Dopo gli orari piuttosto scomodi dei match con Mannarino e, soprattutto, con Wawrinka, possiamo dare una buona – non buonissima a dire la verità – notizia a tutti gli appassionati che volevano godersi una partita di Sinner senza ricorrere a registrazioni o a notti totalmente in bianco. Il quarto di finale contro Fritz dovrebbe infatti iniziare ad un’ora ancora abbastanza accettabile: non sarà prima delle 23 italiane, ma difficilmente si andrà molto oltre. Prima infatti ci saranno gli ultimi due quarti di finale del tabellone femminile che inizieranno alle 19 con la sfida tra la campionessa di Wimbledon Rybakina e la ceca Muchova, a cui seguirà lo scontro tra la numero 1 del mondo Iga Swiatek e la sorpresa più grande della settimana californiana, Sorana Cirstea. Chiuderà il programma, per quanto riguarda il singolare, il big match tra Alcaraz e Auger-Aliassime, non prima delle 2 della notte italiana.
Sulla carta i match più equilibrati dovrebbero essere quelli del tabellone maschile. La classifica, almeno, dice questo. A separare Fritz, campione in carica, e Sinner ci sono infatti solo otto posizioni e lo stesso distacco divide Alcaraz e Auger. I primi due si sono già affrontati a Indian Wells nel 2021 agli ottavi, quando Jannik si arrese in un incontro che fu più equilibrato rispetto a quanto possa indicare il punteggio (6-4 6-3). I precedenti tra il canadese e lo spagnolo sono invece tre e sono tutti favorevoli all’attuale numero 10 del mondo che vinse per ritiro di Carlos allo US Open del 2021 e che poi lo ha sconfitto due volte nel giro di poco più di un mese durante lo scorso autunno (in Coppa Davis prima e a Basilea poi).
Sono più sbilanciati, almeno in partenza, i due quarti di finale femminili: se da un lato ci sono infatti due campionesse Slam, dall’altro abbiamo due giocatrici fuori dalle prime 75 posizioni del ranking che proveranno entrambe a fare un’impresa. Cirstea (n. 83 del mondo e per la prima volta a questo livello in un 1000 dopo la vittoria contro pronostico su Garcia), del resto, non ci è andata lontana nell’unico confronto che ha avuto con la regina del tennis Iga Swiatek che fu costretta dalla rumena a una lotta di tre set e due ore e mezza di gioco negli ottavi dell’Australian Open dello scorso anno. Muchova (n. 76 e già ai quarti quest’anno a Dubai), invece, ha addirittura vinto l’unico precedente con Rybakina, ma c’è bisogno di contestualizzarlo per dargli il giusto valore: era infatti il 2019 nel primo turno dello US Open, dopo che la kazaka aveva superato le qualificazioni. Quell’anno la ceca aveva raggiunto i quarti a Wimbledon, mentre la futura campionessa dei Championships era da poco entrata tra le prime 100 giocatrici del mondo.
Di seguito potete consultare il programma completo, dove troverete anche i match dei tabelloni di doppio. Gli orari riportati sono quelli locali – la differenza di fuso orario è di +8 ore per l’Italia.