Qualificazioni Roland Garros: avanti Gigante, Zeppieri e Vavassori. Niente da fare per Nardi, Darderi e Giustino

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Qualificazioni Roland Garros: avanti Gigante, Zeppieri e Vavassori. Niente da fare per Nardi, Darderi e Giustino

Ottima prestazione per Matteo Gigante, all’esordio in un match di qualificazione slam, contro il sudcoreano Hong

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Giulio Zeppieri - uff.Stampa Challenger Parma
Giulio Zeppieri - uff.Stampa Challenger Parma
 

Iniziata la corsa al tabellone principale del Roland Garros 2023. 128 uomini e 128 donne alla caccia dei 16 posti che, in ognuno dei due tabelloni, sono riservati ai qualificati. Tabellone cadetto che ha preso il via alle 10 di lunedì 22 maggio sino a giungere all’atto finale venerdì 26 maggio. Il primo giorno dedicato ai match di qualificazione vede subito tra i protagonisti sei dei quattordici italiani presenti in Francia.

M. Gigante b. S.C. Hong 7-5 6-4 (Giuseppe Di Paola)

Comincia bene l’avventura in Francia per Matteo Gigante. Il ventunenne nato a Roma, numero 204 del ranking all’esordio in un match di qualificazione slam, ha debuttato con una vittoria a Bois de Boulogne regolando in due set il sudcoreano Seong Chan Hong, numero 184 del ranking ATP. Match durato quasi due ore, che è iniziato all’insegna dell’equilibrio, con entrambi i tennisti costretti ad annullare palle break. Sul 4-4 arrivano tre break in serie. Gigante, sul 6-5 e servizio, è bravo ad annullare la palla che avrebbe portato il set al tie-break e chiude al primo set point dopo oltre un’ora di gioco.

Nel secondo set arrivano subito due break in apertura. Con il punteggio sull’1-1 inizia la sofferenza per Hong. Il sudcoreano è costretto ad annullare altre due palle break nel terzo e nel quinto gioco, mentre Gigante concede solo un punto in tre turni di battuta. Nel nono gioco si decide la partita con Gigante che strappa il servizio ad Hong. Chiamato a chiudere il match il tennista romano parte male, trovandosi 0-30, ma con quattro punti consecutivi mette il sigillo sulla vittoria e accede al secondo turno.

[15] F. Bagnis b. L. Darderi 6-3 6-4 (Giuseppe Di Paola)

Poteva esserci un derby al secondo turno, ma non ci sarà. Finisce, infatti, all’esordio l’avventura di Luciano Darderi. Il ventunenne italo-argentino si arrende in due set 6-3 6-4 all’esperto trentatrenne Facundo Bagnis. Il tennista argentino, testa di serie numero 15 delle quali, mette a referto 3 ace, e conquista grazie la sfida grazie alle migliori percentuali al servizio e una maggiore consistenza sulle palle break.  Darderi strappa subito il servizio all’avversario e conquista anche due palle per il 3-0 pesante.

Mancata l’opportunità della fuga, per Darderi inizia un momento di difficoltà. Bagnis recupera da 1-2 a 5-2, chiudendo il parziale con il punteggio di 6-3 dopo 42 minuti. Secondo set molto più nervoso. Piovono break nella parte centrale del set, con il punteggio che rimane in equilibrio sino al nono gioco. Darderi cede il servizio a 15, mentre Bagnis soffre ma chiude al secondo match point. Per l’esperto argentino il prossimo ostacolo sarà Matteo Gigante.

[12] G.Zeppieri b. N.Basilashvili 6-4 6-1

Grande prestazione di Giulio Zeppieri contro il più navigato Nikoloz Basilashvili. Partita chiusa in due set dal romano il punteggio di 6-4 6-1. Il georgiano ha pagato una giornata molto fallosa sia al servizio che negli errori non forzati. Nel primo set Giulio è attento nei suoi turni di servizio e propositivo in risposta. Dopo uno scambio di break nei primi due game la partita scorre per tutta la durata del primo set fino al decimo game, quando Zeppieri sfruttando un game falloso di Basilashvili conquista break e set in un colpo solo. Nella ripresa c’è il crollo del georgiano che non riesce a tenere gli scambi da fondo collezionando un errore dietro l’altro. I due break che suggellano la vittoria di Giulio arrivano nel secondo e nel sesto gioco.

