US Open, le quote di giovedì 31 agosto: Sinner favorito su Sonego, Berrettini nettamente avanti. Bronzetti sfavorita, ma si può

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US Open, le quote di giovedì 31 agosto: Sinner favorito su Sonego, Berrettini nettamente avanti. Bronzetti sfavorita, ma si può

I due portabandiera partono avanti, leggermente indietro Arnaldi con Fils. A Trevisan la montagna Vondrousova

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Jannik Sinner - US Open 2023 (foto Pete Staples/USTA)
 

Lo US Open 2023, dopo tre giorni di torneo, ha già salutato 3 top 10, tra cui il finalista uscente Casper Ruud, e spalancato il tabellone a Novak Djokovic. Sono state tante le sorprese, i drammi tennistici (la clamorosa rimonta di Paul), ma soprattutto lo spettacolo. I nostri consigli ieri hanno preso una giusta direzione (Stricker ha fatto il colpaccio), vedremo se anche quelli di oggi saranno da ricordare.

Iniziamo da quella che è certamente definibile come “partita del giorno” sotto molti aspetti, e decisamente molto attesa, tra Grigor Dimitrov e Andy Murray. I precedenti, per quanto il più recente risalga al 2016, recitano 8-3 per lo scozzese, che ha vinto l’unico allo US Open, pur perdendo il più prestigioso (quarti di finale a Wimbledon 2014). Il bulgaro ha sudato sette camicie e anche qualcuna in più per avere ragione di Molcan, mentre Sir Andy ha lasciato pochino al buon Moutet al primo turno, dunque appare in ottima forma, con il fisico che sta rispondendo alla grandissima, aiutandolo a dimostrare quanto possa essere ancora difficile far punto contro di lui. Grisha è però uno che sa come si fa, con il suo gioco eterogeneo, vario, e quello slice di rovescio che può essere in ogni caso mortifero per un veterano come Murray. Ciò considerato, si spiega il leggero favore concessogli dalle quote, comunque molto serrate: la sua vittoria vale 1,78 volte la posta su Better, 1,80 su Sisal, 1,83 su LeoVegas, che dà invece a 1,98 l’affermazione di Murray contro il 2,05 e l’1,95 delle altre due.

Parlando di sfide tra britannici ed ex semifinalisti di Wimbledon, è forse di interesse quasi maggiore quella tra il talentino Jack Draper e Hubert Hurkacz, proveniente da buone prestazioni e bravo ad evitare il peggio contro Huesler. Affronta anche oggi un mancino, non tanto amante della rete, ma temibile da fondo, specie quando riesce a far correre il proprio dritto, senza contare il fatto che abbia un tennis molto insidioso fatto anche di variazioni. Carte che possono dar fastidio a Hubi, che dovrà chiedere il massimo al suo servizio e anche al rovescio, colpo che nelle giornate giuste gli assicura sempre tanti punti e buone costruzioni. L’esperienza, e il ricordo che Draper sia stato fuori a lungo per problemi fisici, pongono in ogni caso la bilancia verso il polacco, che può godere anche di buone quote: 1,50 (Sisal) e 1,52 (Better e LeoVegas). La vittoria di Jack, difficile ma non impossibile se saprà ben azzannare il match, è invece data a 2,50 da Sisal, 2,55 da LeoVegas e Better.

BetterSisalLeoVegas
G. DimitrovA. Murray1,78 – 2,051,80 – 1,951,83 – 1,98
H. HurkaczJ. Draper1,52 – 2,551,50 – 2,501,52 – 2,55
E. LysL. Bronzetti1,64 – 2,261,65 – 2,251,65 – 2,23
D. KasatkinaS. Kenin1,43 – 2,851,44 – 2,901,38 – 3,05
N. JarryA. Michelsen1,64 – 2,271,57 – 2,401,65 – 2,23
J. SinnerL. Sonego1,13 – 6,001,14 – 5,251,14 – 6,10
M. BerrettiniA. Rinderknech1,21 – 4,401,22 – 4,001,21 – 4,50
M. TrevisanM. Vondrousova8,20 – 1,087,50 – 1,088,50 – 1,08
A. FilsM. Arnaldi1,64 – 2,261,65 – 2,201,67 – 2,20

