L’8 marzo di questo 2023, nel cuore di Torino a Palazzo Madama, non si sono festeggiate solo le donne, ma anche le Nitto ATP Finals del 2022. Un enorme successo del quale hanno parlato orgogliosi in una conferenza stampa dedicata il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi; il presidente ATP Andrea Gaudenzi; il sindaco di Torino Stefano Lo Russo; l’assessore allo sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca; e la responsabile del People Business Development di Intesa San Paolo, host partner dell’evento, Virginia Borla.

Aspettando le Nitto ATP Finals del 2023 che si terranno dal 12 al 19 novembre, i relatori della conferenza stampa hanno reso omaggio al successo di un evento che ha fatto crescere la città di Torino sotto ogni punto di vista. Angelo Binaghi ha esordito con una frase significativa: “Mai come quest’anno, i numeri possono parlare da soli”. La conferenza stampa si è svolta intorno ad un’analisi basata su tre nuove dimensioni: visibilità mediatica, customer satisfaction e impatto economico generato sul territorio.

Proiettati sul grande schermo della meravigliosa sala affrescata al primo piano di Palazzo Madama, i numeri sono così diventati i protagonisti della conferenza: numeri ottenuti dall’approfondita analisi condotta in collaborazione con Nielsen, Ernst&Young e YouGov Sport. Le Nitto ATP Finals del 2022 sono riuscite a raggiungere 179 paesi diversi, 35 in più rispetto all’anno precedente, raggiungendo un audience totale di oltre 190 milioni di persone tra tv, streaming e social media. Numeri importanti anche per quanto riguarda la visibilità del “brand” Torino. L’analisi sulla soddisfazione dei partecipanti, condotta da Nielsen Sports su un bacino di 6.840 rispondenti, ha evidenziato tutti gli indicatori in crescita rispetto al 2021: “Un riscontro straordinariamente positivo, che ha raggiuto un valore commerciale di circa 13 milioni di euro, tra televisione e social media” ha detto Binaghi prima di aggiungere: “l’85% dei clienti rispondenti si son detti soddisfatti dell’evento”. Un’edizione che è riuscita a far crescere flussi turistici molto diversi rispetto al solito: “Abbiamo registrato un incremento di turisti israeliani, libici, messicani e brasiliani, che fino a prima delle Nitto ATP Finals non c’era mai stato. Questa è la dimostrazione di come la città ne stia beneficiando”. Con l’eliminazione delle restrizioni dovute alla pandemia, l’impatto economico delle Nitto ATP Finals è più che raddoppiato: “Siamo riusciti ad arrivare a un impatto economico diretto di 75,5 milioni di euro, grazie al consumo di 95.000 spettatori che hanno consumato direttamente sul luogo dell’evento”.

Diventa quindi difficile pensare di poter battere risultati così straordinari, guardando alle Finals del 2023. Eppure, Binaghi ha sottolineato: “Sono già stati venduti il 25% di biglietti in più rispetto a un anno fa. In questa vendita aperta da tre mesi abbiamo già registrato il 22% di biglietti venduti a ospiti stranieri rispetto al 10% dell’anno scorso” fiducioso che anche nel 2023 riusciranno a migliorarsi. E come? Il presidente è rimasto molto vago sui progetti e sulle novità che ci saranno nella prossima edizione del torneo: “Siamo già al lavoro per avere il miglior ritorno possibile, guardando soprattutto alla sostenibilità dell’evento dove prevediamo di mettere in uso il 98% della flotta auto e mezzi di trasporto elettrici. Ma le novità ve le presenteremo a luglio”. Il report sull’impatto economico della manifestazione, realizzato da Ernst&Young, ha evidenziato una ricaduta economica generata sul territorio pari a 221,9 milioni di euro, suddivisa in impatto diretto (75,5 milioni), indiretto e indotto (98 milioni) e fiscale (48,4).

Ma è stato il presidente ATP Andrea Gaudenzi a lanciare la prima novità: “Quest’anno grazie al nuovo piano strategico messo in atto, ci sarà un bonus di 20 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto all’anno scorso, verrà pagato ai primi 30 giocatori, ma il 70% del bonus verrà pagato ai primi 10 che giocheranno le Finals di Torino”. Ha parlato anche il Sindaco della città di Torino, Stefano Lo Russo: “Abbiamo intenzione di allungare il periodo dell’evento fino a 10 giorni e di conseguenza ampliare l’offerta al pubblico”. Un entusiasmo evidente da parte di tutti, amplificato dalle parole di Fabrizio Ricca: “Non vogliamo solo che il periodo dell’evento si trasformi in 10 giorni, vogliamo che duri altri 10 anni in Italia. E speriamo di avere tutti e tre gli italiani più vicini quest’anno: Sinner, Musetti e Berrettini”.  Ed è proprio di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti che ha voluto parlare Virginia Borla in conclusione della conferenza stampa: “Questi due ragazzi sono i nostri ambassador perché rappresentano perfettamente i nostri valori, speriamo di averli alle Finals. Noi di Intesa San Paolo vogliamo essere la casa di tutti quelli che passeranno dalla città di Torino”.