[2] A. Sabalenka b. [6] C. Gauff 6-4 6-0

Una Aryna Sabalenka ingiocabile si è guadagnata la semifinale del 1000 di Indian Wells sconfiggendo con impressionante naturalezza Coco Gauff, a cui ha lasciato solo quattro game e tutti nel primo set (che poteva terminare con punteggio anche più severo). La prestazione della bielorussa è stata assolutamente priva di sbavature: il servizio e i colpi da fondocampo – pesantissimi – hanno funzionato alla perfezione e l’americana non è sostanzialmente mai riuscita ad adattarsi al ritmo dell’avversaria. Per Aryna si tratta della sedicesima vittoria stagionale a fronte di un’unica sconfitta e della terza semifinale del 2023 dopo quelle di Melbourne e Adelaide. Contro Sakkari (precedenti favorevoli alla bielorussa, 4-3) o Kvitova (vittoriosa in tre confronti su cinque), la numero 2 del mondo disputerà la sua decima semifinale in un WTA 1000, la prima in California.

Gauff, invece, è ancora una volta rimandata – per non dire bocciata – dopo una sfida con una giocatrice appartenente all’élite del tennis femminile. Quella di oggi è infatti la sua sesta sconfitta consecutiva con una top 10: troppe per poter dirsi pronta all’ultimo salto di qualità.

Primo set – Sabalenka parte con il break e poi amministra senza difficoltà

Il primo quarto di finale del tabellone femminile del BNP Paribas Open 2023 inizia con un break a favore della fresca campionessa dell’Australian Open. Sabalenka approfitta infatti delle difficoltà al servizio di Gauff che mette in campo solo una prima e sul 30-30 incappa anche nel doppio fallo. Sulla palla break, poi, è il dritto a tradire l’americana che parte così con l’handicap. Aryna, invece, non ha gli stessi tentennamenti nel suo primo turno di battuta e, sul 2-0, va molto vicina ad allargare il gap con l’avversaria. Le sue risposte di rovescio sono infatti pesantissime sia che Coco trovi la prima che, a maggior ragione, quando quest’ultima è costretta a difendersi con la seconda. Solo un nastro molto fortunoso per la giocatrice nata ad Atlanta impedisce la fuga alla bielorussa.

Gauff prova allora a trarre fiducia da un paio di bei punti e in effetti inizia a reggere l’urto sulla diagonale di dritto. Contestualmente Sabalenka concede qualcosa, ma il servizio accorre puntuale prima che sorgano difficoltà concrete. La numero 2 del mondo sale così fino al 5-3, quando in risposta si procura un primo set point che Coco annulla con una buona prima. La conclusione del parziale è comunque rimandata solamente di pochi minuti: l’incisività da fondocampo di Aryna, supportata da una percentuale di prime in campo elevatissima (77%), è infatti insostenibile per l’americana che concede il primo set dopo 40 minuti di gioco.

Secondo set – Aryna senza pietà di Coco

L’inizio del nuovo parziale è un copia-incolla rispetto a quanto avvenuto in avvio di match: break in apertura per Sabalenka che, agevolata dalle tante seconde di Gauff, mette pressione all’avversaria con una serie di risposte profondissime. La differenza rispetto al primo set è, però, che questa volta la bielorussa prende il largo con il secondo break: Coco litiga con il dritto ed è costretta a forzare la seconda commettendo così un doppio fallo sanguinoso sulla parità del terzo game; Aryna, invece, non sbaglia letteralmente nulla pur tenendo ritmi altissimi e mette una seria ipoteca sulla partita portandosi sul 3-0. I suoi turni di battuta sono infatti una vera e propria formalità con Gauff mai in grado di ottenervi più di due punti. La numero 2 del mondo non sembra sazia e con impressionante autorevolezza si prende anche il terzo break, portandosi a un passo dal bagel che porta effettivamente a termine chiudendo il match dopo un’ora e cinque minuti di gioco.