WTA Guangzhou: Linette e Xiyu Wang in finale

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WTA Guangzhou: Linette e Xiyu Wang in finale

La testa di serie n° 1 Magda Linette prevale su Yulia Putintseva in un match senza troppa storia. Incontrerà in finale Xiyu Wang vincitrice su Minnen

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Madga Linette - Australian Open 2023 (foto Twitter @AustralianOpen)
 

Venerdì 22 settembre era già giornata di semifinali al Galaxy Holding Group Open di Guangzhou, in una settimana in cui, oltre alla nostra Lucia Bronzetti, che si è spinta fino ai quarti di finale, grande protagonista è stato il caldo, che ha spesso fatto slittare l’inizio delle partite per non mettere a repentaglio l’incolumità delle giocatrici. Per questo gli organizzatori hanno deciso di programmare i due incontri a partire dal tardo pomeriggio, inizio comunque nuovamente ritardato anche questa volta per la pioggia.

[1] M. Linette b. Y. Putintseva 6-2 6-3

Magda Linette, testa di serie N° 1, e Yulia Putintseva sono scese in campo per prime, allo scoccare del mezzogiorno italiano, per dare vita alla prima semifinale. Le due si conoscevano a meraviglia per essersi affrontate già 8 volte, prima di questa, in carriera, e la polacca era davanti nei precedenti per 5-3. L’ultimo incontro, però, lo aveva vinto l’attuale n° 81 WTA, ad aprile durante la Billie Jean King Cup (7-5 6-3).

Il MATCH – Il primo set è però pressoché a senso unico per la favorita del torneo. Putintseva si dimostra infatti fallosa fin dai primi scambi, soprattutto con il dritto, che spesso viene colpito in ritardo e finisce oltre la riga di fondocampo. Un break nel secondo gioco, dopo un game di battuta tenuto a -0 da Magda, indirizza subito il punteggio verso la polacca n° 27 del mondo, che non deve salvare neanche una palla break in tutto il parziale (arrivando solo una volta ai vantaggi), chiudendo addirittura in anticipo rispetto a quello che avrebbe dovuto essere un naturale 6-3. L’ex n° 19 delle classifiche strappa infatti nuovamente il servizio alla kazaka e incamera il vantaggio nel computo dei set (6-2).

Putintseva, oltre che eccessivamente imprecisa coi colpi da fondo, si dimostra anche nervosa per alcune mancate chiamate, come un rovescio lungolinea di Linette che pare spolverare la riga e che invece secondo Yulia era fuori. Un nervosismo che le toglie concentrazione e che la porta a sbagliare ancora di più.

La situazione potrebbe cambiare nel secondo parziale perché, dopo un inizio equilibrato e un 2-2 senza break, la kazaka si porta sullo 0-40 nel quinto game, procurandosi le prime chance per togliere la battuta all’avversaria dopo circa un’ora di partita. Ma da quel momento, perde 9 punti consecutivi e non solo si fa rimontare in quel gioco, ma lascia per strada anche la battuta a -0 al cambio campo successivo, peraltro con degli errori gratuiti banali, come un rovescio in chiusura che termina la sua corsa in corridoio.

Quella è, di fatto, la pietra sopra il match, visto che Linette assume ancor più fiducia, inizia a migliorare la precisione del servizio (con qualche ace annesso) e non si lascia più avvicinare da Putintseva. L’esito è il 6-2 6-3 conclusivo e la prima semifinale del 2023 per Linette dopo quella prestigiosa dell’Australian Open.

Xiyu Wang b. [7] G. Minnen 6-3 6-4 (Andrea Mastronuzzi)

Nella seconda semifinale il fattore campo ha prevalso su quello classifica. La cinese Xiyu Wang, numero 88 del mondo, ha infatti superato in due set la settima testa di serie del torneo Greet Minnen che la precede di 20 posizioni nel ranking.

Wang, abile a trarre il massimo dal passaggio a vuoto attraversato dall’avversaria tra la fine del primo e l’inizio del secondo set, ha così conquistato l’accesso a quella che sarà la sua prima finale nel circuito WTA (la dodicesima in carriera includendo nel conteggio i tornei minori). Sarà invece il secondo confronto diretto con Magda Linette, da cui è stata sconfitta nel 2020 in Thailandia. Wang proverà a diventare la quinta cinese nell’albo d’oro del Guangzhou Open e a guadagnare ulteriori posizioni in classifica (adesso è virtualmente n. 69).

Il match si è presentato come molto equilibrato, aprendosi con break e controbreak e con diversi game ai vantaggi. La belga non è riuscita a confermare il primo vantaggio (pur avendone avuto la possibilità, sprecata con un doppio fallo) né a sfruttare ulteriori palle break avute nel terzo e nel quinto gioco. La cinese, allora, è passata al contrattacco sul 3-2 in suo favore quando ha pescato un paio di risposte micidiali con il suo dritto mancino che le sono valse il break, poi consolidato con grande autorevolezza. Minnen non ha più ritrovato quella continuità di dritto che aveva messo in mostra nei primi 20 minuti di gioco e così Wang ha chiuso il parziale sul 6-3 senza dover soffrire più di tanto.

La padrona di casa ha poi cavalcato l’onda in avvio di secondo set mettendo subito pressione con la risposta (anche di rovescio in questo caso) e poi aspettando gli ormai puntuali errori di dritto della numero 68 del mondo. Il momento d’oro di Wang e il contestuale black-out di Minnen non si sono esauriti qui, visto che dopo il break a zero in apertura la cinese ha messo a segno altri otto punti consecutivi (portando sul 16-0 il parziale aperto nell’ultimo game del primo set) portandosi in un amen sul 3-0. Nel quarto game la belga ha avuto tre possibilità (di cui due consecutive) per rimettere in discussione l’esito finale ma, sia per suoi errori che per bravura dell’avversaria, ha dovuto rimandare questo proposito di due giochi quando ha effettivamente recuperato uno dei due break di svantaggio. Minnen si è quindi rifatta sotto nel punteggio (da 0-4 a 4-5) trovando nelle discese a rete una buona soluzione tattica, ma Wang è rimasta fredda affidandosi al suo ottimo servizio e ha così chiuso dopo un’ora e mezza di gioco.

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