ATP Shanghai, Hurkacz: “Sono orgoglioso del mio spirito combattivo e della mia aggressività in campo”

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ATP Shanghai, Hurkacz: “Sono orgoglioso del mio spirito combattivo e della mia aggressività in campo”

L’ex vincitore di Miami supera agevolmente Korda e vola alla sua prima finale ‘1000’ in stagione, la terza in carriera, dove sfiderà il russo Andrey Rublev

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Hubert Hurkacz - Shanghai 2023 (foto Twitter @ATPTour_ES)
 

Nella prima semifinale in programma al Rolex Shanghai Masters sono scesi in campo il polacco Hubert Hurkacz in cerca di certezze dopo una stagione non particolarmente brillante, e lo statunitense Sebastian Korda altrettanto volenteroso di raggiungere un buon risultato a seguito di un brutto infortunio al polso che l’ha tenuto lontano dai campi per mesi in questo 2023. Per il tennista americano poche sono state le effettive occasioni in questo match, dove a fare la differenza è stato il servizio del giocatore polacco, particolarmente ispirato in queste due settimane. Con il risultato di 6-3 6-4 in un’ora e diciassette minuti di tennis, ‘Hubi’ si dice soddisfatto della performance. ‘Sebi’ è veramente un avversario tosto da affrontare, risponde bene e non ti puoi permettere di calare d’intensità, altrimenti lui ti punisce. Rigorosamente con il sorriso stampato in faccia, il n.17 al mondo ha risposto a svariate domande in conferenza stampa a seguito della sua meritatissima vittoria. Andiamole a vedere.

D: Ovviamente hai mostrato molte qualità per riuscire ad arrivare in finale a Shanghai. Di quale sei maggiormente fiero?

Hurkacz: “Sono orgoglioso principalmente dello spirito combattivo che sto incanalando durante gli incontri. Cerco di trasferirlo dappertutto, in ogni cosa che faccio e in ogni punto che gioco”.

D: Puoi parlarci del tuo servizio e di come esso sia un’arma per te?

Hurkacz: “Cerco sempre di impostare il punto con il servizio e, se riesco a farlo, la pressione sul mio avversario aumenta a dismisura. Chi mi sfida sa che dovrà battere altrettanto bene e giocare anche con dei fondamentali solidi”.

D: Ci potresti parlare dei due potenziali finalisti dall’altro lato del tabellone?

Hurkacz: “Andrey (Rublev, ndr) colpisce ogni pallina a 200 km/h (ride, ndr), gioca sempre aggressivo e porta con sé moltissima energia in campo. Grigor (Dimitrov, ndr), invece, ha molta esperienza dalla sua parte. È un giocatore veramente talentuoso, sa mettere a segno ogni colpo ed è allo stesso tempo molto atletico. Spero che tra di loro ci possa essere un incontro divertente oggi, e che lo stesso possa accadere domani in finale”.

D: Di quale aspetto del tuo gioco, invece, sei più soddisfatto in queste due  settimane?

Hurkacz: “Penso di star procedendo in maniera ottimale con il mio tennis: sono aggressivo e il servizio mi sta aiutando molto. I miglioramenti si vedono in questo torneo e cercherò sicuramente, in futuro, di maturare ancora su tutti gli aspetti”.

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