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ATP Rotterdam, preview finale: Sinner per sfatare il tabù Medvedev. Il russo a caccia del 16° titolo
Entrambi si presentano in finale reduci da una striscia positiva: Jannik Sinner con 7 partite vinte e il torneo di Montpellier in bacheca, Daniil Medvedev imbattuto da 9 match negli ATP 500

La finale della 50esima edizione dell’ABN AMRO Open di Rotterdam vedrà affrontarsi alle ore 15:30, con live su Ubitennis, la testa di serie numero 6 del tabellone Daniil Medvedev e il n. 14 ATP Jannik Sinner. Sarà il loro quinto confronto diretto, con il russo imbattuto nei quattro precedenti, e sempre vittorioso in due set ad esclusione del loro primo scontro in assoluto a Marsiglia 2020 – in cui il “nostro” vinse per 6-1 il primo set della loro rivalità prima di arrendersi racimolando tre soli games nei successivi due parziali – e del Round Robin delle ATP Finals 2021 quando l’allievo di Simone Vagnozzi dopo aver preso un bagel in apertura vinse il tie-break del secondo e perse quello del terzo soltanto 10 punti a 8 pur issandosi a match point; l’ultimo dei quali si è disputato nei quarti di finale di un altro evento di categoria ‘500’: l’ATP di Vienna del 2022. Torneo in cui, il campione dello US Open 2021 avrebbe poi alzato al cielo austriaco il 15° – nonché ultimo – titolo della sua carriera. Con quello che andrà in scena in terra olandese, tutti e cinque i precedenti tra i due protagonisti si saranno consumati sul cemento indoor.
I followers Instagram di Ubitennis potranno seguire il “Punto di Ubaldo” in un minuto a caldo appena conclusa la finale odierna.
Circa 30 minuti dopo la conclusione, Ubitennis pubblicherà sul sito e sul canale YouTube di Ubitennis un commento più articolato del direttore.
Il n. 1 azzurro, dal canto suo, giunge all’ultimo atto del primo evento cinquecento della stagione 2023 forte di una striscia positiva di ben 7 vittorie consecutive, frutto dell’affermazione di appena sette giorni fa nel ‘250‘ di Montpellier. Dunque, il 21enne altoatesino punta ora alla conquista dell’ottavo alloro nel circuito maggiore alla nona finale a cui prende parte, con l’unico KO nei match che assegnano un trofeo maturato in quello che finora è il punto più alto in termini di risultati raggiunti nella sua giovane carriera: la finale del Masters 1000 di Miami 2021 appannaggio del polacco Hubert Hurkacz. In verità i tornei vinti da Jan sarebbero già 8 se si considerasse il successo casalingo delle Next Gen ATP Finals 2019, ma l’ATP ha deciso di escludere dal conteggio l’evento riservato ai migliori Under 21 del pianeta tennis. Ciononostante, un successo finale dell’alfiere del Bel Paese garantirebbe a Sinner di vincere per la prima volta due tornei in altrettante settimane consecutive, come ad esempio riuscì a Fognini dal 14 al 21 luglio 2013 trionfando sulla terra rossa di Stoccarda e Amburgo e nove anni più tardi a Berrettini: dal 12 al 19 giugno 2022 sull’erba di Stoccarda e del Queen’s.
IL TABELLONE DELL’ATP 500 DI ROTTERDAM 2023
Infine qualora riuscisse nell’intento di battere il n. 11 del ranking mondiale, il nativo di Sesto Pusteria oltre a regalarci l’83esimo titolo ATP della storia azzurra staccherebbe anche Matteo Berrettini nella speciale graduatoria riservata ai tennisti italiani più vincenti nell’Era Open, portandosi alla terza piazza solitaria e ad una sola distanza dalla seconda posizione occupata da Fabio Fognini (9) con il primo posto invece che sarebbe distante due allori: Adriano Panatta e i suoi 10 trofei. Piccola curiosità statistica a margine, per Jannik si tratta del primo appuntamento ATP in cui non è testa di serie per la prima volta dal maggio del 2021 agli Internazionali d’Italia. Tuttavia a conferirgli ulteriore fiducia per la finalissima contro l’orso di Mosca è il fatto di aver finalmente ottenuto il primo successo contro un Top 3, al secondo turno del torneo ai danni del finalista dell’ultimo Australian Open Stefanos Tsitsipas.
Sinner, inoltre, andrà a caccia del secondo sigillo negli ATP 500 dopo quello di Washington 2021 – vinto superando in finale Mackenzie McDonald – e punta anche a riportare in auge i colori italici in quel di Rotterdam 32 anni dopo il trionfo di Omar Camporese.
