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ATP Indian Wells: grande Sinner, batte Fritz al terzo set, prima semifinale azzurra in California
Jannik perfetto quando conta, superiore nella gestione del gioco. Taylor non abbastanza incisivo, si tiene a galla col servizio ma alla fine non basta

(da Indian Wells, il nostro inviato)
[11]J.Sinner b. [4]T.Fritz 6-4 4-6 6-4

PRIMO SET – Inizia Taylor, pronti via ed è subito break per Sinner, che sfrutta un paio di incertezze dell’avversario. Fritz prova a reagire, arriva a sua volta a palla break, ma l’azzurro la annulla con autorità: sarà l’ultima concessa di tutto il set. Di contro, Jannik, mentre tiene senza affanni particolari i suoi turni di battuta, arriva almeno a 30 in ogni game di servizio dello statunitense (in due occasioni, 0-30), mantenendo costante la pressione, e spingendo con entrambi i fondamentali in modo efficace. Sul 5-3 ha una seconda palla break, che è anche un set point, ma Taylor piazza l’ace centrale. Poco dopo, però, Sinner non ha esitazioni e chiude per 6-4 un set magari non troppo scintillante, ma giocato in maniera straordinariamente attenta e concentrata.
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SECONDO SET – Le cose non cambiano troppo rispetto al primo parziale, con la differenza che Fritz riesce a essere più autoritario alla battuta, correndo meno rischi di prima. Jannik continua a martellare, ed è anche bravo nelle chiusure in avanti. Nel palleggio, si vede che Taylor, forse in cerca di sicurezze in una giornata non brillantissima (però il merito è dell’azzurro), tira quasi sempre forte e profondo al centro, senza azzardare troppi angoli, ma la cosa non mette granchè in difficoltà Sinner, che regge tranquillamente e anzi incassa parecchi gratuiti dell’avversario. Non ci sono rischi per chi è al servizio, finchè non arriviamo al 5-4 per Fritz: all’improvviso, Jannik sbaglia un paio di colpi, non mette la prima palla, si trova 15-40, e cede al primo set point, infilato da un bel passante di Taylor. Che sport maledetto il tennis: totale controllo della partita o quasi per un’ora e mezza, e poi, in tre palle che vanno storte, eccoci un set pari, tutto da rifare.

TERZO SET – Bella reazione di Sinner in avvio, con servizio strappato a Fritz giocando molto bene, ma lo statunitense pareggia subito controbrekkando alla prima occasione. Entrambi ora alternano belle cose a errori gratuiti, si capisce che la tensione si sente, il pubblico è molto sportivo e applaude convinto anche i punti dell’italiano. Sull’1-1, Taylor si trova sotto 0-40, ma grazie al servizio e a un rovescio lungo di Jannik si salva, peccato, era una grande occasione. Poco dopo, sul 3-3, un gran braccio di ferro a pallate vinto da Sinner porta un’altra palla break, ma il rovescio diagonale lo tradisce: altra occasione sfumata, iniziano a essere tante. Jannik non demorde, sale di intensità col palleggio, sul 4-4 si trova avanti 30-0 sulla battuta di Taylor, e poi arrivano due palle break consecutive: la prima è quella buona, e lo manda a servire per il match. Senza tremare, Sinner chiude, e diventa il primo italiano di sempre ad arrivare in semifinale qui a Indian Wells. Aspetta il vincente tra Aliassime e Alcaraz. E cioè – aggiungiamo al pezzo originale – Alcaraz che ha battuto 6-4,6-4 Aliassime. Intanto Sinner ha scavalcato nella classifica virtuale Cameron Norrie e sarebbe già n.11 ATP a meno che Tiafoe batta Medvedev e Jannik perda da Alcaraz. In questo caso Tiafoe scavalcherebbe Sinner e sarebbe lui il n.11 mentre Sinner diventerebbe n.12. L’obiettivo dichiarato dal tennista della Val Pusteria di rientrare fra i top-ten è comunque sempre più vicino.
“Partita molto difficile, lui aveva vinto qui, sono stato aggressivo, soprattutto ho trovato la risposta quando serviva, spero di essere pronto per la semifinale“, dice Jannik nell’intervista a fine match.
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ATP Miami, doppio: subito fuori Fognini/Bolelli. Eliminati anche i campioni dell’Australian Open
La coppia italiana cede ai maestri Ram/Salisbury. Avanzano i numero 1 Koolhof/Skupski che eliminano i campioni dell’Australian Open 2023 Hijikata/Kubler

Non solo singolare. Ha iniziato a muovere i primi passi anche il tabellone di doppio del Miami Open presented by Itaù 2023 e non sono mancate sfide emozionanti e sorprese.
