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[Q] N. Brancaccio b. [Q] S. Kraus 6-2 6-2
La classe operaia al potere. Si potrebbe usare questa sententia per descrivere le ultime ore del tennis italiano. Se prima Andrea Vavassori, all’età di 27 anni, aveva raggiunto a Marrakech i primi quarti di finale della carriera a livello ATP, qualche ora dopo la stessa impresa è riuscita anche a Nuria Brancaccio. Classe 2000, nata a Torre del Greco, l’azzurra non aveva mai vinto una partita nel circuito maggiore prima di questa settimana. Ci è riuscita prima contro la greca Papamichail, gestita senza problemi con un doppio 6-2, quindi contro l’austriaca Sinja Kraus, dominata con lo stesso punteggio.
La prestazione dell’italiana contro la giovane austriaca, classe 2002, è stata dominante. Tolto il break subito a freddo in avvio – e comunque immediatamente riconquistato – Brancaccio non ha più offerto palle break per tutto il primo set, strappando il servizio altre due volte alla sua rivale. Dal 2-2 Nuria ha decisamente accelerato, infilando una serie di 7 game vinti consecutivamente a cavallo tra i due parziali. Sotto 6-2 3-0 Kraus ha provato a rimanere attaccata al match, sventando tre break point nel quarto gioco, ma rimandando solo di qualche minuto il finale di un incontro a senso unico. Al primo match point la 22enne campana ha archiviato la pratica con il netto 6-2 6-2 definitivo, maturato in 57 minuti.
Grazie a questo successo Brancaccio raggiunge così il primo quarto di finale WTA in carriera, dove sfiderà la n°2 del tabellone Tatjana Maria, che mercoledì aveva eliminato la brasiliana Carolina Alves. Tra le due c’è un unico precedente, vinto dall’azzurra l’anno scorso nel WTA125 di Bari proprio in un quarto di finale. Nuria vinse 7-5 6-1, avanzando così in un torneo che la vide spingersi fino alla finale (persa poi contro Julia Grabher). Queste due vittorie consecutive al Copa Colsanitas presented by Zurich permetteranno all’italiana di raggiungere il best ranking, entrando per la prima volta tra le prime 200 giocatrici al mondo.
Al momento l’azzurra è infatti al n°170 delle classifiche live (ha guadagnato 36 posizioni da inizio torneo, quando era n°206) e, in caso di vittoria contro la semifinalista di Wimbledon, si garantirebbe l’ingresso in top150. In un’ipotetica semifinale Brancaccio affronterebbe una tra Laura Pigossi, n°6 del tabellone, e la coetanea Francesca Jones, altra sorpresa di questo torneo, n°817 del mondo. Nella parte alta si affronteranno invece Tamara Zidansek e Peyton Stearns, che chiuderanno il programma di venerdì. Prima di loro andrà in scena l’unico quarto tra due teste di serie, che vedrà opposte la n°4 Kamilla Rakhimova e la n°7 Sara Sorribes Tormo.
