M. Cecchinato b. R. Bautista Agut 6-2 6-2
Marco Cecchinato versione spaziale: il siciliano infligge una dura lezione a Roberto Bautista Agut lasciandogli appena quattro game al termine di una prestazione degna della versione che l’ha portato in semifinale al Roland Garros 2018 o di inizio 2019, quando vinse a Buenos Aires. Adesso per lui uno tra Yannick Hanfmann e Taylor Fritz, ma giocando così sulla terra il Ceck ha poco da invidiare a tanti.
Primo set: Cecchinato impeccabile
Inizio di partita fantastico per Cecchinato che si rende pericoloso già dal primo turno di battuta del suo avversario arrivando ai vantaggi e trova il break nel terzo game a suon di palle corte e vincendo uno scambio lunghissimo da fondo. Al servizio il siciliano parte alla grande con due turni a zero e variando molto con la prima tra botta piatta e kick esterno. È sempre il giocatore italiano a prendere per primo l’iniziativa nello scambio e a muovere alla grande la palla con il drittone, costringendo l’avversario a complicate difese. Cecchinato che ottiene anche il doppio break con un paio di rovesci lungolinea stratosferici e una buona difesa in pallonetto. L’azzurro chiude un primo set giocato in maniera perfetta con l’ace e un turno di servizio a quindici: appena tre punti persi al servizio e sempre al comando di ogni scambio il palermitano.
Secondo set: prosegue il dominio di un Cecchinato show
Cecchinato non molla la presa a inizio secondo set, continua a cavalcare l’onda positiva e trova il break subito, facendo ancora grandi cose con il rovescio, con cui si apre gli angoli e cambia al momento giusto in lungolinea. Continua a sbagliare tanto Bautista Agut, mentre il numero 83 del mondo gioca come su una nuvola. Lo spagnolo è in grande difficoltà, non trova soluzioni e prova una smorzata senza troppo costrutto sulla quale arriva l’azzurro e si procura la palla del doppio break: la prima viene sprecata con una risposta in rete, la seconda invece è sfruttata con un errore di rovescio dell’iberico. Il Ceck vince anche il quarto game annullando tre palle break e continua a ubriacare l’avversario di palle corte e variazioni.