Per i colori italiani vi era un unica coppia al via, ma l’avventura in Florida è finita rapidamente. Ovviamente il team made in Italy presente in tabellone era la coppia composta da Bolelli e Fognini. I “Chicchi”, tuttavia, non erano stati fortunati nel sorteggio trovando subito la coppia numero 2 del seeding composta dai “maestri” Rajeev Ram e Joe Salisbury. 6-4 6-3 il punteggio a favore della coppia anglo-americana a cui è stato sufficiente un break nelle fasi finali di ognuno dei due set per portare a casa la partita. Bolelli e Fognini dal canto loro hanno avuto tre palle break nel corso del match ma gli avversari sono stati bravi ad annullarle tutte.
Dopo i quarti di finale raggiunti ad Indian Wells, arrivano uno stop prematuro per i due italiani che rallentano la loro corsa nella Race verso Torino, che li vede al momento alla posizione numero 22. Il successo nell’ATP 250 di Buenos Aires rimane il miglior risultato in questo inizio di stagione dei “Chicchi“
Al secondo turno Ram/Salisbury affronteranno una coppia composta da due singolari a stelle e strisce. Due top 40 come Tommy Paul e Ben Shelton che hanno strappato il pass per il secondo turno, aggiudicandosi per 10-8 al match tie-break la sfida con i due teenager Damm/Shang, omaggiati con una wild card.
Se le teste di serie numero 2 non hanno avuto particolari problemi ancora meglio è andata ai numero 1 del seeding Wesley Koolhof/Neal Skupski. La coppia anglo-olandese era stata sorteggiata al primo turno con i vincitori dell’Australian Open 2023 Rinky Hijikata e Jason Kubler. Nonostante le premesse di match combattuto, la sfida è stata a senso unico. 6-1 6-2 il risultato finale per i primi favoriti del tabellone, vendicando la sconfitta patita in Australia.
Koolhof/Skupski hanno convertito sei delle nove palle break con due partenze a razzo che hanno annichilito i rivali, visto che in entrambi i set si sono trovati rapidamente a condurre 4-0.
Molta curiosità per una nuova coppia che si è creata nel circuito, quella composta dallo statunitense Austin Krajicek e il francese Nicolas Mahut. Krajicek si è presentato a Miami orfano del suo abituale compagno Ivan Dodig, out per infortunio.
Nonostante fosse la prima volta insieme il duo franco-americano è riuscito a sorprendere i campioni olimpici e vincitori del Miami Open 2021 Nikola Mektic e Mate Pavic. Krajicek/Mahut si sono aggiudicati il primo set e nel tie-break del secondo set hanno anche avuto un match point. Il set poi ha preso la direzione dei croati che si sono trovati a condurre 6-4 nel match tie-break. Da quel momento Krajicek/Mahut hanno messo il piede sull’acceleratore e con un parziale di sei punti a uno hanno chiuso la pratica 6-3 6-7(6) 10-7. Al secondo turno il duo franco-americano partirà favorito contro la coppia Matos/Vega Hernandez, trionfatori contro gli spagnolo Munar/Zapata Miralles.
Tra coloro che sono approdati al secondo turno vi sono gli olandesi Haase/Middelkoop, vincitori in due set su Baez/Etcheverry, Bublik/Kecmanovic, che regolano con un doppio 6-3 Cachin /F. Cerundolo, e gli statunitensi Lammons/Withrow che si aggiudicano la sfida contro gli alternate Escobar/Reboul con un doppio tie-break.
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ATP Miami, Alcaraz: “Vincerò un altro Slam”
Il tennista spagnolo dopo il successo contro Bagnis parla dell’importanza della vita fuori dal campo: “Devo prendermi cura di me stesso un po’ di più, sinora non l’ho fatto così bene come avrei voluto”

Si rivela poco più che una formalità l’esordio del numero 1 al mondo Carlos Alcaraz al Miami Open presented by Itaù 2023. Il tennista spagnolo ha lasciato solo due game al malcapitato Facundo Bagnis in una sfida durata poco più di un’ora di gioco. Nella conferenza stampa post partita il tennista spagnolo ha ribadito la voglia di conquistare un altro torneo del Grande Slam, focalizzandosi sull’importanza di ciò che accade fuori dal campo.
D. Hai detto che l’anno scorso questo è stato un torneo molto importante per te. Quando hai vinto qui, forse hai pensato di poter vincere un Grande Slam. Ad un anno di distanza, quanto ti senti cambiato rispetto a quella persona che ha giocato il suo match di primo turno qui l’anno scorso?
