero espresso italiano. Un connubio perfetto”- dichiara Marco Lavazza, Vicepresidente Lavazza Group e membro del Comitato d’Onore di Nitto ATP Finals.
Nitto ATP Finals che non offrono spettacolo solo dentro il campo ma anche fuori con il Fan Village adiacente al Pala Alpitour, ricco di iniziative per intrattenere il pubblico arrivato a Torino per vedere giocare i migliori di questa stagione. Per chi si trova a Torino non si può non fare un salto ad Espressoland, un’area ludica dove vivere un’esperienza immersiva per scoprire le regole di un vero espresso italiano. Il gioco sfrutta il tennis per raccontare le regole di un vero espresso italiano ed è disponibile anche in modalità digitale sul sito https://espressoland.concorsi.lavazza.it/
“Torino, tennis ed espresso sono la miscela perfetta per Lavazza A Modo Mio che, grazie alla Barista Technology, si distingue sul mercato” afferma Igor Nuzzi, Regional Director Italia e Svizzera di Lavazza – “Quest’anno con Espressoland nel Fan Village delle Nitto ATP Finals, o attraverso l’attivazione digitale, vogliamo stimolare il pubblico di appassionati di tennis, ma anche i curiosi e gli amanti di caffè, a conoscere quali sono gli elementi necessari per gustare a casa un vero espresso italiano”.
Lavazza è anche al fianco della crescita sostenibile. La collaborazione con le Nitto ATP Finals non fa eccezione e ulteriormente testimonia l’impegno di Lavazza nel promuovere l’applicazione dei principi dell’economia circolare. In occasione della manifestazione torinese, infatti, l’azienda ha allestito in La Centrale Nuvola Lavazza un vero campo da tennis prodotto con caffè destinato al macero e successivo recupero e riciclo del materiale utilizzato per l’allestimento del campo stesso.
Il campo da tennis in caffè di scarto sarà inoltre oggetto di un’iniziativa benefica da parte di Fondazione Lavazza in collaborazione con le Nitto ATP Finals e FIT a favore di Save the Children. Il 10 novembre scorso, infatti, in occasione del Dinner Show che si è tenuto in La Centrale Nuvola Lavazza, i giocatori delle Nitto ATP Finals hanno autografato ciascuno una porzione di campo; i lotti autografati saranno messi all’asta dal 14 al 30 novembre sulla piattaforma di CharityStars (www.charitystars.com/lavazzaxsavethechildren) e il ricavato, grazie alla collaborazione ultraventennale di Fondazione Lavazza con Save the Children, sarà destinato al progetto “Connessioni Digitali” dell’Organizzazione.