Mentre Medvedev è riuscito, in seguito ad un mese di assenza, a rientrare in Top Ten nella classifica live proprio grazie alla vittoria in semifinale su Grigor Dimitrov. L’ex n. 1 mondiale cerca il suo 16° trionfo a livello di Tour principale, con il bilancio personale che nelle finali recita un bottino di 15 successi e 12 sconfitte. Anche il classe ’96 ha dalla sua un periodo roseo di risultati messi in fila, dato che in eventi di questa portata – i 500 – è in attivo da nove partite consecutive avendo trionfato nelle ultime settimane di ottobre a Vienna.
Da quando ha ceduto il primo set (6-4) della sua sfida di primo turno contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che ha poi ribaltato con un duplice 6-2, Daniil ha successivamente lasciato per strada soltanto in una circostanza su 8 parziali giocati più di due game in un singolo set: nella seconda frazione, vinta 6-4, dei quarti di finale in cui ha avuto ragione del campione in carica del torneo Felix Auger-Aliassime, interrompendo così dopo nove match anche la propria sequela di KO consecutivi al cospetto dei primi dieci giocatori del mondo. Infatti sia negli ottavi con Botic Van De Zandschulp che in semifinale contro il bulgaro, il moscovita ha strapazzato i diretti avversari perdendo complessivamente 7 giochi in quattro set: doppio 6-2 al tennista di casa, 6-1 6-2 a Grisha.
ATP
Italiani in campo oggi 28 maggio: Giorgi sul centrale, Sonego, Musetti, Arnaldi ed Errani. A che ora e dove vederli
Sara Errani pronta a sorprendere Jill Teichmann, Matteo Arnaldi alla sua prima assoluta a Parigi con Daniel Galan

Finalmente si parte con il secondo Slam della stagione! Prima delle tre domenica in cui si articolerà la manifestazione rossa e già alcuni campioni impegnati nei loro primi turni. Per i nostri colori oggi scendono in campo tre uomini e due donne; vediamo nel dettaglio i loro incontri.
Uomini
Sul court numero 12 Matteo Arnaldi incrocia il colombiano Daniel Galan. Il ventisettenne sudamericano attualmente ricopre la novantesima posizione nel ranking e quest’anno si è segnalato per aver disputato la finale del challenger di Sarasota. A Roma non è riuscito a qualificarsi.
Non ci sono precedenti con il nostro Matteo, che recentemente è entrato nei top 100 grazie ai sedicesimi di finale a Madrid. I maggiori siti di Betting vedono l’italiano favorito: Matteo è pagato da 1,50 (bet365 e Snai) a 1,48 (Sisal), mentre per Galan abbiamo il 2,65 di Goldbet ma anche il 2,54 di Planetwin.
Fiducia ad Arnaldi, dunque, forse anche per l’intraprendenza con cui ha ottenuto i suoi primi risultati nel circuito maggiore.
Indicativamente dopo le 14 sul campo numero 13 sono attesi Lorenzo Sonego e Ben Shelton. Il ventenne americano è testa di serie numero 30 in virtù di una crescita rapidissima che lo sta vedendo protagonista anche sulla terra rossa europea dagli inizi di aprile all’Estoril.
Unico precedente tra i due i trentaduesimi di finale a Cincinnati 2022: vinse l’allora numero 229 del ranking, che superò Lorenzo 7-5 al terzo. Spazio al fast tennis, sarà un match imprevedibile.
I bookmaker concedono fiducia all’esperienza del torinese: Planetwin assegna 2,80 al ragazzo di Atlanta, mentre bet365 addirittura quota a 3,00 il passaggio del turno del favorito numero 30. Per il torinese 1,40 di Snai e 1,42 di Sisal. L’esperienza di Shelton sul clay è probabilmente valutata ancora troppo debole.
Campo numero sette, un’ora dopo circa: ecco la testa di serie numero 17 Lorenzo Musetti alle prese con lo svedese Mikael Ymer. Per lo svedese solo cinque incontri sul rosso quest’anno: tre nel challenger di Bordeaux e due a Lione durante il secondo dei quali ha subito un default mentre era impegnato con il francese Fils.
Poco esaltante il suo percorso quindi, per risultati come per condotta in campo. Le quote, di conseguenza, sono piuttosto avare per chi punta sul tennista di Carrara: si va dall’1,19 all’1,21 di Goldbet. Sisal concede 4,25 per chi rischia i propri averi sulle fortune dello svedese, Snai arriva a 4,50.
Unico precedente nei sedicesimi del torneo di Rotterdam 2022: sul duro e indoor, condizioni maggiormente gradite al suo avversario, Musetti si impose in tre set, 6-3 6-7 6-3.
Donne
Per una delle due italiche fanciulle subito gli onori del Philippe Chatrier. Camila Giorgi scende il campo contro la nizzarda Alizé Cornet. Per la trentatreenne francese finora la stagione è risultata povera di soddisfazioni e il ranking personale è sceso fino alla sedia numero 59, la peggiore da un anno e mezzo a questa parte.
