In questo match di secondo turno è scesa in campo la terza testa di serie del torneo, Sascha Zverev, che proprio in questa città conquistò il suo undicesimo titolo in carriera. Era il 2019, e dall’altra parte della rete c’era Nicolàs Jarry. Ma ricordi a parte, questa volta il suo avversario è stato l’americano Christopher Eubanks, 27enne americano che quest’anno ha stupito tutti a Miami, battendo Coric e raggiungendo i quarti di finale, dove si è arreso al poi campione del torneo Medvedev. Ora al 75esimo posto in classifica (suo best ranking), l’americano gioca il primo torneo sul rosso europeo in stagione, dopo i tre tornei Challenger in Sud Corea a seguito della stagione sul veloce americano. Zverev invece, dopo aver perso il primato da numero 1 di Germania (superato da Struff), arriva a Ginevra con alle spalle una stagione sul rosso che fino ad ora non ha convinto molto. È stato sconfitto due volte da Medvedev (a Montecarlo e Roma), una da Alcaraz (a Madrid), e una da O’Connell (a Monaco). Pur non avendo giocato il suo miglior tennis negli ultimi mesi, è riuscito a gestire alla perfezione questa partita contro l’americano (che aveva battuto al primo turno Paire). Il servizio è stato importantissimo per l’ex numero 2 al mondo che, insieme all’agilità e ai moltissimi errori di Eubanks, si è portato a casa il loro primo scontro diretto in un’ora e nove minuti.

[3] A. Zverev b. C. Eubanks 6-2 6-3

Primo set: Zverev troppo brillante per il falloso Eubanks

I primi due game del match vengono tenuti in modo agevole dai due giocatori che, grazie al servizio, lasciano poche chance al giocatore in risposta. Nel terzo gioco, però, Zverev inizia già a diventare più aggressivo: risponde bene alle molte seconde di servizio dell’americano e conquista il break. Nonostante le poche prime e già due doppi falli, il tedesco riesce comunque ad allungare sul 3-1. Nel quinto gioco Eubanks fa fatica a reggere il ritmo: si muove in modo poco agile, non gioca brillantemente, e il campione delle Olimpiadi ne approfitta. Grazie a un recupero eccezionale di dritto riesce a passare l’americano – che era avanzato a rete – e si porta a casa il doppio break. Il servizio permette al tedesco di allungare sul 5-1; anche Eubanks si aggrappa a questo fondamentale per rimanere nel set, ma con un dritto scarico al centro della rete regala il primo set a Zverev per 6-2.

Secondo set: equilibrio iniziale, ma poi l’esperienza si fa sentire

L’americano parte bene alla battuta; il tedesco lo segue. Nel quarto gioco l’ex numero 2 al mondo si complica la vita: si fa recuperare da 40-0 e concede una palla break. È bravo ad annullarla con un rovescio vincente, e riesce ad agganciare l’avversario sul 2-2. Nel settimo gioco Zverev conquista due palle break consecutive e, alla seconda, grazie al terzo doppio fallo nel match dell’americano, breakka l’avversario. Nel game successivo Zverev serve bene, regala spettacolo con un passante in allungo di rovescio che gli porta una standing ovation, e conferma il break appena guadagnato. Il nono gioco è quello decisivo: troppi errori dell’americano consentono al tedesco di portarsi a casa il secondo parziale per 6-3.

Zverev attende ai quarti di finale il vincente del match serale che vedrà opposti il nostro Marco Cecchinato al cinese Wu.

Andrea Binotto