Roland Garros: Halep da corsa, ora Kerber. Dasha completa l'opera

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Roland Garros: Halep da corsa, ora Kerber. Dasha completa l’opera

PARIGI – Terzo quarto a Parigi per la n.1 del mondo. Super Kerber contro Garcia. Kasatkina fa fuori Wozniacki, primo quarto Slam. Sarà Muguruza-Sharapova

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da Parigi, la nostra inviata Laura Guidobaldi

SIMONA MANDA SEGNALI – Simona Halep (1 WTA, tds 1) compie il suo dovere di favorita eliminando dal torneo la belga Elise Mertens (16 WTA, tds 16) al termine di un incontro con poca storia. Prosegue la caccia di Simona al Santo Graal del primo titolo Slam che sembra per lei una chimera irraggiungibile, soprattutto dopo le due drammatiche finali perse lo scorso anno proprio qui contro Ostapenko e pochi mesi fa a Melbourne di fronte a Wozniacki. Oggi si è avuta un poco di partita soltanto nel set iniziale, nel quale la numero uno del mondo si prende due break, il primo dopo lotta infinita ai vantaggi, e sul 5-2 chiude col servizio alla prima occasione. Simona è solida, non soffre mai in battuta e abbatte le resistenze della belga che nel secondo parziale non esiste. Solo la generosità della numero uno del mondo, la quale restituisce un break trovando il modo di spedire incredibilmente out uno smash a mezzo metro dalla rete, le evita un poco onorevole bagel. Halep ai quarti del Roland Garros (per la terza volta in carriera) contro Angelique Kerber: i precedenti dicono 5-5.

LA PRIMA VOLTA DI DASHA – Niente da fare per la n. 2 del mondo Caroline Wozniacki che soffre particolarmente il gioco di Daria Kasatkina. Per Daria è la terza vittoria di fila sulla danese nel 2018 e approda così ai suoi primi quarti di finale in un torneo dello Slam. La 21enne ha giocato come il gatto col topo con Caroline che, dopo l’interruzione di ieri sera sul 7-6 3-3 per l’avversaria (sull’1-1 del secondo set entrambe avevano chiesto di interrompere l’incontro a causa dell’oscurità), non ha messo a segno neanche un game, cedendo così per 7-6(5) 6-3. Con colpi profondi, precisissimi e di grande varietà, Kasatkina ha “ubriacato” Wozniacki che, nonostante il suo “muro” e la sua mobilità, finiva per andare fuori giri. Continua dunque l’ottimo momento per l’attuale n. 14 del mondo che si era issata in finale a Dubai (perdendo poi contro Svitolina) e al Premier Mandatory di Indian Wells, sconfitta da Osaka. “Sin dall’inizio sognavo una partita come questa. Grazie al mio coach, al mio team e a questo fantastico pubblico” grida una felice ed emozionata Daria al microfono di Fabrice Santoro. Ora sfiderà Sloane Stephens, vittoriosa ieri su Kontaveit.

Daria Kasatkina – Roland Garros 2018 (foto via Twitter, @rolandgarros)

KERBER RAGGIUNGE HALEP  La Francia esaurisce i singolaristi con la sconfitta di Caroline Garcia per mano di Angelique Kerber, un umiliante 6-2 6-3 che annulla del tutto le speranze di vedere almeno un francese sul podio. Brekkata nel primo game di ogni set, Garcia esprime solo le briciole del suo tennis. Infatti non basta un Suzanne Lenglen quasi pieno che urla “Caro! Caro!”. Non basta il boato della folla ad ogni punto… perché anche se sei Caroline Garcia ma ti muovi solo un pelo più lentamente di quanto sai fare, dall’altra parte c’è Angelique Kerber che ha dalla sua un’arma in più: la pazienza del palleggio. Anche quando all’ottavo gioco del secondo set, 5 a 1 per Kerber, Garcia annulla di orgoglio quattro match point e vince due game di fila, la tedesca non crolla ma aspetta, si prende la sua pausa e nel game successivo demolisce definitivamente la francese, che più volte nel corso del match aveva rivolto lo sguardo al padre-coach, lanciando eloquenti occhiate di sconforto.

LA SFORTUNA DI LESIA – Incredibile epilogo di match di ottavi di finale del Roland Garros: Garbine Muguruza approfitta del ritiro della sua avversaria Lesia Tsurenko dopo appena due giochi ed accede così ai quarti del torneo. Davvero sfortunata la giocatrice ucraina: al suo primo incontro di ottavi in terra francese è costretta a fermarsi a causa di un infortunio alla gamba sinistra (si sospetta il tendine) senza potersi giocare le sue chance contro l’ex detentrice del titolo. Poco da dire sulla partita, che inizia tardissimo spostata sul campo 1, per consentire il completamento degli ottavi di finale di entrambi i tabelloni entro la giornata odierna nonostante incombenti nuvoloni di pioggia sullo stadio. Tsurenko prova a giocarsi la sua partita, ma la fasciatura all’inguine sinistro non fa presagire nulla di buono. E infatti si vede subito che non riesce a muoversi bene e che sente dolore. Garbine strappa in apertura il servizio alla sua avversaria e senza troppi problemi tiene agevolmente il suo successivo turno di gioco. La partita si chiude subito dopo, con l’ucraina che gioca due colpi prima di toccarsi la gamba e fare cenno di resa all’arbitro. Davvero un peccato non aver potuto vedere lo scontro tra le due giocatrici, balbettanti nei tornei di preparazione allo slam parigino (Tsurenko addirittura eliminata al primo turno sia a Roma che a Madrid) ma davvero in palla in questi primi 3 turni. Muguruza in quarti affronterà Maria Sharapova, anche lei beneficiaria del ritiro di Serena Williams prima dell’inizio del match. Il turno di riposo goduto da entrambe le farà arrivare fresche all’appuntamento, prefigurando una partita entusiasmante.

hanno collaborato Raffaello Esposito, Michele Blasina e Lorenzo Fattorini

Risultati:

[1] S. Halep b. [16] E. Mertens 6-2 6-1
[14] D. Kasatkina b. [2] C. Wozniacki 7-6(5) 6-3
[28] M. Sharapova b. S. Williams W/O
[12] A. Kerber b. [7] C. Garcia 6-2 6-3
[3] G. Muguruza b. L. Tsurenko 2-0 rit.

Il tabellone femminile

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