S. Korda b. [6] J. Sinner 7-5 6-1
Quel turno dei quarti di finale che è un po’ stato il cruccio di Sinner nel corso della stagione 2022 (ben otto sconfitte) si è dimostrato fatale per il ragazzo alto-atesino anche nel primo torneo del 2023. All’Adelaide International Sinner si è dovuto arrendere in due set allo statunitense Sebastian Korda dopo aver giocato un primo set alla pari, al termine del quale, dopo aver fallito tre set point, ha avvertito un risentimento muscolare a causa di una scivolata troppo pronunciata e si è poi velocemente defilato dal match.
Davvero un peccato per Sinner, reduce da due buone vittorie nel torneo contro Edmund e Kokkinakis e che probabilmente sperava di iniziare la stagione in maniera un po’ diversa, dopo lo stillicidio di infortuni dell’anno scorso. Sinner si è immediatamente ritirato anche dai quarti di finale del tabellone di doppio, al quale partecipava in coppia con Lorenzo Sonego, e ora si concentrerà sulla preparazione in vista dell’Australian Open.
IL MATCH – Brutto inizio per Sinner, che cedeva subito la battuta a zero chiudendo con un doppio fallo. La reazione però era immediata, riagguantando subito l’avversario sul 2-2 aiutato anche da tre gratuiti di Korda. Sinner provava a far valere la sua maggiore potenza da fondocampo spingendo sul palleggio per aprirsi gli angoli, mentre Korda cercava di re-incanalare i colpi avversari cambiando le direzioni e rompendo il ritmo con l’occasionale palla corta. Capito che sul braccio di ferro da fondo Sinner era più forte, lo statunitense cercava più spesso la via della rete non appena il fuoco di sbarramento gliene desse l’occasione.
Sul 5-4 Sinner la svolta del match: un paio di recuperi lunghi di Korda gli davano un set point sul 30-40, annullato prontamente con un servizio. Ce n’erano altri due subito dopo, che però se ne andavano con due errori gratuiti da fondocampo. Korda con un serve and volley chiudeva il turno di battuta conquistando il 5-5, e Sinner cominciava ad allungare l’interno coscia destra durante le pause tra i punti.
Nel gioco seguente Sinner si inguaiava sulla battuta con un paio di errori davvero poco sensati infossandosi sul 15-40: la prima palla break era cancellata da un servizio, ma sulla seconda Korda riusciva a prendere la rete chiudendo la volée di rovescio su un passante giocato forse troppo di angolo e con poca potenza.
Con un servizio tenuto a zero Korda portava a casa in 51 minuti un primo set forse insperato. Nella pausa al cambio di campo Sinner scuoteva la testa e chiedeva l’intervento del fisioterapista per farsi massaggiare la coscia dolorante, ma alla ripresa lo smalto di inizio match se n’era andato, il viso era teso e la camminata anomala tradiva una condizione non perfetta.
Andato subito sotto di un break sul 2-0, la partita rapidamente scappava dalle mani dell’azzurro anche perche Korda non sbagliava una mossa, avvantaggiandosi di tutte le incertezze di Sinner. Sugli spostamenti verso destra, in particolare quando deve recuperare le palle basse, Sinner era evidentemente menomato, e insistendo su quell’angolo Korda andava avanti prima sul 4-1 pesante per poi chiudere il match dopo un’ora e 25 minuti.