Camila, quest’anno vincitrice a Merida, è quotata 1,44 da bet365 e 1,47 da Goldbet. Troviamo Cornet a 2,75 (Sisal, Bet365) e a 2,70 (Goldbet, Eurobet). Visti gli ultimi risultati delle due la valutazione su Giorgi sembra invitante, anche perché l’atleta di Macerata è in vantaggio 5-2 negli scontri diretti, avendo vinto proprio gli ultimi 5. Camila non ci perde dal 2014.
Court numero sei a metà pomeriggio per Sara Errani che sfida l’elvetica Jill Teichmann. È una sfida senza precedenti; Sara arriva da una serie di battaglie al Firenze Ladies Open, pronta a dare tutto come sua abitudine.
Jill è scesa alla posizione numero 75 del ranking non essendo riuscita a replicare i buonissimi risultati sul rosso del 2022 (semifinali a Madrid e quarti a Roma). Solo un match vinto per lei sul rosso sino ad ora. I siti di betting scelgono comunque l’elvetica con quote forse poco interessanti alla luce di quanto visto recentemente sul campo. Planetwin propone 1,32 Bet365 sale a 1,36. Per Sara 3,20 (Snai, Sisal) e 3,30 (Planetwin).
Ricordiamo che Roland Garros è trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 e 2. I match saranno in streaming so Discovery+ ed Eurosport player; i due canali euro sport saranno visibili anche gli abbonati DAZN, Sky e Tim Vision.
ATP
ATP Lione: Fils stende anche Cerundolo, è il primo 2004 a vincere un torneo del tour maggiore
Straordinario risultato per il francese che non ha ancora compiuto 19 anni. Ora è a ridosso dei primi 60 del mondo

[WC] A. Fils b. [4] F. Cerundolo 6-3 7-5
La Francia festeggia alla vigilia del Roland Garros: Arthur Fils diventa il primo giocatore nato nel 2004 a vincere un torneo e lo fa sul suolo di casa a Lione battendo in 2 set l’argentino Francisco Cerundolo, il giustiziere di Jannik Sinner al Foro Italico.
Fils, che compirà 19 anni il prossimo 12 giugno, ha vinto il primo set sfruttando un unico break nel sesto gioco e nel secondo è stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo non essere riuscito a confermare per ben due volte il break ottenuto nel secondo. Ci è riuscito al terzo tentativo quando è andato a servire sul 6-5 facendo esplodere il pubblico di casa.
Ora lo attende Alejandro Davidovich Fokina al primo turno dello Slam di casa ma questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso dei primi 60 del mondo nella classifica di lunedì 29 (N.63)
Il ragazzo di Metz si porta a casa il primo trofeo dopo appena 14 partite giocate nel circuito maggiore, in questo torneo aveva beneficiato del forfait di Felix Auger-Aliassime, N.1 del seeding del torneo
I primi “campioni” per anno di nascita (dal 1980)
ATP
ATP Ginevra: Jarry centra il secondo titolo dell’anno, battuto Dimitrov
Il cileno Nicolas Jarry vince sulla terra svizzera il terzo ‘250’ della sua carriera. Grigor Dimitrov regge solo nel primo set

N. Jarry b. [4] G. Dimitrov 7-6(1) 6-1
Al Gonet Geneva Open a trionfare contro pronostico è Nicolas Jarry che supera la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov col punteggio di 7-6(1) 6-1. Il veterano bulgaro ha tenuto il ritmo del cileno per tutto il primo set (durato 65 minuti) perdendo il servizio nel terzo break, ma riuscendo a pareggiare i conti sul 4-4. Da lì in poi si è proseguiti spediti verso il tiebreak dove Jarry ha letteralmente dominato perdendo un solo punto. Il secondo set è stato un altro assolo per Nicolas, iniziato con due break e un rapido 5-0. Il 32enne Dimitrov ha giusto avuto il tempo di trovare il tempo del game della bandiera ma alla fine ad alzare le briaccia al cielo è stato Jarry. Per il bulgaro numero 33 del mondo si trattava della sedicesima finale in carriera, con un bilancio vittorie sconfitte sul 50%.
IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO
“Mi sento benissimo”, ha detto Jarry. “È stato un anno fantastico. Dopo tutto il lavoro con la mia squadra e la mia famiglia, stiamo vivendo un anno fantastico e ne sono molto felice. È molto speciale. Due finali, un titolo qui. Sono molto felice.” Sono le parole del numero 54 del mondo che quest’anno aveva già messo in bacheca un trofeo nel torneo di casa a Santiago, il Chile Open, dopo il primo datato 2019 a Bastad, tutti sulla terra, tutti di categoria 250. Con questo risultato Jarry sale di 19 posizioni fino alla posizione numero 35 in classifica, superando il precedente numero 38, best ranking raggiunto nel luglio 2019.