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Roland Garros, preview day 9: le quattro partite da non perdere
Dimitrov e Zverev giocheranno il match del giorno, interessante Rune-Cerundolo. Pera sogna l’impresa con Jabeur. Guardare Swiatek fa sempre bene

Inizia oggi, anche da calendario, la seconda settimana del Roland Garros. Inizia senza più giocatori italiani, usciti senza colpa, chi lottando (Sonego) chi con l’impressione che qualcosina in più, seppur l’avversario era oltre i limiti, poteva farla (Musetti). Si andranno oggi a definire i quarti di finale della parte bassa del tabellone maschile (quella delle grandi occasioni) e della parte alta del femminile (dove governa Swiatek). Analizziamo le quattro partite che potrebbero essere più interessanti.
[6] Holger Rune – [23] Francisco Cerundolo
Bad boy e underdog- Un ottavo inaspettato ma che promette scintille, quello che vede opposti Holger Rune e Francisco Cerundolo. Il danese, quando (specie mentalmente) è in giornata, è a tratti veramente di un altro pianeta, trovando accelerazioni e variazioni da un momento all’altro come se non ci fosse un domani. L’argentino si sta via via sempre più affermando come giocatore da non sottovalutare mai, capace di un tennis efficace e a tratti ben godibile, con tanti vincenti specie dalla parte del dritto. Entrambi si trovano decisamente a proprio agio sulla terra, avendo in comune l’aver trovato il primo quarto turno Slam al Roland Garros. Rune parte favorito, dovrà variare tanto con il rovescio e cercare la smorzata così da non dare spazio di manovra da fondo all’argentino, che con i giusti riferimenti sa essere mortifero, e potrebbe sfruttare la poca pazienza del danese per tentare il colpaccio. Giocheranno, non prima delle 12:30, il secondo match sul Lenglen, e nonostante le attese le quote hanno abbastanza nettamente scelto il loro favorito: la vittoria di Rune è a 1,36 su Bet365 ed Eurobet, 1,40 su Sisal, mentre il primo quarto Major dell’argentino è a 3 su quest’ultima, 3,10 su Eurobet e 3,20 su Bet.
[22] Alexander Zverev – [28] Grigor Dimitrov
Rivalsa, gloria e ricordi- Un ex n.2 al mondo a cui il destino ha giocato un brutto tiro e un ex n.3 a cui il destino ha dato troppo senza essere ripagato. Alexander Zverev e Grigor Dimitrov, chi in fase di ripresa chi in fase (apparentemente) calante, alle 20:15 circa scenderanno in campo sullo Chatrier per il match del giorno. Due giocatori stilisticamente perfetti, bravi sulla terra e fisicamente validi nello scambio da fondo, consapevoli della grande occasione di incrociare il vincente di Etcheverry – Nishioka. Zverev per riscattare la clamorosa sfortuna dell’anno scorso e ritornare ai livelli che gli competono, Dimitrov per concedersi un’ultima occasione di partecipare ai valzer che contano come invitato. Il bulgaro cercherà tanto di giocare in slice e muovere Sascha, per impedirgli di piantarsi sulla linea di fondo a dettare il gioco ora con il dritto ora con il rovescio. La bravura del tedesco dovrà essere proprio quella di tenere a bada Grigor ed impedirgli di applicare la sua tattica, cercando di limitare tanto gli errori e anche spesso anticipare il colpo. E, in ogni caso, la scelta dei bookmakers vede avanti Zverev ritrovare un quarto Slam giusto un anno dopo (alla tds n.28 manca dall’Australian Open 2021), pagandone la vittoria 1,50 volte la posta (Bet365 e Sisal) e 1,54 (Eurobet). L’affermazione di Grigor dal 2,40 di Sisal arriva addirittura al 2,63 di Bet, passando per il 2,40 di Eurobet.
Bernarda Pera – [7] Ons Jabeur
Immagina se…- Il lunedì di Bernarda Pera potrebbe essere uno di quelli che vale la pena ricordare? La risposta è più che affermativa: l’americana, che sta compiendo progressi continui, scenderà in campo oggi con il chiaro obiettivo di battere Ons Jabeur. Per quanto mostrato finora, e anche considerando la versione 2023 della tunisina, le chance per la n.36 al mondo di qualificarsi al primo quarto di finale Slam della carriera non sono poi così esigue. Pera è una che, se in giornata giusta, sa giocare divinamente da fondo e inanellare grandi giocate, affronta l’avversaria che quando vuole possiede una brillantezza tennistica fuori dalla norma e la capacità di divertire come nessuno. Jabeur non potrà prescindere dai suoi svolazzi e finezze per avere ragione della potenza e regolarità dell’americana. Variare, prendere la rete, accorciare: ingredienti del suo gioco fondamentali per tornare in alto e dare una svolta alla stagione. Pera, martellando da fondo e giocando un tennis efficace e con pochi errori, domani alle 11 sullo Chatrier cercherà di dare una svolta alla carriera, per quanto i siti siano abbastanza duri nei pronostici: la sua affermazione è a 4, 4,10 e 4,33 rispettivamente su Sisal, Eurobet e Bet365, in luogo della vittoria della tunisina a 1,22 su queste ultime due e a 1,25 su Sisal.
