ATP Finals, Fritz: "Servire bene è molto importante su questo campo". La sfida con Novak? "Una grande opportunità"

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ATP Finals, Fritz: “Servire bene è molto importante su questo campo”. La sfida con Novak? “Una grande opportunità”

“Le persone non si rendono conto che cambiamo condizioni e palline letteralmente ogni settimana” così parla Fritz dopo aver raggiunto la semifinale a Torino. “Prima del torneo mi sono allenato con Nadal e non è normale che mi faccia tre ace a game”

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Una lotta di 2h e 45 minuti che si è protratta nella notte torinese. Alla fine tra Felix Auger-Aliassime e Taylor Fritz a spuntarla è proprio quest’ultimo che si regala così la sfida di semifinale contro Novak Djokovic. Il segreto dell’americano? Se arriva in semifinale poi vince.

D. Sei superstizioso?
TAYLOR FRITZ: Su certe cose forse. Niente di troppo folle.

D. Quest’anno quando hai raggiunto la semifinale, poi hai vinto il torneo.

TAYLOR FRITZ: Lo so.

D. Qualche idea?
TAYLOR FRITZ: Insomma, non lo sapevo fino all’ultimo torneo. Continuerò a non pensarci davvero. Per me, questa è probabilmente la statistica più impressionante perché la differenza di punti tra vincere un torneo e perdere le semifinali è enorme. Uno degli unici motivi per cui sono classificato dove sono classificato è perché ogni volta che sono andato in semifinale, sono riuscito a vincere il torneo. È stata una parte importante del mio anno.

D. Prima del torneo hai avuto una difficile sconfitta contro Gilles Simon a Parigi. Quanto velocemente sei passato da quella partita a questo torneo qui?
TAYLOR FRITZ: Beh, è ​​stata dura perdere quella partita. Ma penso che quello che le persone non sanno davvero, guardano solo i risultati, che cambiamo condizioni e palline letteralmente ogni settimana. A Parigi abbiamo giocato con una pallina completamente diversa da quella con cui abbiamo giocato prima. Per tutta la settimana, non sono riuscito a sentire la palla. Quando ho affrontato Simon, lui colpisce la palla bassa, non ti dà assolutamente alcun ritmo con cui lavorare; io non avevo fiducia nel colpire le palla perché letteralmente non avevo idea di dove stessero andando. Stavo colpendo rovesci che andavano in fondo alla rete. Mi sembravano tutti uguali. Penso che le persone non si rendano davvero conto che cambiamo così tanto. Non ero davvero in grado di farmi un’idea delle palle a Parigi. Non mi sono voluto stressare troppo su questa cosa. Ero arrabbiato per aver perso la partita. Ma tornando qui, torniamo alle palline ATP Dunlop con cui giochiamo per la maggior parte dell’anno e mi sento sempre bene. È stato molto facile per me resettarmi mentalmente, sapevo che avrei giocato bene con queste, con le condizioni. Io sento di giocare bene anche quando affronto i migliori giocatori. Avevo molta fiducia nonostante non venissi dalla mia migliore settimana.

Q. Sbaglio se dico che stasera sembra che tu abbia letto abbastanza bene i servizi di Felix?
TAYLOR FRITZ: Non voglio confermarlo o negarlo (sorridendo).

Q. Hai idea di come giocare contro Djokovic in semifinale?
TAYLOR FRITZ: È una grande opportunità. Non vedo l’ora di affrontare Novak. Ovviamente è uno dei migliori se non il migliore. Ha fatto abbastanza bene qui in passato. Sono super eccitato per l’opportunità.

Q. Hai servito meglio di Felix stasera. Pensi che il servizio sia forse più importante questa settimana su questa superficie veloce rispetto a qualsiasi altra condizione quest’anno?
TAYLOR FRITZ: Ecco il punto. Penso che per chi è davvero un buon servitore, forse non è il massimo per loro perché manterranno comunque il servizio su qualunque superficie giochino. Credo aiuti molto le persone che forse non ottengono tanti punti gratis sul loro servizio. Ho giocato contro Rafa, ma mi sono allenato con Rafa il primo giorno che sono stato qui. Abbiamo giocato un set di allenamento e penso di aver vinto tre punti in risposta nel set. Non è normale che Rafa mi faccia ace tre volte a game. Penso che abbia molta influenza nel senso che se, ad esempio, giochi un brutto game, ti breakkano e probabilmente perderai il set. È proprio così. Non puoi permetterti di gettar via dei game sul tuo servizio. Penso che sia stato probabilmente il mio più grande problema contro Casper un paio di giorni fa. Il primo game che ho servito, gliel’ho regalato. Non puoi farlo. Tenere il servizio è di gran lunga la cosa più importante su questo campo, tenere il servizio e rispondere. Ma non devi necessariamente servire in modo straordinario. Se ti limiti a fare i tuoi colpi, a prenditi cura del servizio, sembrerà che tutti stiano servendo in modo incredibile.

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