Mentre Medvedev e Sinner si stanno preparando per scendere in campo nella finale (qui la preview del match) dell’ABN AMRO Open di Rotterdam, torneo di categoria ‘500’, andiamo a dare uno sguardo all’albo d’oro del torneo per meglio comprendere la caratura di questo evento, uno degli appuntamenti più importanti della stagione invernale indoor europea. Sui campi veloci del Rotterdam Ahoy, i più titolati con tre successi sono Arthur Ashe (1972, 1975-76) (qui un articolo-omaggio su Ashe a 30 anni dalla sua scomparsa) e Roger Federer (2005, 2012 e 2018), con lo svizzero che nel torneo olandese festeggiò anche la sua ultima salita in cima al ranking ATP a 36 anni. Altri tennisti numeri 1 ad aver vinto a Rotterdam sono Borg, Connors, Lendl, Edberg, Becker, Hewitt e per ultimo Murray nel 2009, con tanto di bagel rifilato a Nadal in finale, 6–3, 4–6, 6–0.

Il torneo per quattro volte è stato vinto da un tennista di casa: nel 1974, alla secona edizione, da Tom Okker, nel 1995 e 1997 da Richard Krajicek, e infine nel 1998 da Jan Siemerink, in quello che fu il titolo più imoprtante della carriera. Peculiare fu la finale del 1984 tra Ivan Lendl e Jimmy Connors interrotta sul punteggio 6–0, 1–0 in favore del tennista ceco (con tanto di break nel secondo set) e mai più ripresa. A suscitare l’accaduto fu un allarme bomba nella struttura che costrinse l’evaquazione dall’impianto. Come si legge nella cronaca del New York Times dell’epoca: “Colui che ha chiamato, affermando di rappresentare un movimento anticapitalista, ha detto alla polizia che una bomba era stata piazzata vicino al campo centrale. Una perquisizione non ha rilevato articoli sospetti e gli spettatori sono stati autorizzati a tornare ai loro posti. Tuttavia, la folla è stata poi informata che Lendl e Connors non avrebbero ripreso la loro partita. Wim Buitendijk, l’organizzatore del torneo, non è riuscito a convincere Lendl a restare e finire la partita. Ha detto che Connors lo si sarebbe potuto convincere a riprendere il gioco, ma “Lendl non era disposto a correre rischi”.”

Unico successo italiano è quello di Omar Camporese, che battè in rimonta con due tiebreak nel 1991 in finale proprio Ivan Lendl per 3–6, 7–6(4), 7–6(4). Le ultime due edizioni sono stati vinte da due rappresentanti della Next Gen: nel 2021 da Andrej Rublëv che aveva 23 anni, e nel 2022 da Felix Auger-Aliassime che ne aveva 21, la stessa età di Jannik Sinner.

I followers Instagram di Ubitennis potranno seguire il “Punto di Ubaldo” in un minuto a caldo appena conclusa la finale odierna.
Circa 30 minuti dopo la conclusione, Ubitennis pubblicherà sul sito e sul canale YouTube di Ubitennis un commento più articolato del direttore.

1972 Arthur Ashe – Tom Okker 3–6, 6–2, 6–1
1974 Tom Okker – Tom Gorman 3–6, 7–6(2), 6–1
1975 Arthur Ashe – Tom Okker 3–6, 6–2, 6–4
1976 Arthur Ashe – Robert Lutz 6–3, 6–3
1977 Dick Stockton – Ilie Năstase 2–6, 6–3, 6–3
1978 Jimmy Connors – Raúl Ramírez 7–5, 7–5
1979 Björn Borg – John McEnroe 6–4, 6–2
1980 Heinz Günthardt – Gene Mayer 6–2, 6–4
1981 Jimmy Connors – Gene Mayer 6–1, 2–6, 6–2
1982 Guillermo Vilas – Jimmy Connors 0–6, 6–2, 6–4
1983 Gene Mayer – Guillermo Vilas 6–1, 7–6
1984 Ivan Lendl – Jimmy Connors 6–0, 1–0 finale interrotta
1985 Miloslav Mečíř – Jakob Hlasek 6–1, 6–2
1986 Joakim Nyström Svezia Anders Järryd 6–0, 6–3
1987 Stefan Edberg – John McEnroe 3–6, 6–3, 6–1
1988 Stefan Edberg – Miloslav Mečíř 7–6, 6–2
1989 Jakob Hlasek – Anders Järryd 6–1, 7–5
1990 Brad Gilbert – Jonas Svensson 6–1, 6–3
1991 Omar Camporese – Ivan Lendl 3–6, 7–6(4), 7–6(4)
1992 Boris Becker – Aleksandr Volkov 7–6(9), 4–6, 6–2
1993 Anders Järryd – Karel Nováček 6–3, 7–5
1994 Michael Stich – Wayne Ferreira 4–6, 6–3, 6–0
1995 Richard Krajicek – Paul Haarhuis 7–6(5), 6–4
1996 Goran Ivanišević – Evgenij Kafel’nikov 6–4, 3–6, 6–3
1997 Richard Krajicek – Daniel Vacek 7–6(4), 7–6(5)
1998 Jan Siemerink – Thomas Johansson 7–6(2), 6–2
1999 Evgenij Kafel’nikov – Tim Henman 6–2, 7–6(3)
2000 Cédric Pioline Regno Unito Tim Henman 6(3)–7, 6–4, 7–6(4)
2001 Nicolas Escudé – Roger Federer 7–5, 3–6, 7–6(5)
2002 Nicolas Escudé – Tim Henman 3–6, 7–6(6), 6–4
2003 Maks Mirny – Raemon Sluiter 7–6(3), 6–4
2004 Lleyton Hewitt Juan Carlos Ferrero 6(1)–7, 7–5, 6–4
2005 Roger Federer – Ivan Ljubičić 5–7, 7–5, 7–6(5)
2006 Radek Štěpánek – Christophe Rochus 6–0, 6–3
2007 Mikhail Youzhny – Ivan Ljubičić 6–2, 6–4
2008 Michaël Llodra – Robin Söderling 6(3)–7, 6–3, 7–6(4)
2009 Andy Murray – Rafael Nadal 6–3, 4–6, 6–0
2010 Robin Söderling – Mikhail Youzhny 6–4, 2–0 rit.
2011 Robin Söderling – Jo-Wilfried Tsonga 6–3, 3–6, 6–3
2012 Roger Federer – Juan Martín del Potro 6–1, 6–4
2013 Juan Martín del Potro – Julien Benneteau 7–6(2), 6–3
2014 Rep. Ceca Tomáš Berdych Croazia Marin Čilić 6–4, 6–2
2015 Stanislas Wawrinka – Tomáš Berdych 4–6, 6–3, 6–4
2016 Martin Kližan – Gaël Monfils 6(1)–7, 6–3, 6–1
2017 Jo-Wilfried Tsonga – David Goffin 4–6, 6–4, 6–1
2018 Roger Federer – Grigor Dimitrov 6–2, 6–2
2019 Gaël Monfil – Stan Wawrinka 6–3, 1–6, 6–2
2020 Gaël Monfils – Félix Auger-Aliassime 6–2, 6–4
2021 Andrej Rublëv – Márton Fucsovics 7–6(4), 6–4
2022 Félix Auger-Aliassime – Stefanos Tsitsipas 6–4, 6–2