ALCARAZ: “è diverso tornare qui come campione in carica. Penso che quando ho detto lo scorso anno non è sbagliato, ero pronto a vincere un Grande Slam. Adesso dirò la stessa cosa: vincerò un altro torneo del Grande Slam. Ovviamente è fantastico giocare qui. Giocare un primo turno qui non è diverso rispetto allo scorso anno. L’unica differenza è che quest’anno ho giocato sul Campo Centrale, non è stato così lo scorso anno.”
D. Pensi di essere cambiato come persona?
ALCARAZ: “Sono cresciuto molto dall’anno scorso. È stato un anno fantastico per me come giocatore ma anche come persona. Ho imparato molte cose, non solo in campo ma anche fuori.
D. Ti stai approcciando a questo torneo come campione in carica o lo stai affrontando come se fosse un nuovo torneo?
ALCARAZ: “Come un nuovo evento. Cerco di non pensare al fatto di essere campione in carica. Sto cercando di non pensare che ho vinto qui nella passata edizione. Dico sempre la stessa cosa quando gioco la prima partita in un torneo: per me è sempre qualcosa di nuovo. Vivo la cosa giorno dopo giorno, turno dopo turno, cerco di giocare al meglio ogni giorno e provo anche a divertirti in ogni partita. Questo è l’unico obiettivo e l’unico pensiero nella mia mente in ogni partita.”
D. Lo US Open, è stato uno sforzo fisico enorme per te. Si è trattato di vincere match al meglio dei cinque. Hai giocato fino a tarda notte. Guardando indietro, pensi che ciò abbia contribuito ai problemi fisici che ti hanno fatto saltare l’Australian Open?
ALCARAZ: “Direi di no. Non ha avuto impatti sul mio problema fisico. Era passato molto tempo dallo US Open e il mio primo infortunio è stato a Parigi. Mi sono ripreso molto velocemente e molto bene. Direi che si tratta solo sfortuna. Probabilmente non mi sono preoccupato abbastanza di tutti gli aspetti fuori dal campo. Ma lo US Open non ha influito su questo.”
D. Questa settimana abbiamo parlato di te con Andy Murray. Ha detto che gli piace il modo in cui giochi senza pensieri. Nella sua carriera, ha detto che poteva giocare così solo quando aveva 18 o 19 anni. Quando è cresciuto, è diventato più difficile perché aveva molti più pensieri nella sua testa. Pensi che questo possa accadere?
ALCARAZ: “Probabilmente sì. Devo approfittare di questo momento, visto che sono abbastanza giovane. Sono d’accordo con quello che ha detto. Sono giovane e non mi preoccupo di nient’altro se non di giocare e divertirmi in campo. Questa è l’unica cosa. Probabilmente quando sei più grande, pensi di più.”
D. Ad Eurosport, hai dichiarato che hai dovuto cambiare alcune cose per proteggerti dagli infortuni. Puoi dirci cosa hai dovuto cambiare? Devi essere a letto ogni sera alle 9:00, non puoi bere qualcosa con i tuoi amici o cose del genere?
ALCARAZ: “Ho detto che devo prendermi cura di me stesso un po’ di più fuori dal campo, preoccupandomi di andare a letto presto, riposare meglio, mangiare bene, prendermi cura di me stesso fuori dal campo. Questa è la cosa più importante per me. Direi che sinora non l’ho fatto così bene come avrei voluto. Ma dopo l’infortunio di gennaio ho iniziato a gestire meglio le situazioni fuori dal campo.”
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Italiani in campo sabato 25 marzo: Berrettini, Musetti, Sonego e Trevisan a Miami, a che ora e dove vederli
Berrettini e Musetti cercano di interrompere il periodo negativo contro McDonald e Lehecka. Per Sonego sfida contro Evans. Occasione Trevisan contro Liu

Sarà un sabato di grande tennis per i tifosi italiani. Saranno, infatti, ben quattro i nostri portacolori che scenderanno in campo nel Miami Open presented by Itaù. Il secondo turno del tabellone maschile del torneo della Florida vedrà in campo altri tre italiani, dopo il successo di Sinner su Djere e l’eliminazione di Fognini al primo turno.
Tutti e tre giocheranno sul Court 1. In apertura di programma alle 16 italiane (le 11 locali) ci sarà la sfida tra Lorenzo Musetti e il numero 44 del mondo, il ceco Jiri Lehecka. Per Musetti la sfida con il ceco è l’occasione per interrompere la striscia negativa iniziata con il ritiro nella sfida di United Cup con Tiafoe. Da quel momento 6 sconfitte, quattro delle quali consecutivi, con in mezzo il successo contro Cachin a Buenos Aires.
