Elena Rybakina: "Il mio gioco è adatto a tutte le superfici. Sto lavorando bene, ma ho ancora molto da migliorare"

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Elena Rybakina: “Il mio gioco è adatto a tutte le superfici. Sto lavorando bene, ma ho ancora molto da migliorare”

Le dichiarazioni, di solidità e consapevolezza, della kazaka dopo la vittoria del torneo

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Elena Rybakina - Roma 2023 (foto Francesca Micheli, Ubitennis)
 

In un sabato ancora condizionato dalla pioggia, tra continui rinvii e orari assurdi, è stata Elena Rybakina a laurearsi campionessa degli Internazionali BNL d’Italia 2023. Certamente non nel modo che voleva, dato il ritiro di Anhelina Kalinina all’inizio del secondo set, ma prosegue la stagione folgorante della kazaka. Da lunedì sarà n.4 al mondo (best ranking) e seconda nella race, lanciando un chiaro messaggio in vista del Roland Garros. Prima, però, andiamo a vedere la conferenza stampa post vittoria, da cui si evincono la soddisfazione e l’entusiasmo di volare sempre più in alto, ma anche l’umiltà e la consapevolezza che non bisogna mai accontentarsi.

D: “Come hai gestito un giorno così lungo come questo, il riscaldamento…non sarà stato facile

Rybakina: “Non è stato facile. É stato un giorno davvero lungo. All’inizio stavo bene, aspettando, aspettando. Poi, dopo forse quattro ore, è stato davvero pesante. Ma ero con il mio team, quindi abbiamo provato a parlare, in un certo senso ad intrattenerci l’un l’altro per un po’. Non è stato facile, ma ho giocato anche altri giorni partite in ritardo. Sfortunatamente erano le condizioni meteorologiche

D: “Senti di poter essere efficace sulla terra quanto sui campi in cemento e l’erba?

Rybakina: “Sì, penso che con il mio gioco posso giocare bene su tutte le superfici. Forse solo sulla terra ho bisogno di essere più pronta fisicamente e avere anche un sacco di preparazione, che non si ha sempre il tempo di fare dopo la stagione sul cemento. Complessivamente, credo di poter giocare bene su tutte le superfici

D: “Dati tutti i ritiri, tutta la pioggia di queste ultime due settimane, diresti che questa è una delle settimane più strane della tua carriera?

Rybakina: “Sì, sono sicuramente state due settimane davvero strane per me. Non ricordo ritiri in un altro torneo, qui ce ne sono stati tre. Davvero strano. Anche con i problemi per la pioggia, il mio programma è stato completamente diverso rispetto al solito. Andavo a dormire veramente tardi, svegliandomi quasi nel pomeriggio. Ma sono contenta che queste due difficili settimane siano anche finite in un buon modo per me

D: “Anhelina ha parlato bene di te. Cosa potresti dire sul suo gioco? É stato il torneo della svolta per lei

Rybakina: “Sono stati grandi risultati per Anhelina. Ha giocato delle difficili battaglie. Sono davvero felice del suo miglioramento, spero che possa continuare così. Peccato che non abbia potuto finire il match, spero che non sia nulla di grave e che possa recuperare velocemente

D: “Anhelina ha anche detto che potresti giocartela per il titolo a Parigi. Andando lì pensi che tu sia una delle contendenti?

Rybakina: “Il torneo è abbastanza lungo, spero di poter arrivare lontano al Roland Garros. Ho buoni ricordi giocando lì, ora ho fatto più partite sulla terra, quindi è un po’ più facile e c’è più fiducia. Per me l’importante è essere sana, pronta fisicamente, poi sperare di arrivare lontano lì

D: “Pensi che il meteo ti abbia un po’ aiutato? L’anno scorso avevi qualche allergia al polline. Forse questo tempo ti ha aiutato

Rybakina: “Questa pioggia è davvero positiva per me, perché di solito soffro un sacco qui a Roma. Generalmente fa piuttosto caldo qui, e anche in questo caso sono stata fortunata. Prima di arrivare, non avevo alcuna aspettativa perché di solito è davvero difficile per me persino allenarmi, nemmeno giocare partite. Di sicuro questo è stato per me un tempo positivo. Non lo so come saranno i prossimi anni ma, come ho detto, penso che in queste due settimane molte cose siano andate nel verso giusto per me

D: “Di cosa sei più fiera di quest’anno finora?

Rybakina: “Sono fiera di riuscire a mantenere questo livello. Non è facile, con tutte le programmazioni, i viaggi. Stiamo facendo un buon lavoro con il team, e posso vedere miglioramenti sul campo, anche fisicamente. Siamo sulla strada giusta. Penso ci sia ancora molto da migliorare, ma per ora sta andando bene, e spero di poter continuare così fino alla fine della stagione

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