ATP Vienna: Medvedev impiega un set per ingranare, ma alla fine ha la meglio su un ottimo Dimitrov

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ATP Vienna: Medvedev impiega un set per ingranare, ma alla fine ha la meglio su un ottimo Dimitrov

VIENNA – Medvedev gioca due grandi set, il russo si propone come uno dei favoriti del torneo e decisamente in lizza per confermare il titolo

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Daniil Medvedev - ATP Vienna (X @atptour)
Daniil Medvedev - ATP Vienna (X @atptour)
 

Dal nostro inviato a Vienna

(1) D. Medvedev b G. Dimitrov 3-6 6-2 6-4

Tennis spumeggiante quello proposto qua a Vienna da Medvedev e Dimitrov, in un confronto di stili che ha intrattenuto egregiamente il pubblico pagante, che oggi è accorso numeroso approfittando della festa nazionale austriaca. Risultato in un certo qual modo abbastanza atteso sebbene Dimitrov venisse da un ottimo periodo di forma, nel quale ha raggiunto la semifinale a Shanghai. Gli scontri diretti su hard court contro Medvedev lo vedevano soccombere per 5-1; il passato però non ha condizionato il bulgaro che in questa occasione ha veramente dato il meglio di sè, ma oggi contro un Medvedev così non si passava; peccato per il bulgaro che però esce con l’onore delle armi e con la consapevolezza di aver ritrovato un ottimo tennis.

Primo set: Dimitrov parte bene

Match fra due giocatori che hanno superato brillantemente il loro incontro di primo turno, con Medvedev che ha distrutto Fils e Dimitrov che ha regolato Musetti. Prima situazione interessante nel terzo game sul servizio di Medvedev, nella quale si arriva per due volte a palla break, grazie ad alcuni errori di Medvedev in spinta. Opportunità cancellate da due servizi vincenti del russo. Dimitrov però si guadagna però una terza chance grazie a una risposta aggressiva che trasforma grazie ad un altro errore di Medvedev. Grigor oggi lo vediamo molto presente, con un footwork che oggi lavora a meraviglia, sia negli spostamenti brevi di aggiustamento sulla palla sia sui recuperi più impegnativi. Il tutto poi condito da tante variazioni e accelerazioni fulminanti. Se volete una summa del gioco del bulgaro andate a rivedervi gli ultimi due punti del sesto gioco, una vera delizia.

Per Medvedev si annuncia una giornata complicata in ufficio, il russo dovrà fare gli straordinari per portarla a casa, visto che in queste prime battute non appare in giornata di grazia. I problemi poi si amplificano nel prosieguo del set con il moscovita che continua a inanellare errori di misura su colpi in spinta e regala il doppio break al bulgaro che sul 5-2 va a servire per il primo set. Le difficoltà di Medvedev sembrano dovute da un lato ad una scarsa pazienza nella gestione degli scambi e dell’altro dall’urgenza di dover prendere l’iniziativa per non subire poi il tennis champagne del bulgaro.

Tatticamente Grigor sta giocando una partita perfetta, variando a dovere con lo slice sia lungolinea che incrociato e girandosi appena possibile sul dritto, senza disdegnare però anche qualche bel lungolinea col rovescio in top.

Quando insomma il set sembra ormai andato Medvedev però decide che è arrivato il momento di cominciare a fare sul serio e finalmente comincia a scambiare con pazienza aspettando il momento giusto per far male al suo avversario, Detto e fatto, primo break recuperato, ma Dimitrov capisce l’importanza del momento e non lascia riprendere fiato Medvedev. Terzo break di servizio subito nel set dal russo (una verà rarità su campi indoor) che comunque aveva servito oltre il 75% di prime in campo e set che si conclude con un netto 6-3 per il bulgaro

Secondo set di marca russa

Secondo parziale nel quale il bulgaro abbassa un po’ la guardia nel primo game e da 30-0 avanti si fa sorprendere e concede il break al russo, che prende fiducia e comincia il parziale con tutt’altro piglio.

