Gli opinionisti di Eurosport Alex Corretja e Mats Wilander hanno espresso i loro giudizi sulla semifinale più attesa del torneo, quella che vede contrapposti Carlos Alcaraz contro Novak Djokovic.
Queste le parole del due volte finalista a Parigi, lo spagnolo Corretja: “Fin dal primo giorno abbiamo aspettato questa partita. È sempre difficile perché avevamo aspettative così alte che ciò accadesse. Entrambi i giocatori sono arrivati in semifinale giocando bene. Carlitos è stato davvero impressionante contro Tsitsipas. Novak è stato molto intelligente a non giocare troppo, quindi non si è esaurito fisicamente prima di questo torneo. Durante il Roland-Garros ha migliorato molto il suo livello e ora penso che sia arrivato in semifinale pronto a combattere e pronto per una bella battaglia. Nella sua mente, ha l’obiettivo di voler ottenere il maggior numero di Slam e nella sua mente avrà capito come fare bene negli Slam. Questo è quello che penso abbia fatto. È rischioso, ma quando hai esperienza e sei bravo come Novak Djokovic, puoi farlo”.
Mats Wilander invece ha qualcosa da dire sulla condizione e sull’approccio alla partita del serbo già bi-campione al Roland Garros: “Penso che la migliore versione di Novak uscirà a un certo punto durante la partita, non l’ha fatto contro Khachanov. Se fa lo stesso inizio contro Carlitos che è troppo bravo, giovane e sicuro di sé, non penso se la caverà. Novak deve uscire allo scoperto ed essere aggressivo. Sull’erba è completamente diverso, ma un campo in terra battuta, lento, con palle pesanti, penso che Novak debba giocare un tennis rischioso, cosa che non ha fatto molto spesso“.
Quali tattiche pensate che Novak e Alvarez cercheranno di usare l’uno contro l’altro nella partita di domani? Wilander: “E’ davvero, davvero, davvero difficile avere un’idea di cosa faranno. Sappiamo che Novak sarà solido. Non commetterà errori, cercherà di essere il più aggressivo possibile con il proprio diritto e rovescio, dovrà colpire un po’ più forte perché Alcaraz è così veloce in campo che può correre e colpire i dritti praticamente da ovunque. Quindi, penso che stare lontano dal diritto di Alcaraz sia molto probabilmente l’obbiettivo numero uno per Novak Djokovic. Per Alcaraz è stare lontano dai punti economici. Non fare troppi errori non forzati. Se li commetti contro Novak Djokovic e lui ti divorerà se gli dai punti gratis. Devi lavorare su di lui e fare leva sul fatto che lui ha 36 anni e Alcaraz ne ha 20, portarla sul quel piano lì“.
