Dopo i 9 match disputati ieri, tra i quali c’è stata la vittoria di Elisabetta Cocciaretto contro la ceca Strycova, in questo mercoledì sono in programma altri 23 incontri di primo turno del WTA di Madrid, per un tabellone che si va già scremando lasciando spazio alle giocatrici più in forma del momento. Preso atto del ritiro di Camila Giorgi contro Mayar Sherif, facciamo una panoramica su ciò che sta accadendo nelle partite che non vedono protagoniste tenniste azzurre.

La maggiore sorpresa, arrivata in apertura di questo mercoledì 26 aprile, è l’eliminazione di Leylah Fernandez, ex finalista allo US Open 2021 e attuale n° 49 del mondo, per mano della quindicenne Mirra Andreeva, recente vincitrice dell’Axion Open, ITF 60.000$ svoltosi al Tennis Club Chiasso solo una decina di giorni fa. La tennista siberiana, al primo scalpo in carriera in un torneo del circuito maggiore, ha saputo sfruttare al meglio la wild card concessale per entrare in tabellone principale battendo una giocatrice ben più quotata di lei per 6-3 6-4.

Andreeva, che prima di compiere 16 anni può competere al massimo in 10 tornei tra ITF (ne ha già vinti 5) e WTA, ha perso il servizio solo una volta in tutto il match e solo quando ha sentito la pressione di dover chiudere l’incontro nel secondo set (in cui era avanti 5-1). Sul 6-3 5-4, però, il braccio non ha più tremato, e con un game alla battuta tenuto a -0 la nativa di Krasnojarsk è così approdata al secondo turno, dove affronterà la testa di serie n° 13 Beatriz Haddad Maia. Andreeva è la terza quindicenne nella storia a trionfare in una partita di un “1000”, e la seconda quindicenne in grado di battere una Top 50 a livello di un WTA 1000 dopo CiCi Bellis, che a Miami 2015 battè Zarina Diyas.

In apertura di programma madrileno successi anche per Tatjana Maria, che ha superato brillantemente la diciasettenne n° 249 WTA Alexandra Eala per 6-1 6-1, e in rimonta (4-6 6-0 6-3) per Caty McNally contro Dalma Gálfi. Il derby spagnolo tra Rebeka Masarova e Cristina Bucsa, in scena alle ore 11 sul Manolo Santana Stadium, è stato invece un match lottato che, al termine di oltre 2.15 di battaglia, ha visto emergere Masarova con il punteggio di 6-3 5-7 6-4.

Approdano al turno successivo anche Arantxa Rus, già uscita indenne da due turni di qualificazioni e in grado di eliminare la n° 46 al mondo Anisimova con lo score finale di 7-5 6-2, Anna Kalinskaya su Fruhvirtova in rimonta per 2-6 6-4 6-4 e la Wild Card Camila Osorio, che ha sconfitto la qualificata Clara Burel per 6-3 6-4.

Deve già abbandonare il torneo invece Elina Svitolina – recentemente tornata a competere dopo la gravidanza – sconfitta in due tirati parziali (6-4 7-5) da Sasnovich, in un match condito da diversi errori e che si è acceso, con sprazzi di buon tennis e Svitolina capace di mostrare segnali di ripresa, nella seconda parte di secondo set. A fare la differenza la maggiore – e comprensibile – discontinuità della tennista ucraina, che certamente ha bisogno di mettere diverse partite nelle gambe per tornare a pieno regime.