[1] Iga Swiatek – Lesia Tsurenko
Basterebbero le briciole- Le prestazioni di Iga Swiatek, un po’ ovunque, ma specie a Parigi, sono un manifesto di rara onnipotenza tennistica. La polacca è la dominatrice del circuito femminile, e solo in questa prima parte di stagione ha iniziato ad assaporare un po’ più spesso il sapore della sconfitta. Scenderà in campo oggi, non prima delle 14:30 sullo Chatrier, per dimostrare ancora di più le sue qualità e prepararsi al meglio verso i quarti. Dall’altra parte ci sarà Lesia Tsurenko, che per la seconda volta dopo il 2018 giocherà gli ottavi al Roland Garros. L’ucraina è una decentissima giocatrice, che sa reggere lo scambio da fondo e certo non si presenterà in campo per fare da sparring a Iga. L’impressione, però, è che la partita passi solo per le corde della racchetta della polacca, ed è oggettivamente difficile immaginare un esito diverso dalla sua vittoria. L’obiettivo, per l’ex n.23 del mondo, dovrà essere limitare i danni e provare a sfruttare a suo vantaggio la pressione che grava sulle spalle della polacca, così da sognare un colpaccio. Resta in ogni caso una sfida interessante per testare le condizioni di Iga in vista del rush finale, con le quote che tarpano presto le ali della fantasia: la vittoria della n.1 al mondo è a 1,01 su Sisal, 1,02 su Eurobet e 1,03 su Bet365, che propone la quota più alta per l’affermazione di Tsurenko a 17, contro il 13 di Sisal e il 15 di Eurobet.
ATP
ATP Astana: derby austriaco ai quarti tra Thiem e Ofner. Avanzano anche Korda e Griekspoor
Thiem rischia, ma batte Giron. Spento Bublik, bene Griekspoor e Korda

Completato il quadro del tabellone dei quarti dell’ATP 250 di Astana. Sarà derby austriaco tra Dominic Thiem e Sebastian Ofner e lotta tra battitori come Tallon Griekspoor e Sebastian Korda, reduci rispettivamente da 17 e 12 aces nei loro match validi per gli ottavi di finale.
Qualche preoccupazione di troppo per l’olandese che ha impiegato tre set per avere la meglio su Sho Shimabuku chiudendo 7-6(5) 6-7(3) 6-1. Qualche rammarico il giapponese lo ha per il primo parziale quando non ha sfruttato due setpoint consecutivi nel decimo gioco. Per il resto solido l’olandese che ha fatto registrare un solo passaggio a vuoto nel tie-break del secondo set. Il giapponese ha commesso 9 doppi falli in totale, 7 nel primo set, mentre il suo avversario ha piazzato ben 17 servizi vincenti.
Sebastian Korda, invece, di aces ne ha piazzati 12 e ha sconfitto Nuno Borges 6-4 7-6(4) in 1ora e 26′. L’americano ha avuto un solo passaggio a vuoto, quando si è fatto breakkare nel sesto gioco facendo salire 4-2 il suo avversario. Provvidenziale il controbreak, con i due giocatori che si sono presentati al tie-break senza concedere punti agli avversari nell’ultimo turno di battuta del set. Korda recupera un minibreak di svantaggio e chiude al primo matchpoint.
Grazie a un tie-break spettacolare, Dominic Thiem ha la meglio su Marcos Giron battuto 6-3 4-6 7-6(2)
Solito copione con lo svizzero che non sfrutta tre palle break nel quinto gioco del secondo set per chiudere il match e subisce un parziale di 11-0 che gli costa il secondo set. Nel terzo, invece, è Giron a non chiudere i conti sprecando due palle break consecutive: il tie-break è scontato ed è vinto da Thiem 7-2.
Non pervenuto Alexander Bublik nel match contro Sebastian Ofner. Dinanzi al pubblico di casa, in 68′ il n. 35 del ranking si butta via 6-4 6-2.