Lehecka ha già saggiato le condizioni di Miami superando al primo turno l’argentino Coria e nella sfida con Musetti si presenta da favorito, secondo i bookmakers. Il successo del ceco viene pagato 1,42 da Snai mentre quello di Musetti vale 2,8 volte la posta. Tra il tennista carrarino, testa di serie numero 19 del tabellone di Miami, e il nativo di Mlada Boleslav vi è un unico precedente giocato nel 2022, in quel di Rotterdam. Ad aggiudicarsi la sfida fu Lehecka per 7-5 al terzo set.
Subito dopo la sfida di Musetti, toccherà ad un altro tennista italiano in cerca di fiducia, Matteo Berrettini. Il tennista romano, numero 23 del mondo, affronterà lo statunitense Mackenzie McDonald, numero 55 del ranking ATP.
La sfida con il tennista della California potrebbe essere l’occasione giusta per ripartire per Berrettini dati i precedenti. Sono due le sfide tra il tennista romano e McDonald. Il primo datato 2019 vinto in due set da Berrettini ad Auckland in Nuova Zelanda, il secondo giocato lo scorso anno a Napoli e vinto dall’italiano per 6-3 al terzo. Per i bookmakers l’italiano parte con i favori del pronostico. Eurobet quota la vittoria dell’italiano 1,53 mentre il successo dello statunitense paga 2,47 volte la posta.
Il terzo match sul Court 1, cioè alle 20:00 circa, vedrà in campo Lorenzo Sonego, reduce dal successo in due set su Dominic Thiem. Il torinese, numero 59 del mondo, affronterà la testa di serie numero 23 Daniel Evans. Il britannico è reduce da cinque sconfitte consecutive, la più pesante subita in Davis dal colombiano Media, numero 243 del ranking.
Un’ottima occasione per Sonego per approdare al terzo turno del torneo statunitense, almeno secondo i bookmakers. Bet365, infatti, vede favorito il tennista italiano con una quota pari a 1,57 contro il 2,38 pagato in caso di successo di Evans. Tra i due tennisti vi è un unico precedente risalente a Vienna 2020, torneo caro a Lorenzo Sonego visto il successo nei quarti conquistato contro Djokovic. La sfida tra Sonego ed Evans fu la semifinale del torneo austriaco e vide un Sonego on fire chiudere in due set.
Se gli uomini italiani monopolizzeranno il programma del Court 1, l’unica tennista italiana rimasta in tabellone giocherà il terzo match sul Butch Buchholz.
Martina Trevisan, testa di serie numero 25 del tabellone femminile, alle 19:30 circa giocherà contro la statunitense Claire Liu, nella porzione di tabellone lasciata sguarnita dal forfait di Iga Swiatek. Trevisan è reduce dalla buona prestazione contro la giapponese Hibino, mentre Liu ha beneficiato del ritiro di Siniakova al primo turno, e ha regolato la Lucky loser Grabher al secondo turno.
Vi è un precedente tra la tennista toscana e la ventiduenne californiana. Martina Trevisan, infatti, si aggiudicò la finale del torneo di Rabat giocata contro Liu per aggiudicarsi il primo titolo WTA della carriera della ventinovenne azzurra. Nonostante i precedenti a favore di Trevisan, i bookmakers vedono favorita la tennista statunitense. Secondo Sisal il sucesso di Liu è pagato 1,66 volte la posta, mentre la quota in caso di vittoria di Trevisan è pari a 2,25.
ITALIANI IN CAMPO VENERDI’ 24 MARZO:
ATP Miami, Lorenzo Musetti – Jiri Lehecka: dalle ore 16 italiane sul Court 1. Diretta Sky Sport Tennis e in streaming su Sky Go, Now TV e Tennis TV.
ATP Miami, Matteo Berrettini – Mackenzie McDonald: sul Court 1 ore 18:00 circa. Diretta Sky Sport Tennis e in streaming su Sky Go, Now TV e Tennis TV.
ATP Miami, Lorenzo Sonego – Daniel Evans: sul Court 1, ore 20:00 circa. Diretta Sky Sport Tennis e in streaming su Sky Go, Now TV e Tennis TV.
WTA Miami, Martina Trevisan – Claire Liu: sul Butch Buchholz, ore 19:30 circa. Diretta SuperTennis e in streaming su SuperTennix