ATP Anversa: match splendido, ai quarti ci va Gaston ma gli applausi sono anche per Struff

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ATP Anversa: match splendido, ai quarti ci va Gaston ma gli applausi sono anche per Struff

In un incontro strepitoso il francese, ammirevole in contenimento, ha ragione del tedesco in ripresa dopo lo stop per infortunio

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H. Gaston b. [2] J. L. Struff 5-7 7-6(5) 7-6(11)

Hugo Gaston raggiunge i quarti di finale dell’European Open superando in un match durissimo e spettacolare il tedesco favorito numero 2 del torneo Jan-Lennard Struff. Per il francese ora l’impegno con il qualificato Marterer.

Primo set

La frazione d’apertura è divertente e spettacolare: il gioco si dipana sul prevedibile canovaccio di Struff che sciorina i suoi colpi piatti e velocissimi e Gaston che impegna tutte le sue qualità di ribattitore per contenere e contrattaccare. Il mancino francese si muove benissimo e costringe spesso il lungo tedesco a giocare un colpo in più e ne mina alcune certezze.

Gaston trova il break nel secondo gioco, ma deve rendere il vantaggio subito dopo. Il ventitreenne di Tolosa mantiene una buona intensità, mentre il numero 27 del mondo incappa ancora in alcune indecisioni e subisce un nuovo break. Struff riesce a reagire e lo fa puntualmente appoggiandosi alla battuta. Nel parziale serve sette ace con solo un doppio errore: da 2-5 recupera il break di vantaggio e ne fabbrica un altro, facendo brillare il suo dritto con cui trova con profitto anche la strada per il net.

L’atleta di Warstein completa una striscia vincente di cinque giochi con ulteriore break sul 5-5 e si prende il set. Per lui diciotto colpi vincenti a fronte di solo cinque errori; Gaston si ferma a sette, con anch’esso cinque non forzati. Nove punti su undici discese a rete per chi ha vinto il set, in soli quarantaquattro minuti.

Secondo set

Il match continua a piacere e a regalare momenti di ottimo tennis, con pochi errori da entrambe le parti. Di nuovo Gaston si segnala per le sue capacità di contenimento unite a delle buone iniziative in contrattacco. In questo modo si conquista tre palle per il break sull’1-0 in suo favore: arriva al terzo vantaggio esterno con una mirabile volée di dritto, ma Struff sceglie le maniere spicce e liquida il game con tre servizi vincenti consecutivi.

Il francese è vicinissimo a capitolare quando sul 2-2 si trova improvvisamente sullo 0-40, con la complicità anche di un doppio fallo. Gaston ritrova la parità e annulla una quarta opportunità al tedesco con un dritto lungo linea che corona uno scambio splendidamente giocato in recupero. Con gagliardia Il francese toglie il servizio al rivale e per la seconda volta nel match sale sul 5-2. Ma nel game successivo Struff si ritrova e rende lo “sgarbo” al transalpino.

Sul 5-5 di nuovo Gaston concede due chance per un break che manderebbe Struff a servire per il match, ma con un po’ di fortuna (non si chiama Gaston per niente…) e per l’imprecisione del tedesco sul passante di dritto, riesce a salvarsi e a rimandare la soluzione al tie-break. Lo jeu decisif è splendido: Struff gioca due ace e un servizio vincente ma Hugo è ovunque. Il transalpino recupera un minibreak in apertura con una risposta d’incontro con il dritto che ottiene il pollice in sù dallo sportivissimo atleta teutonico.

Il francese esce bene dalla risposta e mette nei guai il rivale che appare leggermente appannato nei riflessi e sbaglia due rovesci consecutivi. Sul 5-3 sempre Gaston approccia la rete e gioca una volée smorzata di dritto a uscire irraggiungibile. Ancora due turni per Struff che cannoneggia, ma sul 6-5 Hugo chiude con un passante di rovescio incrociato in avanzamento che scatena il pubblico belga. Tre ace a testa, diciotto vincenti a quindici in favore di chi ha vinto il parziale, in un’ora e cinque minuti.

Terzo set

Diversamente dalle prime due frazioni, il terzo set segue rigidamente la regola dei servizi. Ma mentre Struff non concede più nulla o quasi nei suoi turni, Gaston deve affrontare rinnovati problemi nei giochi alla battuta. Il francese annulla tre palle break tra il quarto e il sesto game per poi ritrovare sicurezza nel gioco in spinta: non succede più nulla di particolare e i contendenti approdano al secondo tie-break del match.

Il duello si apre con il punto più spettacolare della partita: Struff gioca uno smash che Gaston riesce a intercettare nonostante stia cadendo all’indietro. Il lob del francese rimane in campo e viene recuperato dal tedesco con un rovescio corto, ma Hugo recupera e gioca un dritto in chop a uscire irrecuperabile. L’atleta di Tolosa si scusa mentre il pubblico belga si spella le mani per entrambi. Il francese sale 2-0 con un ace ma subisce la reazione di JL, che conclude una serie di tre punti a lui favorevoli con una bella volée di dritto.

Un altrettanto bella volée del rivale, questa volta di rovescio, manda gli sfidanti al primo cambio di campo: 3-3. Sul 5-5 una risposta di rovescio del tedesco in corridoio porge il primo match point a Gaston: il favorito numero due del torneo manda dall’altra parte della rete due servizi vincenti e si prende la seconda palla-match. Questa volta però il servizio vincente porta la bandiera tricolore, e siamo sul 7-7. Il drammatico doppio fallo di Hugo manda il lungo teutonico a battere per la vittoria, ma il dritto in cross di Jan trova il corridoio, e siamo 8-8.

Struff serve l’ace del 9-8 e Gaston il quasi ace del 9-9. Si gira per la terza volta e il francese mette il naso avanti per un altro dritto troppo cresciuto del rivale, che ha però ancora in tasca un servizio tonante per il nuovo pari a quota 10. A 11 ci va per primo Hugo che beneficia di un dritto inside-out avversario che esce di pochissimo: Struff il cocciuto riprova lo stesso colpo con coraggio e centra anch’egli il numero 11. Gaston al servizio fa 12-11 e questa volta il match è suo, perché Struff non arriva a giocare nello scambio successivo il passante di dritto. Vince Gaston, ma sono stati grandi tutti e due.

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