Wimbledon: esordio tranquillo per Djokovic, rallentato solo dalla pioggia contro Cachin

Flash

Wimbledon: esordio tranquillo per Djokovic, rallentato solo dalla pioggia contro Cachin

Novak sempre più padrone del campo centrale, dove non perde da 10 anni. Pedro Cachin ce la mette tutta, ma cede in tre set

Pubblicato

il

 

(da Londra, il nostro inviato)

[2] N.Djokovic b. P.Cachin 6-3 6-3 7-6(4)

Quando un giocatore che ha vinto sette volte a Wimbledon, e in particolare sul “Centre Court” non perde da 10 anni, ne incontra uno che ha giocato tre partite su erba in vita sua, dire che il risultato è scontato è poco, ed è onestamente difficile trovare spunti di interesse in una sfida tanto squilibrata.


Novak Djokovic, il grande favorito del torneo, e quadricampione in carica, come da tradizione inaugura il campo centrale affrontando l’argentino Pedro Cachin, numero 68 ATP, alla sua prima partecipazione nel tabellone principale a Londra.

Nole parte senza salire troppo di giri, quasi contratto in effetti, e sorprendentemente nel terzo game del match perde la battuta, bravo Pedro ad approfittare dell’occasione. L’episodio evidentemente risulta piuttosto seccante per il fuoriclasse serbo, che reagisce immediatamente, e pareggia i conti, per poi passare in vantaggio strappando il servizio a Cachin poco dopo. Non è male, l’argentino, serve bene e spinge quando può, ma la differenza di cilindrata e come detto soprattutto di esperienza su questa superfice è troppa.

Come spesso accade quando c’è in campo Djokovic, l’impressione è che in qualsiasi momento gli serva il punto, Nole sappia esattamente cosa fare. Battute chirurgiche anche se non velocissime, le solite risposte fulminanti, tante ottime palle corte, e una precisione nel palleggio che non ha eguali attualmente. Il risultato, nel giro di un’oretta e 10 di gioco effettivo, è un 6-3 6-3 per lui senza grandi sussulti. Gioco effettivo perchè l’intoppo maggiore incontrato da Nole è stata un’interruzione per pioggia insolitamente lunga, ben oltre l’ora, a causa dell’umidità depositatasi sul campo probabilmente perchè gli organizzatori hanno tardato a chiudere il tetto attendendo che terminasse il primo set. Divertente (gran risate e applausi sulle tribune) la scenetta di Djokovic che entra con un panno e fa finta di asciugare il centrale.

Assolutamente tranquillo e padrone della situazione, Djokovic prova diverse soluzioni anche brillanti, qualche serve&volley, e alcune ottime variazioni con il taglio sotto la palla. Cachin fa comunque la sua dignitosissima partita, conquista anche due palle break (subito annullate), ma per lui, a meno che non azzecchi la botta nell’angolino, arrivano pochi punti. Nel terzo set siamo a 32 vincenti e 12 errori per Nole (18-23 per Pedro), c’è davvero poco da fare. L’argentino, ammirevole, e capace di mostrare anche tocchi apprezzabili, si arrampica fino al 6 pari, senza break nel set. Nel tie-break, Djokovic va subito avanti 3-0 con due minibreak, poi 5-1, e infine chiude 7-4. Sono 29 vittorie di fila a Wimbledon, “not too bad“, direbbe qualcuno. Affronterà al secondo turno Jordan Thompson, nessun precedente fra i due.


(L.B.)

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement