[6] L. Bronzetti b. S. Errani 6-3 6-4

Va a Lucia Bronzetti il derby tricolore di Monastir. La ventiquattrenne nata a Rimini, numero 62 WTA, ha la meglio in due set sulla connazionale Sara Errani (numero 108 al mondo) 6-3 6-4 in un’ora e trentasei minuti di gioco, approdando ai quarti del Jasmin Open Monastir 2023.

Decimo quarto finale a livello WTA in carriera per Bronzetti, il quinto del 2023, il quarto sui campi in cemento. Ai quarti di finale la testa di serie numero 6 potrebbe giocare nuovamente un derby dato che affronterà la vincente del match tra la prima forza del seeding Jasmine Paolini e la giovane croata Petra Marcinko.

Caldo e umidità caratterizzano la giornata nel resort di Monastir, famoso per essere sede di numero tornei ITF. A rendere ancora più complicate le condizioni di gioco per le due tenniste anche un fastidioso vento che sposta spesso la palla al momento di effettuare il servizio. Un match duro, molto equilibrato che ha premiato la maggiore continuità di Bronzetti. Da sottolineare, purtroppo in negativo, le prestazioni dei giudici di linea che hanno lasciato spesso perplesse le giocatrici. Errani con sportività ha anche invertito una chiamata errata del Chair Umpire. Proprio una dubbia scelta nel penultimo gioco dell’incontro ha mandato su tutte le furie Errani, che si è consegnata nel gioco successivo.

Primo set: Bronzetti sbaglia poco e porta a casa un set che poteva rivelarsi ostico

Inizio di match subito complicato per Errani, costretta a fronteggiare due palle break in apertura di match. La tennista nata a Bologna riesce a manovrare bene nei punti successivi uscendone indenne. Errani sembra puntare principalmente sul rovescio che, soprattutto nella soluzione incrociata, ha la sua efficacia nel far breccia nelle difese di Bronzetti. La numero 62 WTA, dal canto suo, muove bene la sua avversaria e il dritto in accelerazione è di gran lungo il colpo migliore di inizio match.

Il primo break del match arriva nel sesto gioco. Bronzetti alza la pressione in risposta. Sulla palla break una risposta centrale di rovescio di Bronzetti vede Errani commettere un brutto errore gratuito di dritto, dando il via alla fuga della testa di serie numero 6. L’unico passaggio a vuoto del set per Bronzetti arriva nell’ottavo gioco. Errori della riminese e meriti di Errani portano Sarita a palla break. Occasione conquistata da Errani con lo schema palla corta e passante che trafigge Bronzetti, al termine di un lungo scambio orchestrato da Errani con diversi dritti in top spin. La più giovane delle due italiane gioca aggressiva e senza paura la palla break, costringendo Errani all’errore di rovescio.

Si arriva al nono game maratona. Venti punti, emblema di un game complicato, molto nervoso e con tanta tensione in campo da parte delle due. Errani ha ben sei chance per portare a casa il gioco ma non riesce mai a trovare la quadra. Bronzetti non converte due chance ma la terza è sin troppo ghiotta. Seconda molto lenta e centrale di Errani, Bronzetti con i piedi ben dentro il campo ha il tempo di spostarsi sul dritto e chiudere con una risposta vincente.

Secondo set: pioggia di break nella prima parte del set. A far la differenza la rabbia di Errani per gli errori dei giudici

Se nel primo set erano arrivati solo due break, il secondo si apre con quattro break nei primi cinque giochi. Il gioco in scioltezza e profondità nella risposta di Bronzetti mandano fuori giri Errani, che spesso se la prende con sé stessa per gli errori compiuti. La prima a piazzare il break è la numero 62 al mondo che tuttavia restituisce subito il favore cedendo il servizio a zero con tre brutti colpi affondati a rete e un dritto giocato in maniera precipitosa out. Game nel quale si è espressa malissimo bronzetti, molle e spenta anche con i suoi colpi migliori.

Superato il passaggio a vuoto, Bronzetti ritrova la sua consistenza da fondo che si rivela asfissiante per Errani. Arrivano due palle per riportarsi nuovamente avanti di un break con Errani che in un tentativo di contrattacco spedisce out il dritto. Il match continua ad andare avanti con l’inerzia a favore di chi si trova in risposta. Anche nel gioco successivo Bronzetti non riesce a prendere il controllo dello scambio in uscita dal servizio ed Errani con varietà nei colpi e discese a rete riprende il mal tolto. Bronzetti, infatti, rimette in equilibrio il conto dei break, con un brutto doppio fallo.

In risposta Bronzetti riesce a giocare con i piedi dentro al campo e a far male di dritto. Errani per cercare di sfuggire dagli scambi asfissianti cerca le discese a rete (con risultati non sempre soddisfacenti) e l’utilizzo del chop.

Dopo due giochi di apparente calma arriva ancora una vola un gioco complicato per Errani. Arriva, infatti, una palla break per Bronzetti. Ancora una volta Errani sceglie la strategia offensiva con la discesa a rete e con una volée di rovescio toglie le castagne dal fuoco. Medesimo copione nel gioco successivo con Bronzetti che annulla la palla break alla sua avversaria con una seconda carica di effetto, che diventa ancora più insidiosa a causa del vento che affligge Monastir.

Col passare del tempo Errani è sugli scudi a rete, situazione di gioco che infastidisce notevolmente Bronzetti. La tennista di Bologna, però, commette qualche errore di troppo da fondo. Il momento clou arriva nel nono gioco una palla di Bronzetti che sembrava out viene giudicata buona sia da giudici di linea sia dal Chair Umpire. Punto che permette a Bronzetti di tenere il servizio. Errore che manda su tutte le fuori Errani. La romagnola prima si complimenta sarcasticamente con il giudice di sedia per il suo operato per poi passare l’intero cambio campo a sfogarsi per l’accaduto.

 La numero 108 del ranking non riesce a dimenticare quanto accaduto e cede il servizio nel gioco successivo per il 6-4 finale che manda Bronzetti ai quarti di finale.