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J. Paolini b. [6] L. Bronzetti 7-5 7-6(3)

Jasmine Paolini conquista la semifinale al WTA di Monastir vincendo il derby azzurro con Lucia Bronzetti 7-5 7-6(3). La n. 1 d’Italia ha sempre avuto in mano le redini del match anche se ha faticato non poco per avere la meglio della sua connazionale. Le due sono in pieno clima Fed Cup e questa gara molto intensa è sicuramente un buon viatico assieme alle vittorie che le azzurre stanno ottenendo contro tenniste francesi prossime avversarie con la Germania nella fase eliminatoria della competizione.

Paolini ha avuto molte difficoltà a chiudere la gara, con Bronzetti che è andata a servire per il secondo set, ma si è sciolta sul più bello dileguandosi sul più bello, subendo un parziale di 11-3. Brava la n. 62 del ranking a restare sempre in partita anche quando si è ritrovata sotto di un set e di un break. Meglio Paolini al servizio, con il 72% di prime palle messe in campo contro il 65% della sua avversaria, e ben il 66% di punti vinti. Ben dieci i break del match, nel quale la differenza è stata fatta su pochi punti. Si morde le mani Bronzetti per l’aver sprecato la chance del tiebreak nel primo parziale, ancor peggio ha fatto sul finire di secondo set. Eppure in diversi momenti è stata lei a sembrare più in palla della sua avversaria che, sicuramente, sta pagando la fatica fisica delle ultime settimane. Per la n. 30 del ranking si tratta della seconda semifinale consecutiva, dopo quella centrata a Zhengzhou la settimana scorsa.

Primo set molto equilibrato

L’avvio è tutto targato Paolini, con l’azzurra che alla seconda palla break strappa il servizio alla sua avversaria. E’ Bronzetti a salire di livello e a ottenere il controbreak. Addirittura ha la palla per passare per la prima volta avanti nel parziale, ma Jasmine replica sfoderando il suo ottimo dritto e, dopo aver salvato il suo turno di servizio, con caparbietà passa nuovamente a condurre di un break. Bronzetti rimane “in piedi” e a “15” ottiene il controbreak.

Nel dodicesimo game la n. 62 del ranking ha la palla del tie-break, ma si scioglie sul più bello rallentando la spinta in campo. Paolini ne approfitta e chiude 7-5 alla prima chance.

Bronzetti si smarrisce sul più bello

Nel secondo set la n. 1 d’Italia forza il servizio e chiude col dritto. Capisce che è il momento di chiudere i conti e con un parziale di 10-0 si costruisce tre palle break. E’ a un bivio Bronzetti: capisce che deve salire di livello per restare in partita. Paolini concede molto con il dritto e manca la triplice occasione e addirittura deve fare gli straordinari con il rovescio per annullare la palle break nel terzo gioco. Nel quarto game parte bene la n. 62 che sale 30-0, ma poi subisce la risposta di Paolini che entra bene negli scambi e cambia l’inerzia del set. Bronzetti fallisce due palla game e poi subisce il break.

Gara chiusa? Non ancora perchè Paolini non riesce a imprimere il marchio definitivo alla gara. Appare un pò stanca fisicamente e subisce il ritorno in partita di Bronzetti. Nell’undicesimo game la n. 30 del ranking si inceppa e concede tre palla break consecutive: le prime due vengono annullate grazie al suo servizio, mentre alla terza cede.

La gara clamorosamente di fatto finisce qui, perchè Paolini ottiene subito il controbreak e comincia il tiebreak 5-0. L’azzurra sale 6-1, spreca i primi due matchpoint, mentre poi la palla corta di Bronzetti finisce larga in corridoio: è semifinale per Paolini! Affronterà Lesia Tsurenko.

[4] L. Tsurenko b. Parrizas-Diaz N. 6-3 6-2

La testa di serie n. 4 centra la finale a Monastir e affronterà Jasmine Paolini.

L’ucraina vince in un’ora e 17′ con il punteggio di 6-3 6-2. Spagnola sempre in difficoltà sul piano del ritmo e della capacità di trasformare le numerose palle break avute. Match ricco di break, ben dodici in diciassette giochi disputati. Nel primo set, di fatto, il vero “break” è quello del secondo game quando l’ucraina è riuscita a tenere il servizio.

Affronterà la n. 1 d’Italia.