Austriaco bravo a non far “accendere” il kazako, apparso davvero molto spento.
ATP
ATP Pechino, ai quarti niente derby russo: Medvedev c’è, Rublev eliminato da Humbert
Rublev va a servire per il match ma si smarrisce per meriti di Humbert che ora affronterà Medvedev

[2] D. Medvedev b. A. De Minaur 7-6(3) 6-3 (Andrea Binotto)
Non ha lasciato scoccare le due ore di gioco Danil Medvedev contro Alex De Minaur. Il tennista russo ha superato con il punteggio di 7-6(3) 6-3 il giocatore australiano in un’ora e cinquantanove minuti, confermando quanto di buono fatto allo US Open proprio contro ‘Demon’. I due si erano scontrati sette volte prima di questo ottavo di finale, con un bilancio totale di cinque vittorie russe e due australiane. È arrivata, quindi, la sesta da parte di Medvedev, che conquista così il pass per i quarti di finale dove incrocerà la racchetta o con il suo amico Andrey Rublev o con Ugo Humbert. Tornando a questo match di ottavi di finale a fare la differenza non è stata tanto la resa al servizio o uno strapotere con i fondamentali, quanto più una gestione intelligente dei punti importanti del n.3 al mondo – che nel primo set si è fatto recuperare quando era avanti 5-2 con due break -, chiara abilità che possiede di natura e che non ha certamente da invidiare a nessuno.
IL MATCH: Non un esordio brillante in questo incontro per De Minaur, che subito arranca nei suoi turni di battuta concedendo svariate palle break all’avversario. Quest’ultimo nel terzo gioco gli strappa la battuta, annulla lui una chance del contro break nel sesto game, e con un ulteriore break si porta sul 5-2. Qui Medvedev spegne completamente la luce nei suoi turni al servizio, tanto da regalarlo ben due volte consecutive a 0. Evento più unico che raro. I due arrivano al tie-break dopo aver entrambi tenuto la battuta ai vantaggi e qui la stabilità persiste fino al cambio di campo sul 3-3. Successivamente è il n.3 al mondo a cambiare ritmo, tanto da vincere quattro punti di fila e portarsi a casa il primo parziale dopo settantaquattro minuti sofferti. Non concedendo più alcuna palla break, la seconda forza del seeding gestisce alla perfezione sia i game al servizio che quelli in risposta. Tra questi ultimi il quarto gioco è quello chiave, ossia dove il russo strappa il servizio all’avversario e mette il punto finale alla partita con la sua solidità in battuta, che lo porta al successo in un’ora e cinquantanove minuti.
U. Humbert b. [5] A. Rublev 5-7 6-3 7-6(3)
Andrey Rublev va a servire per il match, smarrisce la prima di servizio e si ritrova fuori dai quarti di finale di Pechino. Avanza con merito e di rimonta Ugo Humbert che vince 5-7 6-3 7-6(3) in 2ore e 50′. Il russo è molto discontinuo, ma quando pare aver ritrovato la via maestra smarrisce la prima di servizio e si fa trafiggere dal suo avversario che con coraggio si riprende il break di svantaggio e poi va a dominare il tie-break. Bene il francese al servizio, trova più continuità con la prima e reagisce alla classe del suo avversario che si fa sempre più falloso col finire del match. Ai quarti, evitato il derby russo, Humbert se la vedrà con Daniil Medvedev.
Giocatori contratti, ma bene Rublev con pazienza
Entrambi i giocatori sono un po’ contratti in avvio di partita, tanto da concedere il primo turno di battuta all’avversario. Nel quinto game è Rublev il primo a tornare a palla break e al primo tentativo non si fa sfuggire l’occasione: strappa il servizio all’avversario e avanza sul 4-2. Il russo si procura l’ennesima chance di break, ma il tennista francese gliela annulla rimanendo aggrappato al set. Al momento – per Rublev – di chiudere il parziale, il transalpino lascia andare il braccio e con un dritto uncinato vincente rimette i giochi in parità. 5-5 e tutto da rifare per il n.6 al mondo. Fatica, però, il 25enne di Metz nel gioco seguente, dove tra un errore e l’altro finisce per regalare nuovamente la battuta all’avversario, che va così a servire per il set per la seconda volta. Nonostante un iniziale svantaggio di 0-30, la quinta forza del seeding gestisce bene la pressione costringendo spesso il francese all’errore, e in questo modo riesce ad accaparrarsi il primo parziale per 7 giochi a 5 dopo cinquantotto minuti di gioco. (Andrea Binotto)
Comincia la rimonta francese
Rublev potrebbe subito chiudere i conti ma non riesce a sfruttare due palle break nel primo game. Humbert ringrazia e si esibisce in un passante vincente di dritto, dopo aver mostrato un’ottima tenuta difensiva. Quanto basta per tenere il servizio e cominciare a vincere gli scambi lunghi. Nel gioco successivo, a sorpresa per l’andamento del set fino a quel momento, il n. 36 del ranking ricama a rete e, soprattutto, trova aggressività in risposta sul servizio dell’avversario, traendone grande guadagno. Humbert si ritrova avanti di un break con il russo che comincia a spazientirsi, vanificando due palle del contro break: nel terzo e nel quinto game. Bravo il francese a prendersi qualche rischio con il servizio e tutto ciò gli viene riconosciuto con gli interessi (6-3).
