Da Palermo, il nostro inviato

S. Sorribes Tormo b. [Q] N. Brancaccio 6-3 6-2

Sara Sorribes Tormo, semifinalista lo scorso anno qui a Palermo, prosegue il suo cammino anche in questa edizione del torneo superando l’italiana Nuria Brancaccio per 6-3 6-2. Il punteggio in questo caso è molto più bugiardo di quanto non lasci intendere perché le due tenniste, sotto un caldo elevatissimo, hanno dato vita a tanti scambi lottati ed equilibrati, la cui percentuale di spettacolarità spetta tutta a Brancaccio, autrice di tante discese a rete e palle corte, che purtroppo non le hanno consentito di portare a casa il match. Comunque dopo aver superato le qualificazioni e superato il primo turno (tutto senza perdere un set), la partecipazione al Palermo Ladies Open non può che considerarsi positiva per la 180 del mondo, che da lunedì prossimo festeggierà il suo best ranking alla numero 166 con un balzo di 14 posizioni.

La giocatrice spagnola che nel 2023 non aveva giocato fino ad aprile a causa di un infortunio al piede, dopo aver battuto ieri Cocciaretto in una maratona – la sua terza vittoria quest’anno contro un’avversaria top 50, tutte sulla terra battuta – disputa un altro match duro fisicamente seppur duri solo un’ora e tre quarti. Sorribes infatti a fine match chiede l’intervento del fisioterapista e lascia il campo visibilmente provata.

IL MATCH – Scendere in campo oggi alle 16 con 35° gradi abbondanti non è piacevole, ma è sicuramente più forse rispetto ai giorni scorsi grazie ad un leggero venticello costante che quantomeno permette al sudore di asciugarsi più rapidamente. Brancaccio è la tennista a dettare il gioco nelle fasi iniziali del match nel bene e nel male. Con un paio di rovesci affossati a rete e un doppio fallo infatti, concede il break già al secondo game, ma se lo riprende immediatamente anche grazie alle puntuali discese a rete (assistiamo persino a qualche serve and volley). Col passare dei game Sorribes Tormo prende le misure agli attacchi dell’italiana, e inizia ad infilarla ripetutamente con i suoi passanti fino a salire 4-1.

A questo punto il match si infiamma non solo per questioni di termometro, e i game si fanno ancora più lottati anche se a vincerli è spesso la spagnola. Sara va a servire sopra 5-3 ed entrambe le tenniste rispolverano la smorzata con efficacia; un’accelerazione di rovescio lunga di Nuria manda la spagnola a set point, e poi un’altro errore – dritto in top spinta largo – sancisce il 6-3 dopo 53 minuti in favore di Sorribes Tormo. La numero 85 del mondo parte bene anche nel secondo set in un match che si trasforma in una gara di resistenza con scambi a velocità non elevatissime. Brancaccio tenta ancora di velocizzare le operazioni ma la maggior attitudine alla sofferenza di Sorribes è evidente: due break, uno in apertura e uno in chiusura, pongono fine al match 6-3 6-2.