Nel corso del secondo set assistiamo da un lato alla crescita di Medvedev, dall’altro allo stallo di Dimitrov, la cui performance al servizio in particolare crolla. La tattica di Dimitrov di cucinare Medvedev a fuoco lento improvvisamente sembra non funzionare più. Il russo comincia a mulinare con il rovescio sulle traiettorie velenose del bulgaro che tanto bene avevano funzionato nel primo parziale. Medvedev, una volta preso piede negli scambi riesce poi a prendere l’iniziativa e anche al servizio torna a comandare come siamo soliti vedere. Veramente spettacolare vedere come sia cambiata l’inerzia del match negli scambi prolungati

Distribuzione degli scambi vinti – primo set
Distribuzione degli scambi vinti – secondo set

Terzo set, la resa dei conti con Medvedev ormai insuperabile

Dopo due parziali di segno opposto si va così al terzo, con Dimitrov che almeno ritrova buone sensazioni e comincia al servizio con un game vinto a 0. Che Grigor adesso abbia tutta l’intenzione di produrre il massimo sforzo lo si vede da come comincia il game successivo con Daniil al servizio: Dimitrov è un furetto recupera tutto ed è anche sfortunato quando prova a entrare sulla seconda del russo, ma cmq arriva a palla break, qua grandissimo scambio da 33 colpi, nel quale forse l’unica colpa di Grigor è quella di cercare un contropiede di troppo quando aveva l’iniziativa; qua però Medvedev tira fuori la sua miglior versione e prima rimanda tutto e poi con il rovescio lungolinea sfianca definitivamente la resistenza di Dimitrov; game che si chiude infine con Medvedev che passa a rete dopo una difesa disperata del bulgaro.

Adesso la partita sale di livello con entrambi i giocatori che danno il meglio, pioggia di circoletti rossi. Adesso per Dimitrov è fondamentale trovare un po’ di supporto dal servizio e qualche punto rapido; difficilmente potrebbe continuare a giocare un intero set così in apnea. Si arriva così a palla break con il russo che si appoggia splendidamente alle palle del bulgaro; Dimitrov però riesce ad annullare dopo uno scambio da 27 colpi e poi chiude il game venendo coraggiosamente a rete a prendersi il punto; coraggiosamente perché i passanti di Medvedev sanno essere mortiferi. Dopo i primi 4 game del set la sensazione è che fra i due il favorito sia Medvedev, bisognerà vedere quanta benzina è rimasta nel serbatoio di Dimitrov, che deve guadagnarsi ogni punto col sangue; il russo adesso risponde praticamente su qualsiasi soluzione proposta al servizio del bulgaro, che oggi non ha provato granchè la tattica del serve and volley. l’efficienza al servizio è senza dubbio il discrimine fondamentale: mentra Dimitrov nel terzo set fa fatica a leggere il servizio di Medvedev, il russo riesce a rispondere quasi sempre con traiettorie liftate e profonde. Dimitrov prova a servire ormai quasi sempre sopra i 210 ma la palla non entra. Altra palla break per il russo che anche questa volta spreca con un errore di rovescio dopo uno scambio da 17 colpi. Medvedev però non è sufficientemente cinico e spreca un’altra palla break, in un momento in cui Dimitrov proprio non ne vuole sapere di mettere la prima. Poco male comunque, oggi Dimitrov sembra un gatto che ogni volta sul bordo del precipizio riesce in qualche modo a salvarsi e si va avanti in equilibrio, seppur precario.

Nono game nel qual ancora una volta la situazione si fa complicata per Grigor che va sotto 0-40, senza trovare mai la prima e cercando di sfondare il muro russo senza successo. Stavolta Dimitrov cede addirittura a zero il proprio turno di servizio e manda a servire per il match Medvedev che in questo game è riuscito a rispondere ad ogni accelerazione possibile e immaginabile del bulgaro.

Medvedev va così a servire per il match con Dimitrov che comunque gioca un paio di punti spettacolari per arrivare al 30-30. Dnaiil però non trema e con due gran prime di servizio si guadagna i quarti di finale contro Kachanov. Comunque Dimitrov esce a testa alta dopo aver impegnato severamente Medvedev in quella che fino ad ora è sicuramente stato il match del torneo, con tanti scambi lottati e pregevoli.

Distribuzione degli scambi vinti – intero match

Medvedev nell’intervista a caldo a dichiarato: “E’ stato un gran match, nel secondo ho cominciato a giocare più rapido, ho ridotto gli errori e ho cominciato a muovermi meglio. Nel primo set ho fatto troppi errori, lui giocava bene e non ho trovato il ritmo. Nel secondo set ho cercato di mettere più palle in campo e poi essere aggressivo quando potevo”.

Per Medvedev questa è la settima vittoria consecutiva qua a Vienna, contando anche quelle del 2022.

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