ATP Santiago: tra alti e (tanti) bassi Cecchinato supera Bagnis. Thiem battuto da Garin

ATP

ATP Santiago: tra alti e (tanti) bassi Cecchinato supera Bagnis. Thiem battuto da Garin

Marco ritarda la chiusura del match fino al tie-break del terzo ma riesce comunque a spuntarla. Il prossimo avversario sarà Monteiro

Pubblicato

il

Marco Cecchinato - ATP Pune 2022 (Twitter @MaharahstraOpen)
Marco Cecchinato - ATP Pune 2022 (Twitter @MaharahstraOpen)
 

M. Cecchinato b. F. Bagnis 6-2 3-6 7-6(3)

Al termine di una partita per ampi tratti surreale, Marco Cecchinato ha avuto la meglio in tre set (6-2 3-6 7-6) e due ore e venti di gioco di Facundo Bagnis, già battuto tre settimane fa a Cordoba. Dopo un primo set condotto con serenità, l’azzurro ha sprecato innumerevoli occasioni per dare la spallata decisiva al match rimettendo in gioco l’avversario che ha vissuto dei momenti di nervosismo (anche verso la giudice di sedia) e sfiducia di Marco. Il palermitano è stato in vantaggio di un break sia all’inizio del secondo set che per ben due volte nel terzo parziale e non ha sfruttato tre match point consecutivi sul 5-2 nel set decisivo. La partita si è così trascinata fino al tie-break conclusivo, dove Cecchinato è stato in grado di sbagliare meno e di chiudere così un match che, se perso, avrebbe lasciato una quantità spropositata di rimpianti. Al secondo turno Marco affronterà il brasiliano Monteiro, da cui ha perso – nell’unico precedente tra i due – una finale in un Challenger in Uruguay nel 2020.

IL MATCH – Grande occasione al Movistar Chile Open per Marco Cecchinato che affronta al primo turno Facundo Bagnis (#94). Il siciliano parte forte e brekka subito l’avversario, poco sciolto soprattutto dalla parte del dritto. Seguono alcuni game tranquilli per i battitori che usano bene il kick quando costretti alla seconda palla di servizio. Bagnis, però, torna a rischiare sull’1-3 quando tre errori consecutivi di dritto permettono a Marco di rimontare dal 40-0. L’argentino riesce comunque a salvarsi, ma non pochi minuti dopo sul 4-2 in favore dell’azzurro, bravo a far partire sempre lo scambio e a gestirlo nelle rare occasioni in cui si prolunga: il dritto del numero 94 del mondo scricchiola ancora, mentre la smorzata del palermitano è perfetta. Cecchinato si porta così in vantaggio di due break e, servendo bene nel game successivo, si aggiudica il primo set per 6-2.

Il secondo parziale si apre nel segno del serve and volley di Bagnis che già aveva accennato l’utilizzo di questo schema nel primo, seppur con risultati modesti. È un’arma a doppio taglio per l’argentino che, però, paga soprattutto i quattro doppi falli commessi nel primo gioco. Non mancano nemmeno i gratuiti con il dritto mancino e così Marco può partire con un break di vantaggio anche nel secondo set. Questa volta, però, l’azzurro si distrae e regala il controbreak con una palla corta a rete e un doppio fallo sanguinoso. Facundo, che sembrava sul punto di alzare bandiera bianca, riprende così vigore salvandosi anche da un game complesso sul 2-2. Non ci sono altri scossoni fino al 4-3 in favore di Bagnis quando Cecchinato gioca un game pessimo spedendo in corridoio un paio di attacchi di rovescio da metà campo: a pagarne le conseguenze sono un paio di racchette che vengono martoriate dal siciliano, furibondo per gli errori commessi. L’argentino ringrazia e chiude senza problemi il set sul 6-3.

Marco prosegue sulla scia negativa della fine del secondo parziale anche nei primissimi punti del terzo. Tre errori identici di dritto regalano altrettante palle break a Bagnis, ma quest’ultimo non ha la lucidità necessaria per far partire lo scambio in nessuna delle occasioni a disposizione e così l’azzurro riesce a salvarsi. Scampato questo grosso pericolo, il semifinalista del Roland Garros nel 2018 riacquisisce gradualmente serenità e fiducia, specie con il rovescio. Bagnis, invece, nel terzo game torna a regalare con il dritto e perde il servizio.

Non è però la sterzata decisiva del match: nel gioco successivo, infatti, Cecchinato va avanti 30-0 ma spreca clamorosamente il vantaggio, commettendo anche un doppio fallo, e si fa brekkare. Marco ha però il merito di non farsi condizionare da quest’altra occasione persa e, facendo il suo gioco, riesce a procurarsi una palla break che realizza con un bellissimo passante di dritto. Questa volta il palermitano consolida il vantaggio e sul 5-2 ha già tre match point consecutivi in risposta. Sul primo l’argentino si ferma dopo un suo rovescio perché convinto sia fuori: non lo è e Cecchinato sbaglia il colpo successivo.

Sembra il presupposto per un ennesimo incredibile capovolgimento di fronte e in effetti è così. Bagnis annulla anche gli altri due match point e sul 5-3, con l’italiano al servizio per chiudere la partita, Marco s’innervosisce dopo una discussione con la giudice di sedia sulla valutazione di un colpo del 33enne di Rosario. Troppo teso e poco focalizzato sul suo gioco, l’azzurro perde il servizio e pochi minuti dopo Facundo completa la rimonta riagganciando l’avversario sul 5-5. Com’è giusto che sia arrivati a questo punto, è il tie-break a decidere l’incontro: la sequela di errori, da entrambe le parti, è impressionante, ma quello decisivo viene commesso da Bagnis che sbaglia un dritto comodissimo sul 2-3. Cecchinato riesce ad amministrare il mini-break di vantaggio e con una risposta nei piedi dell’avversario chiude sul 7-3 una partita a dir poco strana.

Il tabellone completo

[WC] C. Garin b. [WC] D. Thiem 6-2 7-6(2)

Nel match conclusivo di giornata a Santiago si sono affrontate le due wild card Christian Garin e Dominic Thiem, il numero 100 contro il numero 99 del mondo, entrambi ancora non al meglio dopo la lunga degenza per problemi fisici. A spuntarla è stato il cileno Garin per 6-2 7-6(2) dopo un’ora e tre quarti. “È stata una partita molto dura. Penso che entrambi abbiamo giocato bene il secondo set. Il primo set l’ho iniziato molto aggressivo. Ho iniziato a tirare bei colpo sin dall’inizio e penso che questa sia stata la differenza “, ha detto Garin, vincitore di questo torneo nel 2021. “Nel secondo set ho avuto tante palle break, non ce l’ho fatta. Ma sono rimasto lì a servire bene e sono molto contento di come ho giocato”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement