Tartarini a Musetti «Ora pensa positivo» (Giammò) Sonego si scontra col miglior Zverev (Bertellino). Se c'è un punto chiave Zverev non sbaglia, Sonego sì (Corriere Torino)

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Tartarini a Musetti «Ora pensa positivo» (Giammò) Sonego si scontra col miglior Zverev (Bertellino). Se c’è un punto chiave Zverev non sbaglia, Sonego sì (Corriere Torino)

La rassegna stampa di venerdì 3 marzo

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Tartarini a Musetti «Ora pensa positivo» (Ronald Giammò, Corriere dello Sport)

É un compleanno amaro quello che Lorenzo Musetti festeggerà oggi a Indian Wells. Il toscano, partito ieri dal Cile, è stato eliminato mercoledì al primo turno dell’open di Santiago chiudendo un mese di febbraio il cui bilancio è stato assai magro. L’evento cileno infatti era la terza tappa di un trittico che lo ha visto impegnato prima a Buenos Aires e poi a Rio de Janeiro e dal quale è riuscito a ricavare una sola vittoria a fronte di tre sconfitte, di cui due giunte al primo turno. Erano diverse le aspettative con cui il n.18 del mondo si era imbarcato un mese fa per questa Gira sudamericana: fresco d’ingresso in top20 e con nessun punto da difendere nei tre eventi […] «Ora l’importante è lasciarsi alle spalle questa trasferta, negativa dal punto di vista dei risultati, ma che ha offerto comunque qualche spunto – riflette il suo coach, Simone Tartarini -. Andremo a Indian Wells e speriamo di rialzarci presto. Ha bisogno di metabolizzare, di capire e e di scrollarsi di dosso negatività e pressione che lui stesso contribuisce a crearsi. Deve tranquillizzarsi e ripartire da lì». Quanto complicato sia lasciarsi alle spalle “l’età che non porta dolori” (cit. De Andrè) e addentrarsi in quella della maturità, il ragazzo lo sta scoprendo a sue spese […] La trasferta sudamericana, scomoda e insidiosa per durata e variabilità delle condizioni di gioco, rappresentava il test ideale per compiere un ulteriore salto di qualità. «Siamo arrivati pensando di trovare condizioni diverse: palle, campi, una terra più simile a quella europea – spiega ancora coach Tartarini -. Invece si sono rivelate diverse in ogni torneo. A Buenos Aires si sentiva in forma, ha vinto la prima partita contro Cachin pur non giocando bene e poi ha perso il secondo match. Ha accusato quella sconfitta e da lì ha cominciato a trovare maggiori difficoltà d’ambientamento e ad assumere un atteggiamento molto negativo». A Rio, dov’era testa di serie n.3, Musetti è incappato poi al primo turno contro íl cileno Jarry […] cedendo di schianto in un secondo set durato appena mezz’ora. «Ha continuato ad avere un approccio molto negativo alle partite, poco fiducioso, e questo non lo ha fatto giocare libero – sottolinea Tartarini -. Era fermo sui piedi, lontano, poco ispirato». Che la partita più importante si giochi nella mente, è concetto ben chiaro a Musetti, che ormai da due anni ha iniziato a lavorare con uno psicologo. Ma l’impressione stavolta è che a creare questa situazione di stallo abbia contribuito in prima persona lo stesso azzurro. Sensazioni, umori, pensieri, tutte cose impalpabili che però non sono sfuggite all’occhio di chi come coach Tartarini ne ha seguito la maturazione fin dagli albori: «I suoi 20 anni gli fanno affrontare le cose con grande entusiasmo, dall’altro lato alla prima difficoltà tende a demoralizzarsi. E’ giovane, ha pressioni, altre se ne mette. Questi alti e bassi nascono anche da come si riescono a gestire queste cose e per un ragazzo di 20 anni è tutto più complicato». Servirà tempo, e il tennis sa essere sport tanto brutale quanto generoso nell’offrire altre opportunità.

Sonego si scontra col miglior Zverev. E che sfida tra Djokovic e Medvedev (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Oggi sono in programma le semifinali del 500 ATP “Dubai Duty Free Tennis Championships” […] e tra gli attori in campo non ci sarà Lorenzo Sonego. Il torinese ha infatti ceduto in due set al tedesco Alexander Zverev nella sua miglior versione dal giorno del rientro […]. L’azzurro ha provato a tener testa al quotato rivale, sceso al posto numero 16 del ranking e numero 7 del seeding nel torneo degli Emirati, ma ha alzato bandiera bianca alla distanza (7-5 6-4). Un’ora e 52 minuti di gioco tra i due e conferma dell’unico precedente, vinto da Zverev nel Masters 1000 di Montecarlo 2021. Sonego non ha sfruttato tre palle break consecutive in apertura di frazione, nel secondo game, e sul 5-5 ha visto il tedesco salire in cattedra e chiudere con un break e due game incamerati di prepotenza. Nella seconda frazione il break targato Zverev è arrivato al quinto gioco e Sonego non è riuscito a controbattere, perdendo peraltro le altre tre opportunità avute nel finale. Troppi errori con il diritto, per l’azzurro, che ha servito meno bene rispetto alle prime due uscite a Dubai ma obiettivamente ha trovato un avversario in ascesa di condizione e convinzione. Zverev se la vedrà con Rublev, campione in carica […] Nella parte alta del tabellone ad affrontarsi saranno invece, […] Novak Djokovic e il russo Daniil Medvedev, due giocatori in assoluto spolvero. II serbo ha sconfitto 6-3 7-5 il polacco Hubert Hurkacz, fresco del successo a Marsiglia, allungando la serie positiva di stagione a 15 vittorie e 0 sconfitte. Per la quinta volta in carriera ha superato il polacco in altrettanti confronti ed è stato come al solito cinico nei momenti chiave del testa a testa, in particolare quando ha recuperato dallo 0-30 sul 5-4 Hurkacz del secondo set e nel momento in cui ha centrato il break decisivo, alla quinta palla utile sul 5-5 con un rovescio bimane millimetrico caduto sulla linea laterale. «Sono felice della mia prestazione e del sostegno del pubblico – ha detto al termine il numero uno del mondo -. Giocare contro Hubert, che è una delle persone più solari del circuito, non è mai facile perché ha un servizio temibile. Mi sono però piaciuto quando sono stato in difficoltà […]». Medvedev ha risposto da par suo con la vittoria netta ai danni del croato Boma Coric. Score fissato sul 6-3 6-2 per il russo che arriva da due trionfi consecutivi in altrettante settimane (prima a Rotterdam poi a Doha) e che nei confronti di Coric aveva un bilancio negativo di quattro sconfitte e due sole affermazioni.

Se c’è un punto chiave Zverev non sbaglia Sonego invece sì, e si arrende al tedesco (Corriere Torino)

Ha provato Lorenzo Sonego a sorprendere—nei quarti di finale del 500 ATP di Dubai — il tedesco Alexander Zverev […] ma alla fine ha dovuto soccombere sullo score di 7-5 6-4. Partita nel complesso ben giocata dal 27enne torinese che ha però subito due break letali. Quello iniziale in chiusura di primo set, andato all’ex numero 2 del mondo (ora numero 16) al dodicesimo gioco. II secondo nel quinto game della seconda frazione, non più recuperato. Sonego si è imbattuto nella miglior versione del tedesco dal momento del suo rientro nel circuito […]. Rimane un po’ di rammarico per le sei palle break non trasformate dal tennista azzurro, distribuite equamente nei set ma grande merito al rivale per averle annullate. Dopo la vittoria contro Auger-Aliassime quindi subito uno stop per il torinese, che comunque […] risale fra i Top60 della classifica mondiale Atp. Conclusa l’avventura in Dubai, il pensiero per il clan Sonego vola al doppio appuntamento con i tornei 1000, negli Stati Uniti. Prima Indian Wells, dall’8 marzo, quindi Miami.

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