A.Vavassori. b. [WC] T. Droguet 6-3 7-6 (3)

Il torinese Vavassori si impone in due set, con il punteggio di 6-3 7-6, sul francese Titouan Droguet. Un Vavassori in gran spolvero quello visto oggi, bravo a prendersi i giusti rischi che hanno fruttato diversi vincenti. Al resto hanno contribuito le buone percentuali con la prima palla (78%). Nel primo set il francese appare piuttosto contratto, il break che vale il set lo conquista il piemontese nel secondo game. Droguet ha poi avuto diverse palle del potenziale contro break a disposizione ma senza mai convertirne nessuna.

Nella ripresa si alza il rendimento del francese sia al servizio che da fondo campo, tanto che riesce a breakkare Vavassori nel quinto game, ma il 28enne non demorde e si riprende il game ceduto in quello seguente. La partita si decida dunque al tie-break: qua Vavassori fa valere la sua maggiore esperienza riuscendo ad allungare sul 4-1. Il francese è bravo ad annullare i primi due match point, ma deve arrendersi al terzo.

F. Ferreira Silva b. L. Giustino. 6-7 (8) 7-6 (5) 6-1

Non ce l’ha fatta Lorenzo Giustino contro il portoghese Frederico Ferreira Silva. Il napoletano si arrende al terzo set con il punteggio di 6-7 7-6 6-1. Partita molto concitata, con i due giocatori che si equivalgono come dimostrano i primi due set finiti al tie-break. Cede alla distanza Giustino che paga i troppi errori non forzati commessi (51). Nel primo set ci sono due break per parte che fanno scivolare la partita al primo dei due tie-break. Qua l’azzurro va subito sotto 5-1, compromettendo il set, salvo poi vincere i successivi 5 punti per impattare nel punteggio.

L’errore di Silva sul 6-6 manda Giustino a servire per il primo parziale. Il napoletano ringrazia. Anche il secondo set si esaurisce in un tie-break ricco di colpi di scena: qua Giustino si ritrova con un potenziale mini break a disposizione sul 4-3 che non riesce a concretizzare. Da quel punto il portoghese prende coraggio e lo slancio necessario per chiudere non solo il secondo set, ma anche l’incontro. Nel terzo set infatti l’italiano non ne ha più e si fa breakkare per ben tre volte per il definitivo 6-1.

A. Tabilo b. L. Nardi 6-2 6-7(3) 7-5 (M.S.)

Alla sua seconda apparizione a Parigi dopo la sconfitta al terzo e decisivo turno di qualificazioni lo scorso anno, Luca Nardi si arrende ad Alejandro Tabilo 6-2 6-7(3) 7-5 dopo oltre due ore e mezza di gioco. Un primo set con qualche errore di troppo, poi il classe 2003 di Pesaro sembrava essere sul punto di girarla a proprio favore. Due volte in vantaggio nel secondo parziale, due volte è stato raggiunto, ma ha poi pareggiato il conto dei set prendendosi comodamente il tie-break.

Il mancino cileno ha concesso una palla break in ognuno dei suoi primi tre turni di battuta della partita finale, ma ne è sempre uscito indenne, una volta difendendosi bene sulla risposta aggressiva di Luca, le altre due con la battuta. Nardi salva il proprio servizio una volta al settimo gioco, ma capitola sul 5 pari con un doppio fallo e un errore in palleggio. Tabilo chiude senza difficoltà e passa al secondo turno dove lo aspetta Borna Gojo, terzo del seeding cadetto e vincitore di Dzumhur in tre set.

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