La leggenda di Serena Williams aggiungerà l’ennesima piuma al suo cappello di icona sportiva, ricevendo il prossimo 25 febbraio in occasione dei NAACP – associazione nazionale tra le più influenti degli Stati Uniti per la promozione della difesa dei diritti civili delle persone di colore. Fondata nel 1909, la sua sede principale è Baltimora nel Maryland – Image Awards, che si terranno nel weekend presso Pasadena – che a noi calciofili italici rammenda una grande delusione – in California, il riconoscimento del Jackie Robinson Sports Award.
Tale prestigioso premio viene assegnato agli sportivi che si sono particolarmente distinti non solo per gli eccellenti risultati agonistici conseguiti ma anche e soprattutto per il loro impegno sociale nel combattere l’ingiustizia, nel lottare per il rispetto dei diritti civili e nella capacità di ergersi a simboli di aggregazione e fonti di ispirazione per le comunità.
La 23 volte campionessa Slam si unisce ad un ristretto cerchio di campioni dello Sport in grado di meritare questo titolo, tutti costoro sono atleti che rappresentano delle vere e proprie istituzioni nella storia del mondo sportivo: Stephen Curry, LeBron James, Michael Jordan, Magic Johnson, Wilma Rudolph e gli Harlem Globetrotters.
“Serena Williams è il simbolo per antonomasia del mondo afroamericano. A partire dalle sue vittorie e dai suoi record sul campo da tennis fino ad arrivare al suo fiuto per gli affari e ai suoi sforzi filantropici, ha fissato l’asticella per gli atleti di tutto il mondo più alto di come l’aveva trovata quando si è affacciata nel pianeta Sport. Siamo orgogliosi di onorarla e celebrarla con il Jackie Robinson Sports Award del 2023” ha dichiarato in un nota ufficiale a commento della notizia il Chairman e CEO dei NAACP Derrick Johnson.
Serena ha dominato il tennis femminile per due decenni, ha concluso la sua carriera lo scorso settembre nel Major casalingo: lo US Open, ponendo fine ad un cammino leggendario che l’ha vista trionfare a livello Slam oltre alle 23 volte in singolare anche ben 16 volte in doppio al fianco della sorella Venus e in un paio di circostanze in doppio misto assieme al bielorusso Max Mirny.
Tralasciando il tennis giocato, tra uno sport per il Super-Bowl e la passione per il golf, Williams ha lasciato un segno tangibile del suo operato anche sul piano degli investimenti con il fondo Serena Ventures, che si occupa del finanziamento delle aziende durante la loro fase di vita primordiale. La 41enne statunitense non si è fatta nemmeno mancare il Cinema, divenendo produttrice esecutiva del film autobiografico “King Richard” incentrato sulla storia del padre delle sorelle Williams e che è valso il premio Oscar come miglior attore protagonista a Will Smith. Infine recentemente si è lanciata nell’avventura della scrittura, dando vita di suo pugno ad un libro per bambini: “The Adventures of Qai Qai“.
