Carlos Alcaraz e Babolat, partnership sigillata per altri sette anni

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Carlos Alcaraz e Babolat, partnership sigillata per altri sette anni

Il numero 1 al mondo rinnova il contratto con Babolat: l’orgoglio di entrambe le parti per una carriera costruita mano nella mano… o meglio, “racchetta nella mano”

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Alcaraz firma il rinnovo del contratto con Babolat a fianco dell'AD Eric Babolat (foto Babolat)
 

From start to star. La racchetta numero 1 al mondo è Babolat. Nelle mani di Carlos Alcaraz, il marchio francese leader del tennis mondiale mira a restare al vertice della classifica ancora per molto: sette anni (almeno). Il prolungamento della partnership viene annunciato negli Stati Uniti, a pochi giorni dal debutto sul cemento newyorkese.

Giocatore e vincitore col marchio Babolat da quando aveva dieci anni, il neocampione di Wimbledon e la sua Babolat Pure Aero 98 daranno corde (Babolat RPM Blast) da torcere ancora per molto ai giocatori del circuito: “Da più di dieci anni gli esperti Babolat lavorano costantemente al mio fianco per fornirmi la migliore attrezzatura da tennis per le mie prestazioni. Giocare con la mia Pure Aero 98 incordata con RPM Blast è molto più che avere semplicemente una racchetta da tennis: significa che sono un membro della famiglia Babolat e che ci sono persone in Babolat che considero parte del mio team. Ascoltano attentamente le mie esigenze e il mio feedback, ed è un processo bidirezionale costante e costruttivo. Di conseguenza, sono sempre stato soddisfatto delle prestazioni e della sensazione dei telai e delle corde, ed estendere questa partnership a lungo termine ha perfettamente senso”. L’amministratore delegato dell’azienda, nonché pronipote del fondatore, Eric Babolat aggiunge: “Per noi lo sport non è solo una questione di successo, ma anche di attitudine e valori. Carlitos Alcaraz è un grande modello che condivide i nostri valori: ‘Niente coraggio, niente gloria’, ed è una vera fonte d’ispirazione per le generazioni più giovani e per tutti gli appassionati di tennis. Potevi vedere come la gente lo apprezzava al Roland Garros e a Wimbledon. La sua energia positiva, la creatività in campo, la grande sportività e il puro divertimento nel giocare a tennis riescono a connettere davvero tutti. Siamo molto felici di continuare il rapporto con Carlitos, iniziato dieci anni fa quando aveva solo dieci anni, per almeno altri sette anni, e di lavorare con lui per fare la storia e ispirare il mondo del tennis”.

Carlos Alcaraz al quartier generale Babolat (foto Babolat)

Quasi centocinquanta anni di successi, tra giocatori di club e campioni mondiali di ere diverse. Da René Lacoste ad Arthur Ashe, passando per Björn Borg, Pete Sampras e Andy Roddick, e finendo a Caroline Wozniacki e Rafa Nadal. Carlos è uno di loro, e non solo per il marchio della racchetta.

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