La prima volta che Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev si sono affrontati è stato proprio a Wimbledon due anni fa. Allora Alcaraz – che giocava il primo torneo professionistico su erba in carriera – era ancora in cerca di sé stesso e venne regolato dal russo in tre set (6-4 6-1 6-2).
La sfida che si preannuncia quest’oggi sarà molto diversa da quella di allora. “Quando aveva 17 anni, che in realtà non era molto tempo fa, era molto meno maturo e più giovane, il che è normale“, ha detto Medvedev mercoledì a proposito dei suoi primi ricordi dello spagnolo. “Gli mancavano diversi colpi. Tutti vedevano che era fantastico, ma tutti si chiedevano se avrebbe trovato il modo di perdere di meno pur producendo la stessa potenza. E lo ha fatto, abbastanza velocemente. Questo è piuttosto sorprendente”. Anche Alcaraz ha speso belle parole sul suo avversario di semifinale alla viglia dell’incontro: ““È davvero un giocatore completo. Lui è – penso che Rublev lo abbia detto già un paio di volte – come un polpo. Prende ogni palla. È stupefacente. È un atleta straordinario… Fa quasi tutto bene”.
LE CHIAVI TATTICHE – Il russo ha dalla sua parte un’arma micidiale sull’erba, il suo servizio. Della sua difesa sono già state spese parole, ma sarà importante per lui non rimanere troppo passivo allo scopo di non lasciare troppo campo ad Alcaraz, che con il campo aperto è una sentenza. Carlos invece deve continuare a fare quello che fa bene: servire bene cercando il dritto del russo, cercare di essere aggressivo in risposta e provare ad accorciare gli scambi. Medvedev arriva a Wimbledon con un bottino di 46 partite vinte, con Alcaraz secondo a 45. Entrambi sono primatisti di tornei vinti quest’anno, cinque ciascuno in questo 2023. Se uno dei due alzasse il trofeo dell’All England Club, scavalcherebbe Novak Djokovic per il primo posto nella Pepperstone ATP Live Race To Turin.
Tuttavia Alcaraz ha brillato di più durante lo swing in corso sull’ erba. Il 20enne è 10-0 sul verde quest’anno, incluso il suo primo titolo sull’erba del Queen’s Club il mese scorso. Al contrario, Medvedev si è presentato ai Championships con un record di 2-2, ma ha perso solo un set nelle sue prime quattro partite. Certo per approdare alla sua prima semifinale a Wimbledon ha dovuto lottare per cinque set contro Christopher Eubanks, ma il russo è apparso brillante come non mai sulla superficie a lui meno congeniale.
Il russo sta assaporando la prospettiva di testare il suo livello contro Alcaraz, che ha perso solo due set in tutto il torneo. “È interessante affrontare qualcuno come Carlos“, ha detto Medvedev. “È un giocatore straordinario, straordinario. Quello che continua a fare è semplicemente incredibile. Lui non si fermavmai. Non credo che lo farà, ma ho giocato contro molti grandi giocatori nella mia carriera. Sono riuscito a vincere molte volte. Quindi cercherò di fare del mio meglio. Se mostro il meglio di me, avrò le mie possibilità”.
Dopo la sua sconfitta a Wimbledon nel 2021 contro Medvedev, Alcaraz ha dovuto aspettare fino a marzo di quest’anno per avere la sua rivincita ad Indian Wells. Lo spagnolo lo ha fatto in grande stile perdendo solo cinque game nella finale del Masters 1000 di Indian Wells. Ma Medvedev afferma che le condizioni più veloci sul campo centrale di Wimbledon gli consentiranno di contrastare il potere di Alcaraz in modo più efficace. “Penso che Indian Wells non conterà molto qui. È stato così lento a Indian Wells”, ha detto il numero 3 del mondo. “Non sarà lo stesso. A Wimbledon la palla rimbalza più in basso. Il servizio è più importante. Lì, mi sentivo come se non potessi ottenere punti gratuiti con il servizio”.
LA VETTA DEL RANKING – Con Djokovic anche in semifinale, Alcaraz ha l’ulteriore motivazione di giocare per mantenere il suo primo posto nella classifica ATP. Lo spagnolo deve almeno eguagliare il risultato del sette volte campione a Londra per mantenere il primo posto, il che significa che in un ipotetica finale tra i due oltre al titolo ci sarebbe in palio la prima posizione del ranking. Prima però c’è l’ostacolo polpo. “Sta giocando benissimo qui sull’erba. Anche lui ha avuto un anno grandioso“, ha detto Alcaraz di Medvedev, che è a soli 275 punti dallo spagnolo, secondo nella Pepperstone ATP Live Race To Turin. “Ho perso la prima partita che abbiamo giocato qui sull’erba. Quindi devo imparare [da quello], ma mi godrò la semifinale. “Penso di giocare alla grande, ho molta fiducia in questo momento, quindi sarà davvero una bella partita, credo. Mi divertirò“.