Rublev si butta via, ma applausi al coraggio di Humbert
Rispetto al secondo parziale, i ruoli si invertono. Rublev va subito in difficoltà nel primo turno di battuta. Riesce a cancellare tre palle break, ma la quarta è decisiva in negativo per lui. Il francese tiene alla grande in fase difensiva e poi un nastro porta fuori un dritto sparacchiato dal n. 6 del ranking. Non si fa attendere la reazione di Rublev che, nel game successivo, ottiene il controbreak alla seconda opportunità. La prima viene annullata da Humbert con un bellissimo dritto lungolinea. Poi con un rovescio all’incrocio delle righe Rublev ottiene il controbreak. Sale il livello del russo che sa di poter mettere in difficoltà il suo avversario quando quest’ultimo si inceppa con la prima di servizio. Nel settimo gioco è grande l’occasione per Rublev: annulla due game point al suo avversario poi lo induce a sbagliare un dritto e un rovescio. E’ il break che gli consente di andare a servire per il match. A far nuovamente cambiare inerzia alla gara è una risposta vincente incredibile di Humbert che spazientisce il russo. Rublev smarrisce la prima di servizio e subisce quattro risposte aggressive del suo avversario che torna in partita. Agevolmente c’è l’aggancio sul 5-5 e il tie-break è la giusta conclusione. C’è subito il minibreak per Humbert che continua a impensierire il russo con la sua risposta solidissima. Sfrutta un errore a rete di Rublev per salire 5-1. Gli ultimi due punti sono un capolavoro di Humbert che disegna il campo e induce all’errore il suo avversario. Quarti di finale meritati per il francese.
ATP
ATP/WTA Pechino, il programma di domenica 1° ottobre: Alcaraz vs Musetti a metà mattinata, Sinner per colazione
Il super match tra il campione spagnolo e l’azzurro terzo match sul Centrale dalle 6:30. Paolini e Sinner sul secondo campo contro Haddad Maia e Nishioka

Programma ricchissimo per il ricco torneo combined di Pechino nella domenica che segna l’inizio di ottobre: i 4 ottavi di finale della parte alta del tabellone maschile (ATP 500 e il completamento del primo turno del torneo femminile (WTA 1000).
Per quanto ci riguarda da vicino, saranno 3 gli azzurri in campo: la prima è Jasmine Paolini che alle 5 italiane apre il programma sul Campo Lotus (secondo per importanza). Per lei sfida complicata contro la brasiliana Beatriz Haddad Maia, N.15 del tabellone.
Sullo stesso campo dopo Ethcheverry vs Ruud (non prima delle 6:30) toccherà poi a Jannik Sinner contro il giapponese Yoshito Nishioka, in tabellone grazie a una Special Exempt. L’inizio dovrebbe essere intorno alle 9 italiane.
Sul campo Centrale, denominato Diamond, si comincia più tardi, alle 6:30, con due match femminili in sequenza: Vondrousova vs Kalinina e la N.1 del mondo Aryna Sabalenka contro Sofia Kenin in un primo turno da sogno per gli organizzatori
Il terzo match, si spera intorno alle 10:30 del mattino, è quello per noi più atteso: Carlos Alcaraz sfida il nostro Lorenzo Musetti. I precedenti dicono 1-1 ma entrambi sulla terra battuta. La finale di Amburgo 2022 vinta da Lorenzo e il match dominato dallo spagnolo al Roland Garros di quest’anno negli ottavi di finale.
Diretta TV di entrambi i tornei su SuperTennis (Canale 64 DTT e 212 di SKY)
Questo il programma completo del China Open per domenica 1° ottobre (orari cinesi, +6 ore rispetto all’Italia)