Dopo una giornata senza neanche una striatura d’azzurro, non mancheranno oggi impegni per i nostri atleti (di cui elenchiamo tutte le quote nella tabella), alcuni proibitivi, altri meno. Rientra certamente nella seconda categoria il match di Lucia Bronzetti, che dopo l’impresa del primo turno sfiderà la tedesca Eva Lys. Una buona giocatrice da cemento, che viene dalle qualificazioni, e ancora non ha perso un set durante questo US Open. Match ostico, da non sottovalutare, ma che è sicuramente alla portata per l’azzurra, più esperta, matura, e sicuramente anche più solida nel reggere scambi da fondo anche lunghi. La freschezza della tedesca però (classe 2002), oltre a quanto di buono finora mostrato a New York, la fanno partire avanti per i bookmakers: la vittoria di Lys è a 1,64 su Better, 1,65 su Sisal e LeoVegas, che propone la quota più bassa (2,23) per la vittoria di Lucia, contro un 2,25 (Sisal) e un 2,26 (Better). Si prospetta, essendo un’occasione quasi irripetibile, un incontro equilibrato, che potrebbe finire in tre set, esito dalle quote interessanti: 2,20 su Sisal, 2,43 su Better e LeoVegas.

Nel tabellone femminile, però, le attenzioni degli americani, oltre che su Jessica Pegula, verteranno sull’ex golden girl Sofia Kenin, chiamata a un impegno probante, ma non impossibile, contro Daria Kasatkina. Dasha è una giocatrice ostica su tutte le superfici, con il suo tennis tattico e calcolatore, e che certamente può intessere una fitta ragnatela di palleggio in cui intrappolare l’avversaria per non farla esprimere al meglio. Kenin è invece tipicamente americana, buon servizio e prestanza nei colpi da fondo, specie con il dritto, che può mettere in crisi l’avversaria e soprattutto infiammare il pubblico, una parte fondamentale per qualsiasi giocatore a stelle e strisce che scenda in campo a Flushing Meadows. Parte indietro secondo le quote, ma non va assolutamente sottovalutata, dato anche il recente periodo opaco di Kasatkina. La sua vittoria è a 2,85 su Better, 2,90 su Sisal, 3,05 su LeoVegas, mentre l’affermazione della tds n.14 parte dall’1,38 di quest’ultima, per arrivare rispettivamente a 1,43 e 1,44 sulle altre due.

As always, dedichiamo l’ultimo match a quella che potrebbe essere la rivelazione di giornata. Il protagonista, in effetti, è stato la new wave degli ultimi mesi. Si tratta di Alex Michelsen, chiamato a dimostrare il proprio valore anche ad un livello più alto, in questo caso lo Slam di casa, dove affronterà Nicolas Jarry per un posto al terzo turno. Il cileno si comporta bene un po’ ovunque, non male anche sul cemento all’aperto, e ha una certa dose di esperienza in più che non fa mai male. Sarà decisivo per il giovane americano essere aggressivo in risposta e riuscire a leggere le traiettorie di un gran battitore come Jarry (29 ace all’esordio, contro Van Assche), per tentare il break e applicare poi il suo tennis offensivo al servizio. L’entusiasmo, il calore del pubblico, e la sana spensieratezza che contraddistingue i giocatori più giovani al loro primo approccio con il tennis che davvero conta, sono fattori che potrebbero spingere Michelsen alla vittoria. Nonostante le quote non lo premino più di tanto: 2,23 su LeoVegas, 2,27 su Better, 2,40 su Sisal, per l’affermazione del classe 2004 americano; il primo terzo turno in carriera allo US Open per Jarry vale invece 1,57 volte la posta su Sisal, 1,64 su Better, 1,65 su LeoVegas.

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